mercoledì 22 luglio 2009

476 di 2013; L'inferno umano

Stefano Armellin con il pezzo 476 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : L'inferno umano "...il Mondo e l'intera umanità sono diventati nel frattempo così terrificanti che ben presto saranno insopportabili se non altro per un essere umano come me...

Tutto in questo Mondo e in questa umanità è degenerato ai livelli più infimi di ottusità, disse Roger, in questo Mondo e in questa umanità tutto ha raggiunto un tale grado di pericolosità e di ignobile brutalità che ormai mi è addirittura quasi impossibile tirare avanti, se non altro giorno dopo giorno in questo Mondo e in questa umanità. 


Un grado simile di volgarità e ottusità non lo consideravano possibile neppure i pensatori più perspicaci che mai siano esistiti, neppure Schopenhauer neppure Nietzsche, per non parlare di Montaigne, disse Roger, e quanto ai nostri eccellenti poeti che hanno cantato il Mondo e l'umanità; ebbene, ciò che essi hanno previsto e predetto al Mondo e all'umanità in fatto di orrore e decadenza non è niente se lo confrontiamo con lo stato attuale delle cose...

L'inferno terrificante di Dostoevskij è talmente innocuo a paragone di quello in cui oggi ci troviamo, che a pensarci può solo venirci un gran freddo alla schiena, e lo stesso vale per gli inferi che ha profetizzato Diderot...

Il Mondo e l'umanità si trovano ormai in uno stato infernale, uno stato che, nella loro storia, il Mondo e l'umanità non avevano mai raggiunto, la verità è questa, così Roger...

Tutto oggi è colmo di volgarità e malvagità, di menzogna e tradimento, disse Roger, l'umanità non è mai stata così sfrontata e perfida come oggi....".

T. Bernhard