martedì 14 febbraio 2012

1525 - 1526 - 1527 di 2013 ; Louvre 24

Stefano Armellin con il pezzo 1525 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Sentire che Lui torna
Stefano Armellin con il pezzo 1526 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Hale - Bopp

Stefano Armellin con il pezzo 1527 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : La strada degli uomini retti è evitare il male, 
conserva la vita chi controlla la sua via. 
Proverbi 16,17 

lunedì 13 febbraio 2012

1522 - 1523 - 1524 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1522 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Ater " Gli iniziatori del capitalismo sono gli usurai, mercanti dell'avvenire; mercanti di quel tempo che, fin dal XV secolo, Leon Battista Alberti definirà denaro. Questi uomini sono dei cristiani. La speranza di sfuggire all'inferno grazie al purgatorio permette all'usuraio di fare avanzare l'economia e la società del XIII secolo verso il capitalismo". Le Goff
Stefano Armellin con il pezzo 1519 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Ragazzo gioioso 
Stefano Armellin con il pezzo 1524 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Passo nel profondo "Tutto il versante ascetico monastico della Chiesa cristiana, tutto ciò che la porta a disprezzare, a rifiutare il secolo, ma anche tutto ciò che, nel bagaglio culturale ereditato da Roma, collega il suo pensiero con quello dell'Antichità la porta a condannare il matrimonio". Duby

1519 - 1520 - 1521 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1519 di 2013
 del Poena visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : La vocazione del Profeta " Siamo dunque a un momento di svolta dell'umanità, a un momento storico, carico di futuro, nel quale, con profonda angoscia, ci chiediamo : Che cosa fare ?

1516 - 1517 - 1518 di 2013 ; Louvre 23


Stefano Armellin con il pezzo 1516 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Hai visto un uomo sollecito nel lavoro ? Egli si sistemerà al servizio del re, 
non resterà al servizio di persone oscure. Proverbi 22,29



Stefano Armellin con il pezzo 1517 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Volto di Cristo

Stefano Armellin con il pezzo 1518 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Il Secondo Avvento
23. Louvre. Henri (Direttore del Louvre), un mese fa affondava la Costa Concordia, pietosa interpretazione del naufragio collettivo del nostro Paese. Come vedi, nella mia mostra virtuale, ci sono idee valide ma poco sostenute. 

La storia si ripete, Firenze, Roma e Milano non sono riuscite a trattenere uno come Leonardo che ha trovato a Parigi maggiore comprensione per questo oggi hai la Gioconda che mi chiama. 

Parigi fa parte dell'Europa (unita ?) così mi sento meno profugo in Italia (!). 

Sono certo che affidare al Louvre la gestione degli Scavi di Pompei per tre anni, consentirebbe al Ministro Ornaghi di imparare sul campo cosa vuol dire avere, e applicare, una visione artistica internazionale. 

Gli Scavi di Pompei sono la nostra Concordia. Nonostante la buona volontà della Sovrintendenza ci troviamo ad amministrare un relitto archeologico. E parliamo del primo museo italiano. Che tristezza.

Stefano Armellin  Pompei, lunedì 13 febbraio 2012

domenica 12 febbraio 2012

1513 - 1514 - 1515 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1513 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : La follia del pinguino "Le masse imposero alla Chiesa, che l'impose all'aristocrazia e ai sovrani, i quali cercarono di utilizzarlo a loro vantaggio, un movimento di pace". Goff

Stefano Armellin con il pezzo 1514 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Aparecida "Innocenzo III porterà l'idea della Cristianità al suo culmine cercando di fare di essa una vera società delle Nazioni cristiane, una internazionale della Croce in cui i principi del Vangelo fossero legge e in cui ogni autorità dipendesse da quella del Vicario di Cristo in terra, il Papa". Rops
Stefano Armellin con il pezzo 1515 di 2013
 del Poema visivo del XXi secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Atheh "Padrone, guida e maestro della sposa, il marito umanista é una figura ossessivamente presente e dominante, per il quale il matrimonio va affrontato con la stessa oculatezza con cui si conclude un buon affare e la moglie costituisce l'elemento più prezioso del patrimonio". Vecchio

