giovedì 22 marzo 2012

1904 - 1905 - 1906 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1904 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Eruzione Cristica " Quella che sembrava l'alba di un nuovo equilibrio ha segnato lo sfacelo di tutti gli equilibri esistenti. Ci si muove in un quadro di dissoluzione. Ciò che si vede oggi, lì, (Kosovo) é poco definirlo atroce. Sembra che l'Europa abbia smarrito il senso della sua stessa storia". Eugenio garin , Repubblica 17/04/1999


  Stefano Armellin con il pezzo 1905 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Beyoncé " Non ci vuole un ideale solo per tutti gli uomini, ma un ideale separato per ciascuno degli uomini...un accrescimento ovunque avvenga tende a produrre un accrescimento dappertutto". Bertrand Russell

Stefano Armellin con il pezzo 1906 di 2013
 del Poema visivo del XXi secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : il Secondo Avvento "Credo che una delle grandi virtù cristiane dimenticate sia il realismo, la convinzione che solo con il ritorno di Cristo politica e storia troveranno la pace....i cattolici in politica non riescono a esprimere una loro linea di pensiero e soprattutto di comportamento". Vittorio Messori

1901 - 1902 - 1903 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1901 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Oltre la Biennale di Venezia . The Opera Collection dal 1983 " La terza via, o della ambiguità; chiunque é al potere vuole rimanerci. Ma quando si tratta di denaro e spese, il peso dell'insistenza stessa viene fatto ricadere interamente sugli individui, che devono da soli preoccuparsi della propria educazione, della propria vecchiaia e di qualsiasi altra cosa; e comunque il tutto inserito in un quadro di controllo statale...". 1. Ralf Dahrendorf


Stefano Armellin con il pezzo 1902 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : IL MIRACOLO "Per me il 1989 significa che non serve più pensare in termini di sistemi. Dovremmo infatti abbandonare l'intera nozione di sistemi e forse non solo di sistemi. E' ormai diventato perfettamente possibile scegliere tra un'intera varietà di vie, nell'ambito della società aperta. Non si dovrebbe temere di dire all'elettorato che se vuole strade pulite o un sistema di traspoerto pubblico che renda attraente non usare l'automobile o ancora legge e ordine, allora deve pagare...". 
2. Ralf Dahrendorf

Stefano Armellin con il pezzo 1903 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Croce Santa verde "Lavoro. Tutto ciò che é necessario fare sarebbe introdurre gli individui al mercato, aiutarli ad arrivarci, con una formazione professionale e tecnica; a quel punto si vedrà chiaramente che i lavori ci sono come ci sono sempre stati.

1900 di 2013 ; Louvre 61

Stefano Armellin con il pezzo 1900 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : La gioia di riuscire

61. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre); Varazze-Assisi a piedi 1992. Quattordicesimo giorno verso Assisi. In paese mi dicono che la tappa Casaglia-Passo del Muraglione è molto lunga. Chi cammina da giorni non pensa alla tappa singola. Preferisco vivere l'insieme della traversata come fosse una sola tappa divisa in giorni, e le notti come lunghe soste. 

Ora l'Appennino diventa teatro dei paesi che hanno ospitato i natali di artisti che con le loro opere appartengono al Patrimonio culturale di tutta l'umanità. Chi meglio della natura può dare la testimonianza dell'ispirazione che hanno ricevuto gli uomini di genio e i santi. 

Chi, meglio delle fronde verdi, delle acque, dell'aria che in quei luoghi si respira, dei tronchi e delle rocce presenti da milioni di anni, può spiegare perchè proprio in quelle zone alcuni individui hanno elaborato nuove idee : colmando secoli bui con raggi di preghiera nuova e poesia, con dipinti e sculture scolpite grazie ad un rapporto con il Cielo che sembra oggi andato smarrito. 

La natura conserva il palpitare dei cuori delle persone ispirate come fossero presenti anche adesso, mentre sto camminando sulle terre dove anche loro hanno camminato. 

Ho la fortuna di camminare dentro la memoria della natura, per raccogliere l'essenza dello spirito che ha animato intere e trascorse generazioni di persone. Eternità che tale rimane anche senza la presenza di quella, ormai andata, umanità. 

