PROPOSTA DIDATTICA
GREEN VESUVIO ITALY SCHOOL EUROPEAN PEOPLE
GREEN VESUVIO ITALY SCHOOL EUROPEAN PEOPLE
Aggiornamento del 15/1/2018
Un libro non e’ solo un libro,
ma il racconto della nostra anima nel mondo
Testo guida : Domenico De Masi, Lavorare gratis lavorare tutti, perché il futuro é dei disoccupati, Rizzoli 2017
ma il racconto della nostra anima nel mondo
Testo guida : Domenico De Masi, Lavorare gratis lavorare tutti, perché il futuro é dei disoccupati, Rizzoli 2017
ITALY SCHOOL
Presentazione generale della proposta didattica nazionale
a piattaforma aperta ad altri contributi
Presentazione generale della proposta didattica nazionale
a piattaforma aperta ad altri contributi
per l'alternanza scuola lavoro
Green Vesuvio
ai Presidi delle scuole dei Paesi Vesuviani in fascia rossa
ai Presidi delle scuole dei Paesi Vesuviani in fascia rossa
MOTIVAZIONI : il disastro ambientale nel Parco Nazionale del Vesuvio e in altre zone d’Italia ci ha costretto a ripensare in termini nuovi la proposta educativa perché
“ E’ dal rinnovamento dei beni culturali che potrà nascere una energia capace di trasfondersi nella scuola, di vivificare la cultura, di stabilire un nuovo dialogo fra la società civile e l’immenso patrimonio dei beni culturali e ambientali sottoposto a infiniti attentati, a vergognose spoliazioni, a umilianti alienazioni, a continue dispersioni “. Giovanni Spadolini 19 gennaio1974
VERSO UNA DIDATTICA DELLA COSCIENZA MONDIALE : le scuole del mondo si trovano
d'innanzi a un bivio : 1. O rimangono nel fare consueto di apprendere e trasmettere la conoscenza,
oppure 2. Salgono di livello, per accorgersi che il mondo del sapere non é circoscritto ad una ricca
nozione di tecnologia, ma scende come un raggio divino nella profondità dell'anima umana. Perciò,
la nuova didattica per un mondo unito ha il dovere di parlare con sapienza alla coscienza delle
persone, alla coscienza di tutti i popoli della terra.
GREEN VESUVIO TRA LETTURA E RIVELAZIONI, è una proposta didattica innovativa pensata inizialmente per i Licei dei paesi vesuviani in fascia rossa, ora estesa a tutta la scuola italiana. RIPENSARE LA BUONA SCUOLA CON ITALY SCHOOL con focus didattico sull'alternanza scuola lavoro e strutturale, chiedendo al nuovo Governo il monitoraggio a tempo reale di tutte le strutture scolastiche nazionali, verificando le risorse delle province e come queste risorse vengono spese, d'intesa con il Comando Generale dei Carabinieri.
CHI SIAMO :
Direttore responsabile esterno del progetto VESUVIO VERDE e rappresentante dei genitori IIIB Classico Liceo Caccioppoli Scafati: Maestro Stefano Armellin Tel. 081.850.44.44
European People Presidente Marco Parrocini Cell. 3896072492
EP ha ottenuto il riconoscimento MIUR
Beata Alternanza, vedi il video
Focus su Regione Campania, gli ultimi saranno i primi ?
Competitività mercato del lavoro su 262 regioni europee
Campania Italia posizione : 257 ;
Qualità della vita nelle città italiane : Napoli terz'ultima
1. Come funziona una Biblioteca Civica
2. Che cos'è un libro? Introduzione al progetto, significato etimologico del termine “Libro” e lezione sulla storia del libro tout court;
3. Come nasce l'idea di un libro? Incontro con l’autore. Esperienza e testimonianza.
4. Come si scrive un libro o un articolo di giornale? Intervista con giornalisti e redattori, lavoro pratico in redazione Metropolis.
5. Edizione di un libro. Visita a una casa editrice e conoscenza diretta delle varie fasi di produzione di un testo. Considerare un dialogo on line con la Casa Editrice Laterza
6. Come arriva il libro in libreria? Adozione di un libro proposto dalla classe e discussione sui libri di testo adottati.