22.Louvre; 1510 - 1511 - 1512 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1510 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Atargatis
Stefano Armellin con il pezzo 1511 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Il Secondo Avvento
Stefano Armellin con il pezzo 1512 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Nel molto parlare non manca la colpa, chi frena le labbra è prudente. Proverbi 10,19
22. Louvre. Henri (Direttore del Louvre), siamo sulla strada giusta, serviva una grande mostra virtuale ed ora la mostra c'è. A questo punto un Grande Museo, il Museo per eccellenza come il Louvre  può permettersi una "nuova e coerente WELTANSCHAUUNG in cui ; scienza, teologia, filosofia, psicologia, arte possano tutte coesistere in un insieme coerente più maturo e più umano " (Bertrand Russell). 

Henri l'Europa ha bisogno di un punto di riferimento creativo e polifunzionale efficace per sentirsi Popolo. Una nuova concezione nella rete dei Musei internazionali può dare un contributo decisivo sia per il Bene dell'Europa sia soprattutto per il Bene del Mondo. 

E' nella natura dell'Arte stare innanzi, davanti, aprire strade e possibilità. Tutte queste idee vengono poi strutturate dalle Istituzioni responsabili fatte anch'esse di esseri umani. Non c'è forse abbastanza male nel Mondo per chiedere a tutti un impegno più coerente ? è l'Amore che move il sole e l'altre stelle. Dante Alighieri Paradiso Canto XXXIII Buona Domenica Henri. 

Stefano Armellin,  Pompei, domenica 12 febbraio 2012

sabato 11 febbraio 2012

1507 - 1508 - 1509 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1507 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Paradiso, fine canto I 142. 
Quinci rivolse inver lo cielo il viso ;
Dante Alighieri
Stefano Armellin con il pezzo 1508 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Prostituta nera
Stefano Armellin con il pezzo 1509 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : il Secondo Avvento " I nuovi ordini di frati mendicanti giocarono un brutto tiro ai monaci. Il sorgere delle Università li lasciò in una condizione intellettuale stagnante ". Smolley

1504 - 1505 - 1506 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1504 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : Pensieri sull'onda della navigazione The Opera : 17.2 ...l'attimo terribile in una morte sciagurata dev'essere il pensiero:- Oh, se solo avessi vissuto giustamente! E l'attimo beato dev'essere:-Ora è compiuto...-. Ma come bisogna aver vissuto per potersi dire questo !... 
Ludwig Wittgenstein

1501 - 1502 - 1503 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1501 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Marocchina che studia il Corano
Stefano Armellin con il pezzo 1502 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Astarte
Stefano Armellin con il pezzo 1503 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Abitua il giovane secondo la via da seguire;
neppure da vecchio se ne allontanerà.
Proverbi 22,6
 

1498 - 1499 - 1500 di 2013 ; Louvre 21

Stefano Armellin con il pezzo 1498 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Matrona romana in Villa dei Misteri a Pompei

Stefano Armellin con il pezzo 1499 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Vero è che come forma non s'accorda /
molte fiate a l'intenzion de l'arte /
perch'a risponder la matera è sorda.
Paradiso, Canto I 127/129
 i
Stefano Armellin con il pezzo 1500 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Alla ricerca del Volto di Cristo


21. Louvre. Henri (Direttore del Louvre), oggi Henri è un giorno speciale per l'Arte visiva contemporanea, raggiungo  con questo post le 1500 (di 2013 più l'Epilogo adesso a + 73 pezzi ; 173 finali) opere on line della stessa composizione. 

Quota 1500 non è un numero a caso. Nella revisione iniziale avevo constatato che questo numero determina la massa critica utile per stabilizzare il Capolavoro e per farlo navigare sicuro nel web e attraverso le sale virtuali del Louvre. 

Con 1500 nuove immagini sono dispiegate per i visitatori tutte le argomentazioni utili per affrontare il compimento del Poema visivo che dedico a tutti i Popoli del Mondo. 