"...Conciò sia che quanto la emulazione e la concorrenza, che virtuosamente operando cerca vincere e soverchiare i da più di sè per acquistarsi gloria et onore, è cosa lodevole e da essere tenuta in pregio come necessaria e utile al Mondo,...

e molto più, merita biasimo e vituperio la sceleratissima invidia, che non sopportando onore e pregio in altrui si dispone a privar di vita chi elle non può spogliare de la gloria, come fece lo sciaurato Andrea dal Castagno, la pittura e disegno del quale fu per il vero eccellente e grande, ma molto maggiore il rancore e la invidia che e portava agli altri pittori, di maniera che con la tenebra del peccato sotterrò e nascose lo splendor della sua virtù...". 

Questo (Henri) ci dice il Vasari del nostro Andrea (1421 - 1457 ; ho lasciato il testo nell'italiano del Vasari) pittore tanto valente, che in suo onore il paese natale ha recentemente modificato il nome in : Castagno d'Andrea (m.800 slm.). 

Invitando il genio artistico del pittore Pietro Annigoni ( 1910 - 1988 ) a realizzare un affresco per l'interno della chiesa. Tale Capolavoro mi ha conquistato per un'ora al termine della mia quotidiana passeggiata. Il Cristo in Croce pare il vibrare di tutta la tensione della storia umana che da quel suo ultimo respiro sarà stravolta da un prima e dopo di Lui. / 

Henri, siamo nell'estate del 1992,descrivo qui un passaggio significativo, visto che sono l'Autore del Poema visivo del XXI secolo,  IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013, i lettori possono notare fondamenta solide e vere alla composizione che ho sviluppato nei vent'anni seguenti. /

(61. Continua).Stefano Armellin, Pompei giovedì 22 marzo 2012

mercoledì 21 marzo 2012

1897 - 1898 - 1899 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1897 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :State vedendo il Volto del Mondo e la Croce, Grazie per la Vostra visita "La poesia riafferma sempre é la sua missione l'integrità, l'autonomia, la dignità della persona umana.

Se essa giungesse un giorno a vincere la sua battaglia, se arrivasse a salvare finalmente l'anima umana, se un giorno nell'unità delle fedi, il primato dello spirito venisse da tutti ammesso, come regola fondamentale d'ogni società, la poesia avrebbe vinto la sua battaglia, e le difficoltà morali che hanno sempre tanto tragicamente diviso l'umanità sarebbero finalmente sciolte". 

Giuseppe Ungaretti 1950

  Stefano Armellin con il pezzo 1898 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Immigrato " C'é invece una crescente domanda di lavoro intelligente, competente, difficile, che richiede un continuo aggiornamento tecnico, capacità di relazioni umane. Ma sono pochi quelli che sanno o vogliono farlo. Perciò diventa sempre più costoso.

Ecco perché io esorto i miei studenti a studiare, a imparare, ad abituarsi a fare anche lavori manuali, a capire i bisogni degli altri, a esercitarsi nella autodisciplina, perché sono queste le qualità che verranno sempre più richieste in futuro". Francesco Alberoni


 Stefano Armellin con il pezzo 1899 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Croce Verso il Grande Giubileo del 2025 

1894 - 1895 - 1896 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1894 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Visitatore alla mostra on line di Armellin "(334) Non c'é uomo costituito in carica o dignità, il quale confessi di averla cercata, e non dica o voglia fare intendere d'esserne stato rivestito spontaneamente anzi contro sua voglia ecc. Gl'incarichi, la dignità, gli onori, ciascuno li cerca, e nessuno gli ha cercati". Giacomo Leopardi



Stefano Armellin con il pezzo 1895 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Santa Croce greca


  Stefano Armellin con il pezzo 1896 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : il Secondo Avvento 

"La Religione di un terzo di noi, Italia 1999, Report :

90% di italiani dichiara d'essere cattolico
26.000 Parrocchie
20.0000 Sacerdoti 1 ogni 2100 abitanti
134 mila suore
278 mila religiosi
oggi il 48% dei preti ha più di 60 anni

Italiani :
30% va a Messa ogni domenica
12% si confessa
8% milita in gruppi cattolici".

