Stefano Armellin con il pezzo 835 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Giuseppe Ungaretti : La rinomanza di Paul Valéry "...nessuno vedeva il prodigio dov'era, nella violenta aderenza della lettera allo spirito...
L'idea leonardesca, che il nostro corpo sia fonte inesauribile di studio, che nella contemplazione della natura vada ricercato ogni stimolo intellettuale e ogni legge, e il pensiero greco, che l'anima sia forma finiscono di conquiderlo...
Esamina (nel 1895) quando nessuno si sognava di pensare al pericolo tedesco, lo sviluppo crescente della Germania e le conseguenze estreme di questo sviluppo...
Con chiara passione aveva sviscerato i metodi, dichiarato con eloquenza l'efficacia della volontà ordinata a un fine, l'importanza travolgente, incalcolabile, d'uno sforzo ostinatamente compiuto in un unico senso...
Al massimo turbamento ha opposto, anzi ha conciliato il massimo rigore". Giuseppe Ungaretti 1925
"Va citato Leopardi per Valéry ?...Genova (avendovi parenti, è la città italiana dove Valéry s'è trattenuto di più, più volte), che contiene la seguente definizione dell'italianità : semplicità di vita; nudità interiore; bisogni ridotti al minimo; gusto del reale spinto all'essenziale;...
Non è possibile, che due approfondiscano lo stesso argomento senz'arrivare a conclusioni pressochè uguali". Giuseppe Ungaretti 1926
"Chi da uno schiaffo non é poi tanto spesso disponibile a riconoscere di aver agito in uno stato di ira, ma tende piuttosto a ricercare, a posteriori le buone ragioni del suo atto.
I condizionamenti economici sono un fenomeno generale che colpisce tutti i membri di una società indipendentemente dalle intenzioni individuali.
Per sopravvivere l'uomo é costretto a ridurre la complessità.
Si ha potere quando una parte seleziona le possibilità a disposizione di un'altra parte in misura superiore a quanto questa non possa fare nei confronti della prima". Izzo
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