Non è superfluo a questo punto ricordare che nel 1986 esistevano sul Pianeta, armi nucleari equivalenti a più di 14.000 milioni di tonnellate di tritolo TNT. 

Tu sai Henri che l'artista non progredisce in linea retta e lo stesso fa il Louvre. Dobbiamo sopportare diversi sbalzi esistenziali e certe volte abbiamo l'impressione di perderci. Ma i Capolavori non affondano Henri, guai se lo facessero, i Capolavori sono le scialuppe di salvataggio per l'anima dell'Umanità. 

Essere oggi a 1500 pezzi on line della stessa composizione mi da sicurezza, e vorrei trasmettere questa sicurezza a tutti i visitatori del Louvre, che in questo preciso momento, camminando attraverso prestigiose sale, sono collegati on line con il mio Blog. 

Ora finalmente, puoi comprendere meglio il sorriso enigmatico della Gioconda. 

Stefano Armellin, Pompei, sabato 11 febbraio 2012

venerdì 10 febbraio 2012

1495 - 1496 - 1497 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1495 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Discesa ripida


Stefano Armellin con il pezzo 1496 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Una fossa profonda è la prostituta.
Proverbi 23,27


Stefano Armellin con il pezzo 1497 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : tac-tac-tac "Alle preghiere si accompagnano le competenze, gli appoggi, gli aiuti concreti che la potenza e la cultura dei monaci, come il loro prestigio e la loro autorevolezza, sono in grado di fornire ai loro benefattori.

1492 -1493 -1494 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1492 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo ;
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Colui che veglia sulla tua vita lo sa;
egli renderà a ciascuno secondo le sue opere.
Proverbi 24,12 
Stefano Armellin con il pezzo 1493 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Impiccato Saddam, troppo tardi ?
Stefano Armellin con il pezzo 1494 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Bombe e bombardamenti 1945

1489 - 1490 - 1491 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1489 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Pensare una nuova Arte per il Louvre

Stefano Armellin con il pezzo 1490 di 2012
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Nave romana
Stefano Armellin con il pezzo 1491 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Lui e Lei al mare, a San Valentino

San Francesco d’Assisi (1182-1226) b
di Padre Felice Artuso

Un giorno Francesco entra nella diroccata chiesetta di San Damiano. Si avvicina al Crocifisso di stile bizantino, appeso all’abside, e improvvisa questa supplica: 

«Altissimo e glorioso Dio, illumini el core mio. Dame Fede diricta, speranza certa, carità perfecta e humiltà profonda, senno e cognoscimento che io servo i tuoi comandamenti» . 

Terminata l’ardente preghiera, il Crocifisso gli ripete per tre volte: 

«Francesco, va’ a restaurare la mia dimora, che, come vedi, sta andando tutta in sfacelo» . 

Egli esegue l’ordine del Signore. Inizia a restaurare la chiesa di San Damiano con il materiale che ha questuato e con la collaborazione di alcuni amici.

Pietro di Bernardone si disgusta che il figlio dimori altrove, lo cerca e lo riconduce a casa. Organizzato un processo pubblico, gli chiede di rinunciare all'eredità paterna, se intende vivere in piena autonomia. 

Francesco rifiuta l’eredità e cede al padre anche le vesti. Indossa poi una grezza tonaca a forma di Croce e se la stringe ai fianchi con una corda bianca.
 
Assieme ad alcuni ammiratori si ritira quindi a Santa Maria della Porziuncola, dove medita il Vangelo. 

Intuito che Dio lo chiama a imitare Gesù povero, casto, obbediente, lavoratore e promotore di pace (Mt 10,8-10), assume l’aspetto dei servi, dei minori, dei mendicanti, dei disprezzati, degli scherniti, dei folli e degli espulsi dalla società. 

Si definisce il "pazzerello" e "l'araldo del gran Re" crocifisso, che brama rinnovare la Chiesa imborghesita dai privilegi e contaminata dalla propaganda ereticale.

Ottenuti i permessi delle autorità, esce dall’isolamento eremitico, si dirige con i suoi compagni nei luoghi abitati e proclama il Vangelo alla gente. 

Concentra specialmente il suo annuncio sulla passione del Signore, che ha meditato e interiorizzato. 