E. Pace

1891 - 1892 - 1893 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1891 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Abbandonato " (312) E la superbia degli uomini é lusingata dal parlare e discutere i pubblici interessi, dallo esaminare e criticare quelli che amministrano ecc. e il volgare si crede capace e degno del comando, allorché parla della maniera di comandare". Giacomo Leopardi



Stefano Armellin con il pezzo 1892 di 2013
 del Poema visivo de XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Convertitevi, perché il Regno dei cieli è vicino. Matteo 4,7 "(331)...La religione si ritrova presso la culla di tutti i popoli, in quella guisa che la filosofia si é trovata sempre vicina alla lor tomba. L'oblio ed il disprezzo della Religione furono la cagione principale dei mali che (332) provò Roma in seguito : la Religione e lo Stato decaddero nella medesima proporzione". (Montesquie) Giacomo Leopardi


Stefano Armellin con il pezzo 1893 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :

IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : "Formare il prete significava fargli acquisire lo “spirito ecclesiastico” attraverso un processo di identificazione mistica con il Cristo, che doveva portare il prete a vivere costantemente 
alla presenza del Cristo". Guasco . Oggi ?

"La verità non si é mai trovata nel principio, ma nel fine di tutte le cose umane; e il tempo e l'esperienza non sono mai stati distruttori del vero, e introduttori del falso, ma distruttori del falso e inseguitori del vero". Giacomo Leopardi

1890 di 2013 ; Louvre 60

Stefano Armellin con il pezzo 1890 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : L' Africa nella Santa Croce 

60. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre); Varazze - Assisi a piedi. Camminando sotto i novecento metri di altitudine, in questa stagione (agosto 1992) si trovano i sentieri ostruiti dalla vegetazione. Non c'è segno di un passaggio frequente di escursionisti. Sono sentieri un po' trascurati. Fuori moda, messi da parte, emarginati perchè ritenuti poco belli, non attraenti, non piacevoli da farsi, senza eleganza, rozzi.

martedì 20 marzo 2012

1887 - 1888 - 1889 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1887 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Madonna con bambino



Stefano Armellin con il pezzo 1888 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Evoluzioni ; “ Per la Verità che è Dio: 
se tu miri a cosa diversa da Dio, 
l'opera che compi non è opera tua né di Dio.
Il fine che la tua intenzione ricerca nella tua opera è l'opera. 
Ciò che opera in me è il mio Padre 
e io sono a lui sottomesso. 
E' impossibile che nella natura ci siano due padri; 
nella natura non c'è che un solo Padre”. 
Eckhart


  Stefano Armellin con il pezzo 1889 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : L'Opera avanza nel Mondo " A considerarla bene, la morale é una scienza puramente speculativa in quanto é separata dalla politica : la vita, l'azione, la pratica della morale, dipende dalla natura delle istituzioni sociali, e del reggimento della nazione : ella é una scienza morta, se la politica non cospira con lei, e non la fa regnare nella nazione.

Parlate di morale quanto volete a un popolo mal governato; la morale é un detto, e la politica un fatto : la vita domestica, la società privata, qualunque cosa umana prende la sua forma dalla natura generale dello stato pubblico di un popolo". 

Giacomo Leopardi, 9 novembre 1820

1884 - 1885 - 1886 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1884 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Collage Cristico in nero



Stefano Armellin con il pezzo 1885 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Lo splendore della Verità  la bellezza della Carità; Matteo 24, 1-36 "La natura degli uomini e delle cose può ben (294) esser corrotta, ma non corretta. 

E se lasciassimo fare alla natura, le cose andrebbero benissimo, non ostante la detta superiorità della passione sulla ragione. Non bisogna estinguer la passione colla ragione, ma convertir la ragione in passione : fare che il dovere la virtù l'eroismo ecc. diventino passioni. Tali sono per natura.

Ma quando la sola passione del Mondo é l'egoismo, allora si ha ben ragione di gridar contro la passione.

