domenica 23 marzo 2008

83 di 2013 ; il Secondo Avvento


Il Secondo Avvento.

Opera ad olio, su masonite, formato 108 x 99 cm
"A stento indoviniamo le cose terrene, e con fatica comprendiamo quelle che sono a portata di mano; ma chi potrà scoprire le cose celesti ? " (Sap 9, 16)
Il Secondo Avvento è un tema o meglio il tema ricorrente nella mia produzione di artista cattolico. In questo quadro ho usato la spatola e due colori ad olio: il giallo e il bianco.
E' la Santa Croce gloriosa del Risorto, lontana dalla Passione. Purtroppo le foto non rendono giustizia alla qualità delle opere. Qui mi sono chiesto di raggiungere una pittura espressiva come quella di Van Gogh in grado di raccontare sempre nuove cose all'osservatore.
Come in ogni quadro mi sforzo di dire l'indicibile, osando andare oltre il linguaggio scritto e verbale, per passeggiare nel Regno del Silenzio.
E' una Preghiera dipinta intesa come armonia di forze opposte.

Stefano Armellin   Pompei, 23 marzo 2008 aggiornato a lunedì 26 novembre 2012

Stefano Armellin con il pezzo 83 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo: il Secondo Avvento

mercoledì 19 marzo 2008

82 di 2013 ; Risorto


Via Crucis-Lucis. Prima versione . Stazione XXVIII

La Pentecoste.
Negli ultimi tre fori i nomi di : Matteo; Andrea; Maria. Non ho usato l'immagine tradizionale delle lingue di fuoco per osare una nuova immagine, racchiudendo tutta la forza dello Spirito in un'unica lingua rossa centrale (diventerà bianca nella seconda versione) che catalizza l'intero Pianeta Terra. Da questa folgore si dividono i raggi. 

La Santa pietra del Santo Sepolcro è il globo cosmico che unisce il molteplice ( nella seconda versione l'unità degli opposti è rappresentata dall'immagine del Beato Giovanni Paolo II).

"Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi".(At 2, 2-4)

Questa composizione è il prologo de IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013, dove sono presenti altre due Via Crucis-Lucis. Perciò non è un'opera isolata ma integrata in un'evoluzione artistica più complessa e ricca di speranza, in particolare per tutti coloro che saranno capaci, interpretandola, di cogliere l'essenza del suo segreto e la forza del suo Amore. 

Stefano Armellin   Pompei, 19 marzo 2008 aggiornato a domenica 25 novembre 2012


Stefano Armellin con il pezzo 82 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Risorto

81 di 2013 ; Risorto


Via Crucis-Lucis. Prima versione. Stazione XXVIII

L'attesa.
Anche qui tre soli fori ai lati della tavola, con i nomi di : Giacomo; Giovanni; Giacomo di Alfeo.
La Santa Croce si fonde con la pietra sulla quale sono incisi i nomi degli apostoli :

" Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme...Entrati in città salirono al piano superiore dove abitavano. C'erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfeo e Simone lo Zelòta e Giuda di Giacomo. Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù...". (At 1,12-14)

Penultima stazione. L'evolversi di quest'opera mi ha portato a pensare allo studio di una coreografia con la collaborazione di Rosanna Sicignano Russian Ballet Compagnia Virory Ballet. In particolare per dare una concretezza maggiore alle immagini e, nell'Anno della Fede, trasmettere al pubblico una innovativa testimonianza della Missione Cattolica nel Mondo.

Stefano Armellin  Pompei, 19 marzo 2008 aggiornato a sabato 24 novembre 2012

Stefano Armellin con il pezzo 81 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Risorto

80 di 2013 ; Risorto

Via Crucis-Lucis. Prima versione. Stazione XXVI

L'Ascensione.
L'immagine è ora centrale e il cartoncino cambia tonalità, dal bianco all'oro. Tre soli fori con i nomi di : Giuda di Giacomo; Tommaso; Bartolomeo.

L'antica pietra del Santo Sepolcro rimane sulla terra, dove riceve i riflessi di Gesù che sale al Cielo :
"Così venutisi a trovare insieme gli domandarono: "Signore, è questo il tempo in cui ricostituirai il Regno di Israele ?".

Ma egli rispose: "Non spetta a voi conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta, ma avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra".

Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo.
E poichè essi stavano fissando il Cielo mentre egli se n'andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero : "Uomini di Galilea, perchè state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al Cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l'avete visto andare in Cielo". (At 1, 6-11)

Stefano Armellin   Pompei, 19 marzo 2008 aggiornato a sabato 24 novembre 2012


Stefano Armellin con il pezzo 80 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Risorto

martedì 11 marzo 2008

79 di 2013 ; Risorto


Via Crucis-Lucis. Prima versione. Stazione XXV

La Missione fino alla fine del mondo
Ai lati della tavola 25, gli ultimi Paesi del Mondo (scritti nella seconda versione dell'opera non in quella qui fotografata) sono : Vergini britanniche; Wallis e Futuna; Yemen; Zambia; Zimbabwe;

Poi iniziano i nomi degli Apostoli che terminano nella XXVIII Stazione. Nelle ultime tre cambio anche il colore del cartoncino, da bianco in oro, con l'opera collocata al centro. Gli Apostoli qui scritti sono : Pietro; Simone lo Zelota; Filippo.
"Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato. Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano. E Gesù, avvicinatosi, disse loro: "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le Nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo". (Mt 28, 16-20)

Gesù, saluta i suoi, consolandoli con una affermazione potentissima: la garanzia della sua permanente presenza fra loro, fra tutti, ora e nei secoli futuri. La Santa Pietra del Santo Sepolcro diventa l'intero pianeta che il Cristo abbraccia con il suo sconfinato amore per noi.

Attuale annuncio rilanciato da Benedetto XVI per la GMG 2013 di Rio de Janerio :

«Andate e fate discepoli tutti i Popoli!» (cfr Mt 28,19)

Stefano Armellin     Pompei, 11 marzo 2008 aggiornato a sabato 24 novembre 2012



Stefano Armellin con il pezzo 79 di 2013 della composizione record
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 

Titolo: Risorto

78 di 2013 ; Risorto



Via Crucis-Lucis. Prima versione. Stazione XXIV

Pietro mi ami ? (Gv 21,13-19)
Scrivo questa sempre attuale domanda del Cristo sulla facciata stilizzata della Basilica di San Pietro a Roma, per rimandare il lettore al progetto The Opera applicato alla Basilica;

La Piazza del Bernini è diventata l'estensione della pietra del Santo Sepolcro, grande ostia Eucaristica sempre presente, piattaforma d'eccellenza per l'abbraccio universale del Vangelo con il Mondo e l'intera umanità.

Dobbiamo guardare con serietà al Grande Giubileo del 2025 se vogliamo finalmente fare quel che nel Giubileo del 2000 non si è riusciti a fare.

Stefano Armellin

Pompei, 11 marzo 2008 aggiornato a venerdì 23 novembre 2012

Stefano Armellin con il pezzo 78 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Risorto

domenica 9 marzo 2008

77 di 2013 ; Risorto


Via Crucis-Lucis. Prima versione. Stazione XXIII

La rete trabocca di pesci.
Secondo l'evangelista Giovanni questa è la terza volta che Gesù si manifesta ai discepoli dopo essere risuscitato dai morti.
Ho racchiuso le acque del mare nella forma circolare della pietra del Santo Sepolcro, pietra presente anche nella scena precedente sotto la mano di Tommaso.

L'energia spirituale del Risorto si espande in tutto il creato, attraversa il mare e penetra nella barca dei pescatori.
"Quando già era l'alba Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: "Figlioli, non avete nulla da mangiare?". Gli risposero: "No". Allora disse loro: "Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: "E' il Signore!".(Gv 21, 4-7)
Ricordo che nella seconda  versione ora on line ai lati dell'opera sono aumentati i fori dei chiodi, in totale 244 come i Paesi del Mondo. Sotto ogni foro c'è il nome di un Paese del mondo. In questa tavola ad esempio i Paesi indicati sono: Trinidad e Tobago;Tokelau;Togo;Timor orientale;Tibet;Thailandia;Tanzania;Taiwan;Tagikistan;Swaziland;Svizzera;Svezia. 

Inoltre sono evidenziati i Paesi raggiunti dal Beato Giovanni Paolo II in visita Pastorale. Per renderli meglio riconoscibili va appeso un Rosario in ogni chiodo. L'opera si presta ad una rappresentazione di Danza Contemporanea per dare fisicità a queste nuove immagini ed innovare così lo stesso racconto.

Stefano Armellin   Pompei, 9 marzo 2008 aggiornato a venerdì 23 novembre 2012

Stefano Armellin con il pezzo 77 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Risorto

sabato 8 marzo 2008

76 di 2013 ; Risorto



Via Crucis-Lucis. Prima versione. Stazione XXII

Tommaso.

"Tommaso,uno dei Dodici, chiamato Dìdimo,non era con loro quando venne Gesù. Gli dissero allora gli altri discepoli: "Abbiamo visto il Signore!". Ma egli disse loro: "Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò".(Gv 20, 24-25)

La richiesta di Tommaso è umana ma debole, vuole vedere per credere. Purtroppo la percezione visiva  inganna spesso, gli artisti lo sanno bene. Produrre un'immagine vera è impresa ardua anche per la fotografia. Perchè l'immagine è parziale; anche la più digitale delle immagini in HD ritaglia il soggetto da un contesto generale più vasto. Per non parlare dell'illusionismo alla master-magic.

"Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!". Poi disse a Tommaso: "Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!". Rispose Tommaso: "Mio Signore e mio Dio!". Gesù gli disse: "Perchè mi hai veduto hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!". (Gv 20, 26-29)

L'Atto di Fede supera la capacità della nostra debole vista, perchè vede con gli occhi puri e innocenti dell'anima, risoprirlo in questo Anno della Fede è un dovere.

Stefano Armellin  Pompei, 8 marzo 2008 aggiornato a giovedì 22 novembre 2012


Stefano Armellin con il pezzo 76 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Risorto

75 di 2013 ; Risorto



Via Crucis-Lucis. Prima versione. Stazione XXI

La Missione.
Momenti decisivi. L'annuncio cristiano qui viene generato in modo chiaro netto e preciso.Non ci sono più dubbi e incertezze per chi ha fede in Gesù risorto. Gesù che irrompe nella vita del Mondo per incarnare negli esseri umani, con la Parola, il suo messaggio di Salvezza, la Buona Novella.

Perciò ho riconfigurato la Santa Croce che emerge dalla pietra del Santo Sepolcro, ad unirsi con il corpo e il volto di Gesù che provengono da un'altra dimensione.

E' solo una prima versione, tutta la Via Crucis-Lucis va più elaborata, meditata, vissuta.

" Gesù disse loro di nuovo: "Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi".

Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: "Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi". (Gv 20, 21-23). Lo Spirito Santo per sua natura non può essere una consegna episodica, la sua caratteristica è quella dell'esserci sempre.

Per la XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de Janerio nel luglio 2013 la frase che apre il testo di Benedetto XVI è la seguente : «Andate e fate discepoli tutti i popoli!» (cfr Mt 28,19)

Stefano Armellin    Pompei, 8 marzo 2008 aggiornato a giovedì 22 novembre 2012


Stefano Armellin con il pezzo 75 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Risorto

74 di 2013 ; Risorto


Via Crucis-Lucis. Prima versione. XX Stazione

Gli Apostoli diffidenti lo riconoscono.
Sguardi interrogativi, parole, stupore, un pesce che salta fra le onde di un paesaggio diverso dal consueto, perchè tutta l'atmosfera terrestre è trasfigurata da questo evento unico nella storia dell'umanità. Unico.

"Ed essi si dissero l'un l'altro: "Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture ".
E partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: "Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone".
Essi
(i discepoli di Emmaus) poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane". (Lc 24, 32-35)

Grandissima emozione che permane nella storia, non sentimentalismo artificioso e gratuito ma vera trasformazione dell'essere umano. I discepoli, grazie a Gesù vivono un ampliamento straordinario della loro visione che porta ad una crescita di conoscenza verso più alte aspirazioni e realizzazioni.


Stefano Armellin   Pompei, 8 marzo 2008 aggiornato a giovedì 22 novembre 2012


Stefano Armellin con il pezzo 74 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Risorto

venerdì 7 marzo 2008

73 di 2013 ; Risorto


Via Crucis-Lucis. Prima versione. Stazione XIX

Il Santo Pane spezzato.
I Discepoli di Emmaus iniziano a fare chiarezza sul personaggio incontrato lungo la via. Il Santo Pane, rispetto alla scena precedente prende forma compiuta, ma sempre con il richiamo circolare della pietra del Santo Sepolcro.

"Quando furon vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: "Resta con noi perchè si fa sera e il giorno già volge al declino". Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero."(Lc 24, 28-31)

Gesù è risorto ma è ancora sulla nostra terra. Si fa percepire, e ascoltare, in forma concreta.Come oggi, fino alla fine dei tempi.

La Parola del Santo Vangelo rende difficile creare nuove immagini allo stesso livello di intensità. Il mio commento è povera cosa, davanti a una Parola così intensa, e profondamente rivelatrice del senso ultimo della Verità. In questo caso più l'artista si fa strumento più riesce nell'interpretazione sacra, ma in fondo l'artista vero è sempre e solo uno strumento nelle mani del suo Capolavoro, cioè nelle mani di Dio.

Stefano Armellin   Pompei, 7 marzo 2008 aggiornato a mercoledì 21 novembre 2012


Stefano Armellin con il pezzo 73 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Risorto

72 di 2013 ; Risorto


Via Crucis-Lucis. Prima versione. Stazione XVIII

I discepoli di Emmaus e il pane
Gesù continua ad apparire e sul primo momento non viene riconosciuto nemmeno dagli stessi discepoli:

"Ed egli disse loro: "Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti! Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?". E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui." (Lc, 24, 25-27)

La pietra del Santo Sepolcro diventa un Santo pane, all'interno è celeste sempre come simbolo del Santo manto di Maria. Gesù è questo Santo pane eucaristico, anche oggi non viene visto dai più.