La sua fervorosa parola convince, commuove e converte al Signore. 

Il vescovo di Assisi incrementa la stima verso di lui e gli propone di consacrarlo presbitero, ma egli preferisce rimanere soltanto diacono, per essere nella Chiesa un infimo servo. Segue

Padre Felice Artuso

1486 - 1487 - 1488 di 2013 ; Louvre 20

Stefano Armellin con il pezzo 1486 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Follia umana

Stefano Armellin con il pezzo 1487 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Quanto a quel giorno e a quell'ora,
però, nessuno lo sa,
neanche gli Angeli del Cielo e neppure il Figlio,
ma solo il Padre. Matteo 24,36
Stefano Armellin con il pezzo 1488 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Eclissi

20. Louvre. Henri (Direttore del Louvre), l'Arte riconosce il male perchè sa dipingere il Bene : l'Amore. Quanto Amore danzante, felice e pensante, attraversa le sale del Louvre. Quanto dinamismo creativo viene donato al pubblico del Mondo per vincere l'orgoglio di Lucifero, l'invidia di Belzebul, l'ira di Satana, l'accidia di Abadon, l'avarizia di Mammona, la gola di Belfagor e la lussuria di Asmodeo.

giovedì 9 febbraio 2012

1483 - 1484 - 1485 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1483 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : La Santa Maria e il Secondo Avvento
Stefano Armellin con il pezzo 1484 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Governare la complessità
Stefano Armellin con il pezzo 1485 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : La lancia di Longino 

"I monaci. Se il Santo é un uomo che si é distinto per la pienezza della sua Fede, per l'eccellenza della sua vita cristiana, per la ricchezza di grazie e l'ampiezza di poteri con cui Dio lo ha premiato, la lettura e l'interpretazione stesse che venivano date della vita monastica unica forma autentica e piena di vita cristiana, suggerivano che solo per suo tramite le manifestazioni della santità potessero essere ancora presenti e attuali nella vita degli uomini". Miccoli

1480 - 1481 - 1482 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1480 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Honoré de Balzac 
Stefano Armellin con il pezzo 1481 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Via Crucis "L'uomo del Medioevo é ossessionato dal peccato : orgoglio, avarizia, gola, lussuria, ira, invidia, accidia; é circondato da continue apparizioni. Non c'é linea divisoria, tanto meno barriera tra questo Mondo e l'aldilà.

1477 - 1478 - 1479 di 2013 ; Louvre 19

Stefano Armellin con il pezzo 1477 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Sulla Croce
Stefano Armellin con il pezzo 1478 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Una suora in Africa prima del martirio
Stefano Armellin con il pezzo 1479 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Un Santo e la Croce

19. Louvre. 

Henri (Direttore del Louvre), ma se l'arte non affronta seriamente il problema del male chi lo deve fare ? chi se non il male è la causa prima della dissoluzione della bellezza ? Blake, Hugo, Baudleaire, Rimbaud conoscevano il demone che affrontavano. 

Quante volte l'umanità ha detto a sè stessa : "Non ne possiamo più, basta con il genocidio", poi, è sufficiente un niente, una scintilla di odio in qualche parte del Mondo e i massacri riprendono. 

Henri, tu passeggi nelle sale del Louvre e vedi grondare di sangue le tele, ti rendi conto della loro sconcertante attualità, della loro testimonianza sul male; 

Henri, tu sai che i Capolavori sono più di una denuncia, sono una radiografia di quel che siamo. 

Le sale del Louvre diventano percorsi per attraversare i sentieri dell'anima umana e dell'anima del Mondo. 

Perciò Henri chiediamoci cosa siamo diventati, chiediamoci dove andiamo, chiediamoci perchè l'ONU non funziona. 

Come possiamo tollerare, come puoi tollerare lo scempio quotidiano della bellezza ? chi l'ha scritto che sofferenza e disperazione devono dominare la condizione umana ? il peccato originale è stato vinto con l'Avvento di Nostro Signore Gesù Cristo, ma il genocidio ha smentito questa vittoria, l'ha coperta pietosamente come si fa con un telo bianco su un cadavere. 