Ma come spegner l'egoismo colla ragione che n'é la nutrice, dissipando le illusioni ? ".

Giacomo Leopardi 22.10. 1820


 Stefano Armellin con il pezzo 1886 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Storia di un raggio di sole caduto nel mare e inghiottito da Satana " Qualunque uomo tu veda, purch'egli viva nel Mondo, tu sei certo di non errare, tenendolo subito per un malvagio, qualunque sia la sua fisionomia, le maniere, il portamento, le parole, le azioni ecc.

E chi vuol mettersi al sicuro deve subito giudicarlo per tale, e appresso a poco non troverà mai di avere sbagliato veramente, non ostante che tutte le apparenze gli possano dimostrare il contrario per lunghissimo tempo.

Nello stesso modo, e per la stessa ragione é pur troppo acerbissima oggidì la condizione dell'uomo da bene che si unisce in matrimonio.

Perché s'egli non intende di portare e far sempre vivere i suoi figli nelle selve, deve tenere per indubitatissimo (284) fino da quel primo punto che il suo matrimonio non frutterà al Mondo altro che qualche malvagio di più.

E questo non ostante qualunque indole, qualunque cura o arte o educazione ecc.". 

Giacomo Leopardi 17.10.1820

1881 - 1882 - 1883 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1881 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : 
La bellezza è il perdersi dello sguardo
all'interno di una visione vicina
che porta lontano, lontano, lontano
ma, sempre, accanto a te, mio Dio.



Stefano Armellin con il pezzo 1882 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Sedutosi poi sul monte degli ulivi,
 i suoi discepoli gli si avvicinarono e, in disparte, gli dissero: 
“Dicci quando accadranno queste cose, 
e quale sarà il segno della tua venuta 
e della fine del Mondo”. Matteo 24,3


 Stefano Armellin con il pezzo 1883 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : PARUSIA

1880 di 2013; Francesco e Louvre 59

Stefano Armellin con il pezzo 1880 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Francesco

59. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre) ; Varazze - Assisi a piedi 1992. Questo metodo di composizione integra anche la performance di comunicazione dell'Opera usando il mio Blog come luogo di esposizione privilegiato per il pubblico del Mondo. 

In questo modo l'immagine arriva al pubblico perfettamente controllata dall'artista, autentica, pura, gratuita e senza interferenze esterne. E' un metodo che rimanda oltre il limite umano dell'immaginazione, oltre l'artista che lo produce. 

Un metodo che invita chiunque a passare attraverso la Santa Croce per immergersi nel Mistero di Dio. Così è e così deve essere l'esposizione on line nel luogo della mente. 

lunedì 19 marzo 2012

1877 - 1878 - 1879 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1877 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Un cuore per la danza e la Santa Croce


Stefano Armellin con il pezzo 1878 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Orsomarso in alto, Napoli in basso "(272)...la virtù, la generosità, la sensibilità, la corrispondenza vera in amore, la fedeltà, la costanza, la giustizia, la magnanimità ecc. umanamente parlando sono enti immaginari.

E tuttavia l'uomo sensibile se ne trovasse frequentemente nel Mondo, sarebbe meno infelice, e se il Mondo andasse più dietro a questi enti immaginari...sarebbe molto meno infelice". 
Giacomo Leopardi


  Stefano Armellin con il pezzo 1879 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Calvario a Gerusalemme "Dell'immenso studio che bisogna oggidì per divenir letterato di qualche pregio nel Mondo, dove non passa più per vero letterato chi non é enciclopedico, studio al quale solo basta appena la vita dell'uomo innanzi di poterlo mettere a frutto coi parti del proprio ingegno, a differenza del poco studio che bisognava agli antichi". Giacomo Leopardi 08.09.1820

1874 - 1875 - 1876 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1874 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Vittoria a mani basse "Perché se tu sei bello non ti resta altro mezzo per non essere odiosissimo agli uomini che un'affabilità particolare, e come una certa noncuranza di te stesso, che plachi l'amor proprio altrui offeso dall'avvantaggio che tu hai sopra di loro, o anche dalla uguaglianza". Giacomo Leopardi


