mercoledì 21 dicembre 2011

1363 di 2013 ; Africa. Passano gli anni e con gli anni la vita

Stefano Armellin con il pezzo 1363 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Africa. Passano gli anni e con gli anni la vita 

"L'oggetto migliore che l'uomo riesca a produrre é quello che contiene una più vasta esperienza, una concezione totale del Mondo. 

L'opera d'arte, come prodotto supremo del fare umano, é appunto l'oggetto perfetto, quello i cui contorni coincidono idealmente con l'orizzonte del conoscibile, in termini di valore alla natura.
Ogni nuova invenzione nasce dalla critica del passato a cui si aggiunge un progetto per l'avvenire. 

Per questa implicita correlazione di passato e futuro l'atto inventivo é, in ogni campo, l'atto storico per eccellenza; ed ha come campo la società intera.

La tecnologia industriale almeno in questa fase del suo sviluppo, vuole il comando assoluto e non ammette nel proprio processo l'intervento inventivo dell'arte. 

Non é ancora detto che escluda la qualità, ma certamente la esclude in quanto si identifichi con l'invenzione.

Ciò che si vuole, insomma, é che l'informazione colpisca e non si fissi, si stampi nella memoria senza interessare la coscienza...

Se non saprà valutare le immagini il Mondo non saprà più valutarsi, esisterà senza avere neppure la coscienza di esistere...

Gli enormi casamenti costruiti dalla speculazione edilizia sotto la bugiarda etichetta di -popolare- sono gli equivalenti della cattiva letteratura gialla, rosa e nera : non un fatto nuovo ma la corruzione del vecchio. 

Il fatto nuovo e positivo é un altro: l'architettura si é adeguata alla cultura di massa e alla situazione tecnologica attuale distruggendosi come architettura e diventando urbanistica.

L'urbanistica é piano, progetto, programma di progettazione". Argan

"La ricchezza nazionale é condizionata dalla divisione internazionale del lavoro e dall'aver saputo scegliere, tra le possibilità che questa divisione offre, la più razionale e redditizia per ogni paese dato.

Si tratta dunque essenzialmente di capacità direttiva della classe economica dominante, del suo spirito d'iniziativa e di organizzazione. Se queste qualità mancano, e l'azienda economica é fondata essenzialmente sullo sfruttamento di rapina delle classi lavoratrici e produttrici, nessun accordo internazionale può sanare la situazione". Antonio Gramsci