Stefano Armellin con il pezzo 1017 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : La Fede e l'Anima. "La Fede non ha fondamento che in sé stessa qualunque sia il valore intellettuale, razionale e storico della Scrittura.
E' invece il cattolicesimo che è posto in crisi dalla laicizzazione dell'esegesi...
La qualità unica di Tommaso sta nel fatto che egli ha saputo far confluire nel suo pensiero sia l'aristotelismo, che veniva trasmesso alla cristianità dal Mondo musulmano, sia il platonismo che la dominava allora interamente e che era diventata la griglia di lettura dei testi biblici...
L'esito della sua teologia torna verso il platonismo e il linguaggio della Teologia mistica. La sua analisi dei paradossi e dei misteri è un ritorno alla coincidentia oppositorum come forma alta della conoscenza umana, che si situa alla luce della trascendenza divina e in cui il pensiero non può cogliere mai la verità piena se non mediante proposizioni contrarie pensate contestualmente".
De Lubac
La verità è oltre la sua espressione in pensieri e in parole". Gianni Baget Bozzo
"Perciò molte cose divine assai particolari possono passare nell'anima senza che né essa, né chi la dirige, le intendono, finché non ne sia giunto il tempo...
Ma ci si persuade che non si può comprendere completamente il senso delle parole e delle cose di Dio, e non ci si può risolvere in rapporto a ciò che paiono significare senza errare molto e senza restare alla fine molto confusi...
...il demonio si comporta con l'Anima nello stesso modo in cui si comporta Dio, proponendole cose tanto simili a quelle che Dio le comunica, che a stento si possono distinguere, per insinuarvisi, come il lupo che entra nell'ovile con pelle da pecora...".
San Giovanni della Croce
"La grazia del peccatore é l'azione con cui Dio (mediante Gesù Cristo) conduce l'uomo dallo stato di peccato a quello di giustizia". Tommaso
"E' difficile riuscire a sentire, a capire la storia dell'arte o la letteratura seguendo la cronologia : Bisogna arrivarci per impulso, per stimolo, per desiderio". Vittorio Sgarbi
" Per effetto dell'assunzione della posizione ontologica di Cartesio, Kant omette una cosa essenziale : L'ontologia dell'Esserci.
Col cogito sum Cartesio pretende di porre la filosofia su basi nuove e più sicure. Ma ciò che questo suo inizio radicale lascia indeterminato é il modo di essere della res cogitans più precisamente il senso dell'essere del sum.
Quello che ha l'apparenza di un nuovo inizio del filosofare si rivela dunque come l'innesto di un fatale pregiudizio, a causa del quale l'età successiva ometterà l'analitica ontologica tematica dell'animo da condursi alla luce del problema dell'essere e anche come discussione critica dell'ontologia antica". Heidegger
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