7. Come cambiano i gusti dei lettori nel tempo. Consigli del libraio oggi : la classifica ha senso ?
8. Che cos’è un Best Seller? Studiamo un “caso” insieme : il nome della Rosa di Umberto Eco o Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar
9. Ebook o libro cartaceo? Apriamo un Dibattito argomentativo in biblioteca. Corsi on line integrativi gratuiti suggeriti : Eccellenze Digitali a cura di Google
10. Visita delle biblioteche locali. Conoscenza della gestione, catalogazione e conservazione di un libro. (Esempi : Biblioteca Morlicchio, Fondo Maiuri, Emeroteca Tucci, Biblioteca Santuario di Pompei, Soprintendenza Scavi, Biblioteca Liceo Pascal);
11. Studio di una grande mostra: Pompei e i Greci clicca qui ; studia il Blog : didatticarte clicca qui
Ogni proposta didattica può risultare interessante e utile o il suo opposto: dipende più che dal 'cosa', dal 'come' viene portata avanti. Se l'apprendimento mette lo studente in posizione centrale e attiva, attraverso la scelta di attività laboratoriali e di gruppo, allora funziona. In caso contrario, quando lo studente diventa passivo ricevitore di informazioni, allora può essere un disastro. Buon lavoro! Prof.ssa Emanuela Pulvirenti, titolare del Blog didatticarte
12. Incontri con autorità e professionisti della cultura; lo scrivente é disponibile a raccontare ai ragazzi la storia del Poema visivo del XXI secolo descritta in questo Blog
13. Per il 2018, conferenza con il vulcanologo : Enzo de Novellis, Dottò, ma quando scoppia il Vesuvio ?
Gentilissimi,
Vi scrivo in qualità di presidente di European People, associazione impegnata nella sensibilizzazione dei giovani alla cittadinanza europea.
La nostra associazione è attiva in campo nazionale ed internazionale, promuovendo progetti di sensibilizzazione che mettano gli studenti al centro della vita politica e democratica.
Giunta alla terza edizione, IMEP (Italian Model European Parliament) è una simulazione del Parlamento europeo che si svolge nelle sedi istituzionali di Roma, Milano, Venezia, Bruxelles e Praga nei mesi di Marzo e Aprile 2018. Gli studenti saranno dei veri Europarlamentari e svolgeranno tutte le attività di loro competenza: tenere discorsi,
affermare le proprie opinioni in un regime di dibattito democratico e redigere un articolato di legge volto alla risoluzione di un problema assegnato.
affermare le proprie opinioni in un regime di dibattito democratico e redigere un articolato di legge volto alla risoluzione di un problema assegnato.
Cordiali saluti
Presidente Marco Parroccini
in IV Liceo a Bruxelles
e in V Liceo a New York alle Nazioni Unite,
per l’estero sono previsti contributi PON per coprire le spese.
Gli studenti potranno inoltre visitare l’azienda GIVOVA per capire come funziona una struttura di eccellenza di livello internazionale e quanto sia utile vivere di persona spazi e ambienti diversi da quello scolastico, infatti un libro non è soltanto un libro ma il racconto della nostra anima nel mondo.
LINK UTILI :
ASL al Liceo Classico Crespi, il primo in Italia clicca qui
America Harvard Graduate School of Education clicca qui
*America Harvard leggi l'intervista a Martin Puchner clicca qui
Archivio e Biblioteca Santuario di Pompei clicca qui
Biblioteca Morlicchio Scafati clicca qui
*Blog Stefano Armellin http://armellin.blogspot.com
Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura clicca qui
Casa Editrice Laterza clicca qui
Clic Lavoro clicca qui
Comitato Articolo 26 per i genitori clicca qui
*CESMA La psicologia ai tempi di Internet, conferenza clicca qui
*FABRICA clicca qui
*IMEP European People clicca qui
Garanzia giovani clicca qui
Lavora con Noi Italia clicca qui
Lavoro minorile 1908 - 1914 clicca qui
Marco Montemagno il cambiamento digitale clicca qui
*Parco archeologico di Pompei clicca qui
Atmosfera musicale del progetto clicca qui
Senato ragazzi clicca qui
Sportello stage clicca qui
Tecnologie emergenti, conferenza clicca qui
Treccani, il portale del sapere clicca qui
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CIAO, SEI UNO STUDENTE DI UN LICEO ITALIANO ?
