domenica 9 gennaio 2011

1015 di 2013 ; Pensieri sull'Anima

Stefano Armellin con il pezzo 1015 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Pensieri sull'Anima. " Le visioni e comunicazioni senza forma e senza figura -quali sono quelle proprie dello spirito- il demonio non può imitarle nè dar loro una forma come a quelle che si rappresentano mediante qualche specie o figura.

Non si può giungere a tale unione senza una grande purezza, e questa non si acquista senza una grande nudità da ogni cosa creata né senza viva mortificazione.

Nella felice notte di contemplazione Dio conduce l'Anima per una via contemplativa tanto solitaria e segreta, remota e aliena dal senso che a questo nulla appartiene, né tocco di creatura riesce a raggiungerla tanto da disturbarla o distrarla nel suo cammino dell'unione d'amore...

...per andare a Dio non si sofferma in nulla che non sia Dio stesso, in quanto procede libera dagli ostacoli delle forme o immagini e dalle apprensioni naturali, che di solito le sono d'impaccio per unirsi all'eterno essere di Dio...

Se anche l'anima non procede appoggiandosi a qualche particolare lume interiore dell'intelletto e a qualche guida esterna per riceverne soddisfazione nel sublime cammino, poichè queste oscure tenebre l'hanno privata di tutto,

tuttavia il solo amore che in tutto questo tempo arde in lei le sollecita il cuore per l'Amato, che le è guida e la spinge dunque al volo verso Dio lungo la via della solitudine, senza che essa sappia come ciò avvenga.

Nella felice notte ".

San Giovanni della Croce


" Io sostengo che ciò di cui il Mondo ha bisogno é l'Amore cristiano, ossia la compassione.

Il mistico, il poeta, l'artista, l'inventore, nel loro intimo sono esseri solitari.

Il problema é più grave di quanto a volte non si pensi. Un individuo non può restringere i propri orizzonti alla propria vita, e nemmeno al proprio paese e al proprio tempo, senza diventare meschino.

Ognuno di noi é l'anello di una lunga catena che va dai nostri remoti antenati animaleschi fino a un futuro imprevedibile.

Nella storia umana noi siamo arrivati ad un punto in cui, per la prima volta, la pura e semplice sopravvivenza della razza umana dipende dalla misura in cui gli uomini sapranno imparare ad ispirarsi ad una prospettiva morale.

La nostra struttura mentale é adatta per una vita fatta da durissime fatiche fisiche.

Egregio = fuori dal gregge.

Il desiderio di essere dominati é altrettanto profondo e spontaneo  quanto il desiderio di dominare.

La società scientifica può essere stabile a determinate condizioni. La prima di queste é l'esistenza di un Governo Mondiale unico che abbia il monopolio delle forze armate e sia quindi in grado di imporre la Pace.

La seconda é un estendersi generale della prosperità, in modo che una parte del Mondo non abbia nulla da invidiare all'altra.

La terza (che presuppone l'adempimento della seconda) é un basso quoziente di nascite ovunque, in modo che la popolazione mondiale rimanga pressoché stazionaria (Si stabilizzerà fra i 9 e i 12 miliardi di persone NdA)

La quarta richiede possibilità di iniziativa individuale tanto nel lavoro che negli svaghi, e il maggior frazionamento possibile del potere compatibilmente col mantenimento della struttura politica ed economica". Bertrand Russell