Stefano Armellin con il pezzo 560 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Michael - chi come Dio, Santa Caterina da Siena "...Accerchiata dai mercenari, straziata dalle lotte fra i nobili e il popolo, disturbata dalla presenza dei petulanti cardinali italiani, Roma aveva impaurito il nuovo Papa. La Francia, al contrario appariva come un porto protetto, sicuro...nell'ingorda e ventosa Avignone l'oro giungeva a fiumi, mentre la corruzione degli ecclesiastici era ormai senza limiti...non si eleggevano, ormai,che cardinali e papi francesi...
Smarrita per l'abbandono del Papa, strozzata dalle incursioni delle Compagnie di ventura, terrorizzata dalla sempre più incalzante invadenza dell'imperatore, l'Italia passava da un terremoto all'altro.
Scaligeri e Visconti, Estensi e Gonzaga, Ordelaffi e Malatesta, Genova e Venezia, Pisa e Firenze, Siena, Perugia, Roma, e il Regno grandissimo delle Due Sicilie, partecipavano tutte insieme a un gioco che inquietava e condizionava la grande politica internazionale.
...-vile donnicciola- il 20 giugno 1376 Caterina era stata ricevuta dal Papa...Avignone era la città francese più importante dopo Parigi, con 40 mila abitanti distribuiti su 150 ettari e 4 chilometri di mura, oltre 100 gli alberghi...pace, ulivo, croce, sangue. L'udienza era terminata con l'incarico a Caterina di trattare con i fiorentini...-ma non dimenticate la dignità della Chiesa-..."
Santa Caterina da Siena (C.5) Op. Cit.
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