Puoi chiedere una consulenza gratuita al Maestro Stefano Armellin
su alternanza scuola-lavoro
Scrivi a : stefano.armellin@gmail.com
Prima però consulta i link sopra, tutti selezionati e aggiornati, forse puoi già trovare la risposta che cerchi. Buona navigazione
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"Alla domanda - che cos'è importante per aver successo nella vita ? - gli italiani, più degli abitanti degli altri Paesi considerati, collocavano regolarmente ai primi posti della graduatoria : conoscere le persone giuste e avere appoggi politici". Paul Ginsborg
PERCHE’ I GIOVANI ITALIANI NON TROVANO LAVORO ?
Con questa proposta affrontiamo una realtà difficile per individuare alternative valide per i nostri figli. Un tempo l’alternanza scuola lavoro era gestita in famiglia, e in parte lo è ancora. Chi ha un’azienda, un negozio, uno studio professionale è abituato fin da bambino a conoscere quella dimensione del lavoro, e diventa poi spontaneo ereditarla e svilupparla.
Oppure si parte da zero, ad esempio, correva l’anno 1977 e durante l’estate mia madre chiese al suo titolare, un’azienda di ferro battuto artistico, di assumermi per un mese con il contratto di apprendista, otto ore al giorno timbrando il cartellino, e imparai a battere il ferro per fare posacenere a forma di foglia o piccole statuine, ebbi anche una valutazione complessiva : non ero adatto alle attività pratiche perché pensavo troppo !
Con quello stipendio acquistai la mia prima macchina fotografica per il mio primo reportage : Viaggio in Sud America dai primi di dicembre del 1977 a metà gennaio 1978, sponsor la zia italiana da una parte e argentina dall’altra. Solo queste due esperienze vissute a 17 anni superano le 200 ore complessive del programma ministeriale !
Poi, primo reportage e direttamente all’estero in Argentina, senza conoscere una parola di spagnolo ! Eppure questa esperienza ha segnato tutta la mia vita. E’ stato un successo raccontato in conferenze ai miei compagni di liceo, foto in bianco e nero e audiovisivo con diapositive a colori, nessun commento vocale solo musica.
Ricordo che il prof. di Religione disse : Armellin il documentario è bellissimo ma è tutta natura manca l’uomo !
Io ho semplicemente fotografato quello che vedevo, alla penisola Valdes ad esempio, dove mio zio archeologo mi portò a cercare reperti, la densità di abitanti è di UNO per chilometro quadrato, perciò fotografavo i pinguini, erano loro i padroni della zona.
Si tratta allora di recuperare una nuova capacità di sinergia fra scuola e famiglia con la precisa volontà di raggiungere un obiettivo occupazionale per i giovani italiani che rispetti e gratifichi le competenze professionali acquisite dopo anni di studio molto impegnativo, studio che soprattutto al Liceo Classico, si può già considerare un lavoro.
Ma la scuola non è un centro per l’impiego, gli obiettivi specifici di apprendimento mirano ad una formazione integrale e consapevole del nostro vissuto, nel tempo storico contemporaneo, il lavoro è una possibilità fra le altre .
“il sistema salariale ha portato la gente a credere che ciò di cui l’uomo ha bisogno è il lavoro. Questo è naturalmente assurdo”. Bertrand Russell
La mia Fondazione intende promuovere opportunità concrete, spero davvero che questo mio sforzo non sia vano.
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| Stefano Armellin, Pompei Scavi, Domenica 5 novembre 2017 |
LA FUGA IMPOSSIBILE
Io non mi chiedo più se l'eruzione coprirà ancora Pompei, mi chiedo : quando ?
Io non mi chiedo più se l'eruzione coprirà ancora Pompei, mi chiedo : quando ?
Nota sulla sicurezza della zona : da dieci anni (il 23/07/2017) sono residente a Pompei, tutta la zona vesuviana é a rischio eruzione, il margine di sicurezza é determinato dalla capacità della popolazione di muoversi in una zona sicura.