L'Arte ha la responsabilità mondiale di svelare ogni forma di menzogna, e il Louvre Henri, può fare di più, con The Opera Collection può fare veramente di più, ad esempio triplicando i visitatori. 

Non lo dico io, lo dice la Gioconda, che da molto tempo Henri, ti sta accanto. 

Stefano Armellin A Pompei, giovedì 9 febbraio 2012

San Francesco d’Assisi (1182-1226) a
di Padre Felice Artuso

Giovanni, chiamato Francesco, è il primogenito dei coniugi Pietro di Bernardone e Giovanna, detta Pica. 

Nato ad Assisi, impara a leggere il latino nella scuola accanto alla chiesa di san Giorgio. 

Dal padre apprende l’arte di commerciare le stoffe. Ama vestire con eleganza, distinguersi fra i giovani e partecipare ai lauti banchetti. 

Arruolatosi nell’esercito, sogna di diventare un vittorioso cavaliere, ma in un combattimento è sequestrato, imprigionato e umiliato. 

Scarcerato, abbandona gli ideali vanitosi e inizia un lungo percorso di conversione. Sceglie di vivere nello spirito delle beatitudini evangeliche. 

Si oppone alle seduzioni mondane, compiendo atti d’amore. Dona il suo denaro e i suoi vestiti ai poveri. Indossa ruvide stoffe, si mescola ai mendicanti, chiede l’elemosina, soccorre gli emarginati e unisce gli emarginati. 

Un giorno incrocia un nauseante lebbroso, mentre sta cavalcando in una strada di campagna. Vorrebbe ignorarlo, ferma invece il cavallo, scende a terra, vince il forte ribrezzo, abbraccia il lebbroso e lo bacia sulle mani e sul volto. 

Ha l’impressione di toccare Gesù in Croce e ne prova grande gioia. Avendo conservato la memoria dell’accaduto, scrive nel Testamento spirituale: 

«Il Signore così donò a me frate Francesco d'incominciare a far penitenza, poiché, essendo nei peccati, mi sembrava cosa troppo amara vedere i lebbrosi; e il Signore stesso mi condusse tra loro e usai con essi misericordia. Dopo l'incontro con essi ciò che mi sembrava amaro mi fu cambiato in dolcezza di anima e di corpo» .

Si ritira poi nella chiesetta di San Damiano, per dedicarsi alla preghiera e alla contemplazione di Gesù offerente. 

Pietro di Bernardone si sente tradito, offeso e umiliato dalla condotta del figlio, Francesco. Per salvare l’onore familiare, va a prenderlo e lo riconduce a casa. Tenta di indurlo ad abbandonare le stravaganze. 

Non riuscendo a convincerlo, lo picchia e lo chiude in un umido sottoscala. Ripresa la libertà, datagli dalla madre Giovanna, egli lascia la casa paterna, si nasconde in una grotta di Assisi e prosegue a consegnare cibo, vestiario e denaro ai poveri. Segue

Padre Felice Artuso 

mercoledì 8 febbraio 2012

1474 - 1475 - 1476 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1474 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Autoritratto 23
Stefano Armellin con il pezzo 1475 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : Il Secondo Avvento  " L'emarginato e il Santo. Resta infamata, esclusa, la gente dello spettacolo, come i giullari (nonostante la provocazione di San Francesco che si presentava come giullare di Dio)

1471 - 1472 - 1473 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1471 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Il Secondo Avvento
Stefano Armellin con il pezzo 1472 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Pellegrino a Roma
Stefano Armellin con il pezzo 1473 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : L'artista e la Croce ; “I nemici di Dio sono anche suoi servitori, 
servitori della sua Grazia; 
non si può conoscere Dio senza riconoscere che i suoi nemici, 
con tutto quanto fanno di nocivo e di vano 
sono strumenti della sua grazia eterna, libera e invariabile. 
Del resto, chi mai ha potuto avere una conoscenza reale 
del peccato e del diavolo, 
della morte e dell’inferno 
al di fuori della conoscenza del Dio della Grazia ?”.
Karl Barth