giovedì 1 dicembre 2011

1343 di 2013 ; I giorni della Cometa

Stefano Armellin con il pezzo 1343 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : I giorni della cometa 

"ECCLESIASTE...

L'Ecclesiaste, come anche il nome dice, é il Popolo di Dio, Israele, la Chiesa. 

La vecchiaia che vede sopraggiungere inevitabilmente l'Ecclesiaste é la decrepitezza del Popolo di Dio che va verso - i giorni della disgrazia - (Ecclesiaste 12,1) immediatamente precedenti la morte (Ecclesiaste 12, 1-8), quando - il sole, il chiarore, la luna e le stelle saranno buio - (Ecclesiaste 12,2; Sof 1,14-18; Mc 13, 24-25). 

Coélet é Dio, che si consuma scrivendo il Libro mai finito (Ecclesiaste 12,12), parole che non sono la salvezza". Sergio Quinzio, Un commento alla Bibbia pp. 233

"Vi é anzitutto il problema della Cina, che si avvia chiaramente ad essere il gigante dell'economia mondiale del XXI secolo e quindi a influenzare lo sviluppo dei paesi Asiatici minori, ma che viene vista al tempo stesso da questi come una potenziale minaccia militare...

E' chiaro, quindi, che la -carta militare- servirà al governo Clinton per giocare con successo la -carta economica-.

A questo punto é opportuno porsi il problema di quale debba essere l'atteggiamento dell'Europa di fronte al passaggio storico dall'era atlantica all'era del Pacifico...

Esistono motivi per sperare di evitare l'emarginazione e di uscire dall'isolamento in cui si trova la CEE. 

Il primo é la possibilità di sfruttare l'enorme mercato russo attraverso progetti di cooperazione fra USA ed Europa..." Corriere della Sera, Ugo Stille, 17 novembre 1993

"Secolo XIX. Gli Italiani, oppressi e divisi dai preti, Borboni e Asburgo speravano, se avessero ottenuto la libertà, di guidare ancora il Mondo nell'Umanesimo e nella vita spirituale, come avevano fatto da San Francesco a Michelangelo.

Gli Italiani, la cui vita nazionale era stata violentemente spenta nel secolo XVI, salutarono Napoleone come compatriota e liberatore.

Proprio da Genova venne l'uomo che più fece per suscitare il patriottismo italiano e il desiderio dell'unità: Mazzini. Egli mirava, in ultima analisi, agli Stati Uniti d'Europa governati da una Lega, il cui centro sarebbe stato in Roma e la cui creazione sarebbe dovuta avvenire sotto la guida dell'Italia.

Era essa - la terra destinata da Dio alla grande missione di dare unità morale all'Europa, e per mezzo dell'Europa all'umanità -. 

Gli uomini che si credono i ricettacoli della Rivelazione divina sono proclivi a diventare incomodi, e le dottrine di Mazzini potevano sfociare solo o in una guerra perpetua o in una ferrea tirannia.

Alle dottrine di Mazzini l'Italia deve d'esser diventata quel che é.

Nella politica ci sono forze potenti diverse dall'interesse personale, ma nel complesso sono peggiori : sono le forze dell'invidia, dell'aggressività, della crudeltà e dell'amore di dominio. Tutte queste possono essere chiamate -stupidità e male-.

Similmente vi sono senza dubbio moventi migliori dell'interesse personale, ma solo di rado sono tanto diffusi da essere politicamente efficaci ". B.Russell