martedì 15 luglio 2008

103 di 2013 ; Bianco Natale

Stefano Armellin con il pezzo 103 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : Bianco Natale. Apocalisse . "...La parola dei Profeti veterotestamentari aveva  la sua forza nella contrapposizione della salvezza al culto, ed ecco che nel Nuovo testamento la profezia si riveste di sacralità cultuale, mediazione con il Dio lontano.

Miseria più grande di tutte, la profezia neotestamentaria, l'ultima profezia, é la più inadempiuta, la più frontalmente contraddetta dalla storia.

L'Apocalisse infatti si apre e si chiude, ed é tutta contenuta, nell'annuncio che l'evento decisivo, la fine del Mondo e il ritorno di Gesù non può tardare : -deve avvenire presto- (Apocalisse 1,1), -il tempo é vicino- (Apocalisse 1, 3; 22,10), -eccolo che viene con le nubi, e lo vedrà ogni occhio- (Apocalisse 1, 7), -il mio ritorno é prossimo- (Apocalisse, 3,11; 22,12), -si,vengo presto.Amen.Vieni Signore Gesù- (Apocalisse, 22,20).

La smentita é clamorosa, senza veli, perché ciò che l'Apocalisse duemila anni fa annunciava prossimo non può essere confuso con eventi -spirituali- come si é riusciti a confondere anche i più espliciti annunci escatologici evangelici (Matteo 10,23; 16,28; 24,34):

l'Apocalisse annuncia eventi storici e cosmici di straordinaria e unica evidenza, sebbene per certificarli, così incredibilmente lontani come sono da ciò che vedono nel mondo gli occhi dei credenti, li proietti in una suprema liturgia celeste". Sergio Quinzio, Un commento alla Bibbia, Adelphi, 1995, pp. 793
Cari amici di The Opera, "Gesù alzò gli occhi e disse: - Padre ti ringrazio di avermi ascoltato. Sapevo bene che tu sempre mi ascolti. Ma l'ho detto per la gente che sta attorno, affinchè credano che Tu mi hai mandato-. Detto questo, gridò a gran voce: -Lazzaro, vieni fuori!" (Gv 11, 41-43). Olio e acrilico su tela del 2003, 100 x 70 cm. (foto a destra)


La seconda giornata del raduno : Arte. Cultura. Religione
si svolge bene, in programma il Convegno : Dio è Amore, Amore è arte. Completato dalla mostra alla quale ho partecipato con tre opere : La Madonna del Vesuvio (vedi foto del monumento inaugurato il 9 ottobre 2009). La vocazione di San Paolo (non ho foto disponibili) e San Francesco (foto a sinistra).

Nella splendida cornice della Badia benedettina della S.S. Trinità,viviamo un grande giorno per tutti noi e in particolare per l'architetto Carlo Sarno ideatore della manifestazione.Gli spazi della Badia sono immensi e ricchi di storia. Il Convegno è allietato dalla musica di tre brave violiniste. Iniziamo sulle note di: Dolce capire...;il famoso inno alle creature di San Francesco. Dalle finestre della sala il verde del bosco ci avvolge in una radiosa giornata di sole. D'ora innanzi l'appuntamento sarà ogni tre anni, e per il 2011 c'è la celebrazione del millennio di fondazione della Badia. L'Abate Benedetto apre i lavori con un ovvio richiamo alla prima Enciclica di Benedetto XVI: Deus Caritas est, prosegue poi con un accenno alla famosa Regola di San Benedetto. Ricorda Sant'Alferio diventato sacerdote a 70 anni e morto a 120 anni. Protagonista nel 1011 d.C. della apparizione della Santissima Trinità, nella celebre grotta qui venerata come uno dei luoghi più Santi della Cristianità.

Il Sindaco di Cava dè Tirreni porta il saluto e l'impegno della amministrazione, poi si susseguono le testimonianze e gli interventi. Il Prof. Cosmo Salvemini illustre nipote di Gaetano Salvemini racchiude in una lectio magistralis le buone intenzioni di tutta la manifestazione, che prosegue con un gradito pranzo prima dell'importante visita guidata alla Badia.

Pace e Gioia
Stefano Armellin
Pompei,15 luglio 2008 aggiornato a giovedì 6 dicembre 2012