mercoledì 8 giugno 2011

1166 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 1166 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Il Secondo Avvento. STORIA DI ABRAMO. 

La distruzione di Sodoma "Lot indugiava, ma quegli uomini presero per mano lui, sua moglie e le sue due figlie, per un grande atto di misericordia del Signore verso di lui; lo fecero uscire e lo condussero fuori della città.
Dopo averli condotti fuori, uno di loro disse : Fuggi, per la tua vita.. Non guardare indietro e non fermarti dentro la valle: fuggi sulle montagne per non essere travolto !

Ma Lot gli disse: No, mio Signore! Vedi, il tuo servo ha trovato grazia ai tuoi occhi e tu hai usato una grande misericordia verso di me salvandomi la vita, ma io non riuscirò a fuggire sul monte, senza che la sciagura mi raggiunga e io muoia. 

Vedi questa città: é abbastanza vicina perché mi possa rifugiare là ed è piccola cosa !

Lascia che io fugga lassù -non é una piccola cosa ? - e così la mia vita sarà salva.

Gli rispose : Ecco, ti ho favorito anche in questo, di non distruggere la città di cui hai parlato. 

Presto fuggi là perché io non posso far nulla, finché tu non vi sia arrivato...

...Lot era arrivato a Zoar, quand'ecco il Signore fece piovere dal cielo sopra Sòdoma e sopra Gomorra zolfo e fuoco proveniente dal Signore. Distrusse queste città e tutta la valle con tutti gli abitanti delle città e la vegetazione del suolo. Ora la moglie di Lot guardò indietro e divenne una statua di sale ". Genesi, 19, 16 - 26

"Il mistero dell giustificazione. La giustificazione in senso teologico é la stessa predestinazione vista concretamente : é l'attuazione storica del disegno della deificazione dell'uomo.

Dopo il peccato la via della deificazione diviene più lunga, più movimentata, più scabrosa...é la Via Crucis della ascesa al Calvario.

Anche la giustificazione come la predestinazione e la santificazione, é azione esclusiva di Dio, é opera del suo amore misericordioso per il quale l'uomo non può assolutamente vantare alcun merito.

Il concetto della giustificazione é già presente nell'Antico Testamento e non poteva essere diversamente perché il progetto salvifico di Dio inizia con Adamo ed Eva e si estende attraverso i patriarchi, i profeti e il popolo di Israele.

La giustificazione passa poi attraverso La lettera ai Romani di San Paolo. Con giustificazione Paolo designa l'azione con cui Dio rimette i peccati...non é il giusto che viene giustificato ma il peccatore (Romani 4.5)". Mondin

"Per Agostino, come per Paolo, la giustificazione non é un momento della salvezza ma la salvezza stessa, e questa non é vista nell'individuo ma nella Chiesa, la quale é presente nel Mondo ma tende per sua natura all'escatologia". Tropé

"La giustificazione dell'empio é un moto col quale l'anima umana é condotta da Dio dallo stato di peccato a quello di giustizia". San Tommaso