Ora, le vie di fuga sono tanto più percorribili tanto meno ci sono residenti in zona.
Perciò il parametro di riferimento per tutti i sindaci é quello anagrafico, più i residenti aumentano e più diminuisce la sicurezza ; più i residenti calano e maggiore diventa la sicurezza della zona a rischio eruzione. Zero residenti in fascia rossa 100% sicurezza per la vita umana.
Oggi la criticità é data dalla mancanza di una comunicazione adeguata e costante, manca una didattica della fuga. Ho proposto al Comune di Pompei il Pompei Art Festival proprio con l'obiettivo di comunicare meglio alla popolazione il rischio Vesuvio. Idem la mostra Vesuvio Verde. Per ora nessuna risposta.
Certamente la fuga perfetta da una zona pericolosa é sempre quanto prima il trasloco.
Stefano Armellin
Nota : il Presidente della Regione Vincenzo De Luca e il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale Fabrizio Curcio, hanno illustrato il “Piano Evacuazione Vesuvio”. Di seguito tutti i dettagli: clicca qui
Martedì 14 Novembre ore 12.30 in Regione Campania
presentata la proposta didattica VESUVIO VERDE al Prof. Sebastiano Maffettone
Dottò, ma quando scoppia il Vesuvio? è uno spettacolo creato da Enzo De Novellis (geofisico dell’IREA-CNR di Napoli e chitarrista) e da Lello Somma (bassista) nell’intenzione di promuovere la divulgazione scientifica su un tema delicato quale il rischio vulcanico: per la prima volta ci s’incontra per raccontare il Vesuvio attraverso un viaggio nel tempo con immagini, video e musica. La sinergia tra l’esperienza del “Dottò-Enzo” a contatto con media e popolazione che spesso risultano impauriti e/o distratti, unitamente con l’eccellenza musicale del “Maestro-Lello” permette a un pubblico di tutte l’età di conoscere a fondo il funzionamento della “macchina” Vesuvio stando seduti come a teatro: basta un computer portatile, un proiettore, l’impianto audio e gli strumenti musicali per trasformare il Vesuvio in un teatro naturale. Ma lo spettacolo non si limita alla sola descrizione dell’attività eruttiva del vulcano nei secoli, perché i due autori hanno sviluppato un’idea per la soluzione del rischio vulcanico nell’area vesuviana. La responsabilità di questo "rischio" predispone la comunità esposta a dover cercare quotidianamente delle soluzioni mirate ed efficienti per la sua riduzione e per questo motivo Enzo e Lello, attraverso, lo spettacolo, pongono il pubblico davanti ad una realtà di fatto: prendere coscienza della “Risorsa Vesuvio” quale potente strumento economico per un efficiente programma di sviluppo territoriale. È il momento di ascoltare con serenità e divertimento il racconto di una risorsa troppe volte trattata come un temibile nemico da combattere. Seguici su Facebook clicca qui
Documenti 2008 : L'ultima supplenza, grazie Italia !
Quest'anno non sarò il Vostro insegnante di Religione Cattolica ma questo Blog che conoscete mi permette di estendere i saluti a tutti Voi, ai colleghi, al personale della scuola e alla Preside Maria Neve Tarantino.
Il programma va avanti perchè il Vostro Prof. continua a pensare a Voi e ai Vostri compagni presenti oggi in tutte le scuole italiane e del Mondo.
Nell'atrio della scuola c'è ancora il grande manifesto che insieme abbiamo colorato. Quel testo è la lezione che prosegue e che qui rinnovo nella spiegazione, a questo punto come fosse lo stimolo per una bella lezione proprio a tutti gli studenti del Mondo.
Abbiamo capito che per amare il mondo dobbiamo imparare a pensarlo bene ecco :
LA MISSIONE - THE MISSION
E lo pensiamo bene se frequentiamo la scuola con impegno, se facciamo squadra non solo con i nostri compagni di banco ma con tutti i Prof. che, credetemi, Vi vogliono davvero un mondo di bene.