Stefano Armellin con il pezzo 1875 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  La zattera "Così se tu sei ricco, dotto, potente ecc. Quanto maggiore é l'avvantaggio che tu hai sopra gli altri, tanto più per fuggir l'odio, t'é necessaria una maggiore amabilità, e quasi dimenticanza e disprezzo di te stesso in faccia agli altri, perché tu devi medicare una cagione d'odio che tu hai in te stesso e che gli altri non hanno : una cagione assoluta, che ti fa odioso per se sola, senza che tu sia né ingiusto né superbo ecc.". Giacomo Leopardi


Stefano Armellin con il pezzo 1876 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : La mancanza di cura del Patrimonio artistico italiano "Ed era questa una cosa notissima agli antichi, tanto persuasi della odiosità dei vantaggi individuali, che ne credevano invidiosi gli stessi dei, e nella prosperità avevano cura dell'invidiam deprecari tanto divina che umana, e quindi un (198) seguito non interrotto di felicità li rendeva paurosi di gravi sciagure". Giacomo Leopardi

1871 - 1872 - 1873 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1871 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : Maria davanti al Santo Sepolcro "Sebbene é spento nel Mondo il grande e il bello e il vivo, non ne é spenta in noi l'inclinazione". Giacomo Leopardi


Santa Teresa d’Avila (1515-1582) b
di Padre Felice Artuso
Teresa si concentra sovente sull’agonia di Gesù al Getsemani e ne condivide i sentimenti. Scrive: «Fermarmi alquanto sull'orazione dell'orto era l'esercizio che praticavo, da vari anni, quasi tutte le sere prima di addormentarmi, quando mi raccomandavo a Dio, e ciò anche prima che divenissi monaca, perché mi avevano detto che si guadagnavano molte indulgenze. Sono convinta che con quest’esercizio la mia anima si sia molto avvantaggiata, perché cominciavo a fare orazione senza neppur sapere cosa fosse» . Penetra profondamente nel mistero della sofferenza di Gesù, che mediante lo Spirito Santo crea legami d’amicizia, fortifica i credenti e unisce a Dio Padre. Si duole di essere vissuta nelle comodità e nel rilassamento. Piange sentendosi debole, incoerente, limitata, ingrata e lontana da Gesù Cristo. Trova il coraggio di rinunciare alle attrattive mondane, di vincere le crisi esistenziali, di lottare intensamente contro i propri difetti e di dedicarsi all’assidua preghiera, per percepire l’amore e la gloria di Dio. Vive nella propria carne le preoccupazioni, gli aneliti e i tormenti di Gesù, che si mostra a lei sia nelle sofferenze sia nello stato glorioso e le parla con locuzioni interiori. Per tanti hanno ha vomiti all’alba o alla sera prima di coricarsi. In un’estasi vede un angelo che con una freccia infuocata le trafigge il cuore e le lascia uno spasimo acuto. Descrive così la sua forte sensazione fisica, simile al dolore di un infarto: «Mentre ero in questo stato, piacque a Dio di favorirmi a più riprese con la seguente visione. Vidi vicino a me, al lato sinistro, un angelo in forma corporea. È raro che veda gli angeli in questo modo. Quel Cherubino teneva in mano un lungo dardo d’oro, sulla cui punta di ferro sembrava avere un po’ di fuoco. Pareva che me lo configgesse a più riprese nel cuore…, lasciandomi avvolta in una fornace d’amore. Lo spasimo della ferita era così vivo che mi faceva uscire nei gemiti…» . 
In un’estasi, vertice del suo cammino spirituale, il Signore le concede il matrimonio mistico, le consegna un chiodo come segno sponsale e la esorta a guardarlo. Teresa ricorda pertanto di aver sposato Lui che le ha impresso le piaghe della crocifissione e attende da lei una corrispondenza d’amore. Controlla più rigorosamente i suoi sensi, sta più unita a Lui, si purifica dai peccati commessi, cresce nella misericordia verso i fratelli, raggiunge lo stato di perfezione e si prepara a entrare nella gloria eterna . Padre Felice Artuso Segue






Stefano Armellin con il pezzo 1872 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Verso il Grande Giubileo del 2025 "Se é tolto l'ottenere, non é tolto né possibile a togliere il desiderare". Giacomo Leopardi



 Stefano Armellin con il pezzo 1873 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Silvia, torni a Milano, e la Santa Croce "Non é spento nei giovani l'ardore che li porta a procacciarsi una vita, e a sdegnare la nullità e la monotonia. Ma tutti gli oggetti ai quali anticamente si era rivolto questo ardore, vedete a che cosa li debba portare e li porti effettivamente.

