Oggi i cristiani hanno opinioni confuse sull’opportunità di chiedere l’Unzione dei malati. Molti rifiutano di riceverla oppure ostacolano gli altri ad accedervi, perché ritengono che sia un sacramento per i moribondi e gli spacciati, in realtà riguarda la guarigione, la vita, la crescita spirituale dei pazienti.
Il malato che ne ha compreso gli effetti, non teme di domandarla e la riceve con gioia, perché essa non affretta l’arrivo della morte.
Se si sente ancora angustiato dalla gravità della malattia, trascorsi sei mesi dall’Unzione, rinnova la domanda di potersi accostare a questo dono. Attualmente esistono persone che hanno ricevuto più volte la santa Unzione, sono tranquilli e nel limite del possibile contano di beneficare gli altri. Segue
Padre Felice Artuso Direttore spirituale Gruppo Stati Uniti del Mondo
"Ciò che é stato fatto anteriormente non costituisce più un problema". Op. Cit.