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In 34 di 45 si nota sulla sinistra in alto, nella spatola simbolo dell'Apostolo un ricciolo di plastica bianco che materializza in lui la presenza, il conforto permanente dello Spirito Santo; nei diversi piani dell'Opera è così presente anche la Pentecoste, infatti siamo sul bordo della linea del tempo e l'Eternità fa sentire con forza la sua presenza.
La moneta, una delle trenta presenti sul Quadro è posata sotto i brandelli del velo del Tempio lacerato, e il suono del prezzo del tradimento di Giuda è così profondo che giunge e si diffonde intensamente nel presente della storia umana.
In 35 di 45 si vede meglio il pennello simbolo di Mattia, situazione molto difficile quella d'inizio predicazione cristiana, ma forse è ancora più difficile oggi, quando si tratta, come è nel proposito dell'Anno della Fede, di recuperare la conversione in chi l'ha dimenticata o perduta, nonostante il Battesimo e (quando c'è) l'esempio della famiglia cristiana.
In 36 di 45 con la morte di Gesù Cristo la Verità è andata e rimasta in crisi, la crisi della Verità è ben più grave di quella economica. Quali sono i valori della società secolarizzata ?
La Fede pienamente accolta è possibile solo quando è interamente pensata e fedelmente vissuta. L'Anno della Fede ripropone qualcosa di molto impegnativo che inizia dal momento del Battesimo e continua nella Confermazione (Cresima) richiamando le seguenti risposte alle domande decisive del cristiano:
In 35 di 45 si vede meglio il pennello simbolo di Mattia, situazione molto difficile quella d'inizio predicazione cristiana, ma forse è ancora più difficile oggi, quando si tratta, come è nel proposito dell'Anno della Fede, di recuperare la conversione in chi l'ha dimenticata o perduta, nonostante il Battesimo e (quando c'è) l'esempio della famiglia cristiana.
In 36 di 45 con la morte di Gesù Cristo la Verità è andata e rimasta in crisi, la crisi della Verità è ben più grave di quella economica. Quali sono i valori della società secolarizzata ?
La Fede pienamente accolta è possibile solo quando è interamente pensata e fedelmente vissuta. L'Anno della Fede ripropone qualcosa di molto impegnativo che inizia dal momento del Battesimo e continua nella Confermazione (Cresima) richiamando le seguenti risposte alle domande decisive del cristiano:
Rinunciate a satana
e a tutte le sue opere e seduzioni?
Rinuncio.
e a tutte le sue opere e seduzioni?
Rinuncio.
Credete in Dio, Padre onnipotente,
creatore del Cielo e della terra?
Credo.
Credete in Gesù Cristo,
suo unico Figlio, nostro Signore,
che nacque da Maria Vergine,
morì e fu sepolto,
è risuscitato dai morti
e siede alla destra del Padre?
Credo.
Credete nello Spirito Santo,
che è il Signore e dà la vita,
e che oggi,
per mezzo del sacramento della Confermazione,
è in modo speciale a voi conferito,
come già agli Apostoli nel giorno di Pentecoste?
Credo.
Credete nella Santa Chiesa Cattolica,
la Comunione dei Santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne e la vita eterna?
Credo.
A questa professione di Fede, il Vescovo dà il suo assenso,
proclamando la Fede della Chiesa:
Questa è la nostra Fede.
Questa è la Fede della Chiesa.
E noi ci gloriamo di professarla,
in Cristo Gesù nostro Signore.
E tutti i fedeli esprimono il loro assenso:
Amen.
Stefano Armellin
(4.Continua)
Pompei, venerdì 7 settembre 2012