Perciò dobbiamo riuscire con profitto a sollevare il Mondo dai suoi problemi, ognuno secondo la sua inclinazione e vocazione specifica, perchè è il Mondo stesso oggi a chiedercelo. E noi ci riusciremo proprio frequentando la scuola con profitto, proprio facendo tesoro di ogni ora, di ogni minuto passato in aula, nei laboratori, in palestra, a teatro, in biblioteca, al computer, nella natura e in ogni luogo del sapere.
SOLLEVIAMO IL MONDO - SHALL WE RAISE THE WORLD
Ma sappiate che il primo luogo del sapere siete tutti Voi, ognuno di Voi, il primo luogo del sapere é dentro di Voi, ed è la Vostra anima. Anima che riflette quella di una Regione, la Campania, dalle infinite possibilità e dalle mille sfortune.
Sentite la Vostra Regione che chiede aiuto ? non tanto attraverso le istituzioni, ma attraverso la natura. Gli alberi sono tristi se i giardini sotto di essi rimangono sporchi. Le onde non suonano su quella che potrebbe essere la spiaggia meravigliosa di Rovigliano se la delinquenza imperversa. Ma Voi potete fare molto per la Vostra Regione, perchè la Vostra anima è pura e puro il vostro amore.
DALLA CAMPANIA CON AMORE - FROM CAMPANIA WITH LOVE
Ho fatto la Madonna del Vesuvio pensando principalmente a tutti i Paesi vesuviani perchè :
IL CIELO AVVOLGE LA TERRA, TUTTI ACCOGLIE, E NESSUNO DIMENTICA
GOD WRAPS THE EARTH, WELCOMES EVERYONE, WITH OPEN ARMS, OVER LOOKS EVERYBODY
infine, con un abbraccio a tutti Voi, chiedo un particolare e grande impegno alla II I e alla III H per trascinare tutta la scuola verso il successo, e non dimenticate :
NON SEI SOLO QUANDO QUALCUNO SE NE E' ANDATO, SEI SOLO QUANDO QUALCUNO NON E' MAI ARRIVATO.
WHEN SOMEBODY HAS GONE AWAY YOU ARE NOT LONELY BUT YOU ARE ALONE WHEN SOMEBODY WILL NEVER COME.
Buon anno scolastico, che la Madonna della Neve Vi protegga e vegli sempre su ognuno di Voi.
Il Vostro Prof.
Stefano Armellin
Pompei, lunedì 15 settembre 2008
Tutte le opere pubblicate sono di Stefano Armellin tutti i diritti riservati
Tutte le opere pubblicate sono di Stefano Armellin tutti i diritti riservati
VESUVIO VERDE LA MOSTRA di STEFANO ARMELLIN
In lavorazione il pezzo 32 Tutti i Diritti Riservati
«Io ho studiato Legge, ma a 21 anni avevo già un’azienda mia. Come dire, ho sempre cercato di toccare con mano, di essere in mezzo alle cose.
Anche questo programma della Buona Scuola è sicuramente una bella idea, ma è ancora troppo poco: secondo me i ragazzi dovrebbero studiare alla mattina e andare a lavorare al pomeriggio. Sarebbe bello coinvolgerli in qualche progetto reale, che serva davvero, altrimenti, in quelle ore di alternanza scuola-lavorofiniscono per fare lavori di archivio o poco altro. È importante che i ragazzi capiscono che il metodo migliore per imparare è fare, provare, poi non importa se ogni tanto si inciampa. In Italia, purtroppo, il fallimento è ancora considerato una vergogna, non si riesce a capire che è, d’altra parte, anche un’opportunità. Noi crediamo troppo nell’onore, nella dignità inscalfibile, ma l’errore insegna: vale più qualcuno che ha fatto e fallito, piuttosto che qualcuno che non ha mai fatto nulla».
Sono rimasto a lungo a osservare lo scheletro vuoto
della scuola. Non è rimasta una sola porta, un solo vetro
alle finestre, una sola tazza del cesso, una sola sedia,
una sola lavagna, un solo infisso. Perfino i mattoni
e il ferro sono stati famelicamente strappati.
In memoria di Alessandro Leogrande
da Storia di Taranto, 2016