1870 di 2013 ; Re Ferdinando e Louvre 58

Stefano Armellin con il pezzo 1870 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Re Ferdinando di Borbone

58. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre),; Varazze - Assisi a piedi (19929;  Dopo i 1800 pezzi pubblicati (della stessa opera) ho avvertito uno scatto interiore nell'impegno necessario a governare questa complessa composizione che segna un punto di svolta nella Storia dell'Arte. 

domenica 18 marzo 2012

1867 - 1868 - 1869 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1867 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Melchisedec offre il vino ad Abramo "(195) E il più scellerato del Mondo, se non ci avrà nociuto, e per qualunque motivo, avrà avuto occasione di beneficarci, anche semplicemente di trattarci bene, di mostrarcisi affabile manieroso rispettoso ecc. 

Basterà questo perch'egli nell'animo nostro abbia un posto non cattivo, ed anche di uomo onesto. E quando anche l'intelletto ripugni, il cuore e la fantasia ne terranno sempre questo concetto. Questa dovrebb'essere regola generale per qualunque senta dir bene o male di chicchessia". 
Giacomo Leopardi


Stefano Armellin con il pezzo 1868 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Apocalisse "La politica non deve considerar solamente la ragione, ma la natura, dico la natura vera e non artefatta né alterata. Il codice dé Cristiani in quante cose si scosta dalla fredda ragione per accostarsi alla natura ! Esempio poco o nulla imitato dai legislatori moderni". 
Giacomo Leopardi


Stefano Armellin con il pezzo 1869 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  il Cardinale John Henry Newman  variazione su E. Deane (1889) "E come il primo riprovato (Caino) fu il primo fondatore della società così il primo che definitivamente la combatté e maledisse fu il redentore della colpa, Gesù Cristo". Giacomo Leopardi

1864 - 1865 - 1866 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1864 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Variazione su Atlante di Michelangelo



Stefano Armellin con il pezzo 1865 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Gaia "Il primo autore delle città vale a dire della società secondo la Scrittura, fu il primo riprovato, cioé Caino, e questo dopo la colpa la disperazione la riprovazione". Giacomo Leopardi


Stefano Armellin con il pezzo 1866 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Pialp Alp la III traversata naufragata "Ed é bello il credere che la corruttrice della natura umana e la sorgente della massima parte dei nostri vizi e scelleraggini sia stata in certo modo effetto e figlia e consolazione della colpa". Giacomo Leopardi

1861 - 1862 - 1863 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1861 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Autoritratto 29 "Pietro contiene Paolo, ma procede oltre. Questo oltre non é necessariamente migliore, più utile, più esatto. Il nostro compito non é spiegare l'universo ma sfruttarlo. Ecco la vera strada. Trasformarlo vuol dire comprenderlo, giacché comprendere é trasformare. E' attraverso lo sfruttamento delle cose e di noi stessi che noi accediamo a ciò che possiamo comprendere, ossia a ciò che possiamo". Paul Valéry



 Stefano Armellin con il pezzo 1862 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : CUBA


Stefano Armellin con il pezzo 1863 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Monte Grosso m.402 Madonna della Guardia di Varazze 
dal 15/05 al 04/06/1994 21 salite, troppo poche,
 infatti ho fallito la III traversata; 
al ritorno dalla sconfitta ho continuato a salire 
la Madonna della Guardia fino al 15/05/1995 
realizzando 115 salite, 
abbastanza per capire che dovevo andare oltre 
la visione umana dello stato delle cose e del Mondo.