Stefano Armellin
Pompei, 7 marzo 2008 aggiornato a martedì 20 novembre 2012

Stefano Armellin con il pezzo 72 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Risorto

giovedì 6 marzo 2008

71 di 2013 ; Risorto


Via Crucis - Lucis. Prima versione. Stazione XVII

Maria di Magdala
Non è risorto uno spirito ma un corpo. Maria di Magdala " si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù. Le disse Gesù : "Donna perchè piangi? Chi cerchi?". Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: "Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo". Gesù le disse: "Maria!". Essa allora voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: "Rabbunì", che significa: Maestro!" (Gv 20,14-16)

Siamo ancora d'innanzi al Santo Sepolcro vuoto; ho disegnato il volto di Gesù nell'occhio di Maria di Magdala, quasi ad incarnare nella donna questa apparizione del Santo Corpo di Gesù Cristo.

"Gesù le disse: "Non mi trattenere, perchè non sono ancora salito al Padre; ma va dai miei fratelli e dì loro:(il testo seguente è riportato per esteso sulla tavola 17) Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro". (Gv 20, 17)

Anche in questa prima versione domina il bianco ed è sempre il bianco dell'Apocalisse (rivelazione).

Stefano Armellin   Pompei, 6 marzo 2008 aggiornato a martedì 20 novembre 2012

Stefano Armellin con il pezzo 71 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Risorto

mercoledì 5 marzo 2008

70 di 2013 ; Risorto


Via Crucis - Lucis. Prima versione. Stazione XVI

Giovanni al Santo Sepolcro
Il discepolo che Gesù amava giunse per primo al sepolcro vuoto, Pietro é dietro. Entrambi si rendono conto che non c'è nulla oltre alle bende. In questa immagine i toni sono troppo chiari, si vede poco la scritta Torah sopra la mano sinistra di Giovanni. Sulla stessa linea verso l'interno ci sono i nomi del Pentateuco, a scalare dall'ultimo al primo libro: Deuteronomio; Numeri; Levitico; Esodo; Genesi; alcune lettere incrociano le bende che volano spostate dal vento. E' un volo simbolico dell'Antica Alleanza che passa, mentre inizia la Nuova Alleanza fra Dio e il suo Popolo grazie alla predicazione di San Pietro e San Paolo, nella Chiesa Cattolica.

Sotto il braccio di Giovanni verso l'esterno i nomi degli evangelisti: San Giovanni; San Luca; San Matteo; San Marco; i testi saranno scritti fra diversi anni, ora a parlare è questo vuoto ricolmo di Santo Spirito, e in seguito le apparizioni del Risorto.

Stefano Armellin  Pompei, 5 marzo 2008 aggiornato a lunedì 19 novembre 2012


Stefano Armellin con il pezzo 70 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Risorto

martedì 4 marzo 2008

69 di 2013 , Risorto

Via Crucis - Lucis. Prima versione. Stazione XV

Gesù Risorge
Veramente qui iniziano le difficoltà artistiche più elevate, se un artista non si vuole rifare alle immagini classiche, deve veramente fare uno sforzo grande per produrre il visibile che racconta l'invisibile.

" La tomba vuota. Messaggio dell'angelo.
Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve. Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite. Ma l'angelo disse alle donne: "Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. E' risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli : E' risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; la lo vedrete. Ecco, io ve l'ho detto ". Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli ". ( Matteo 28, 1-8 )

Stefano Armellin
Pompei, 4 marzo 2008 aggiornato a domenica 18 novembre 2012

Stefano Armellin con il pezzo 69 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Risorto

lunedì 3 marzo 2008

68 di 2013 ; Maria


Via Crucis-Lucis. Prima versione. Stazione XIV

Gesù è posto nel Santo Sepolcro.
Siamo nella parte centrale della composizione, l'asse verticale con i fori dei chiodi si sposta a sinistra, qui è il Passaggio chiave dalla Via Crucis alla Via Lucis.

L'anno zero della storia del cristianesimo.
Il Santo Silenzio è cosmico, Assoluto. Tutto l'Universo è nell'Assoluto Santo Silenzio di Dio.

Le guardie dormono e non si vedono. Mi sono permesso l'ennesima licenza poetica per trasmettere il senso storico- iconografico del nostro tempo. Cioè, duemila anni dopo questo fatto realmente accaduto.

Un personaggio al lato sinistro fa bolle di sapone e sembra appena uscito da un film. Sul lato destro una donna di strada decide di cambiare vita, scegliendo di fare compagnia a Gesù che è nel Santo Sepolcro. In basso, uno gnomo osserva lo spettatore, e, indica la pietra circolare che d'ora innanzi sarà il logo della Via Lucis. In alto, una mano sorregge il Santo Nome di Gesù, che E', all'interno del sepolcro avvolto dalla Sacra Sindone.

E' già Risorto ?

Stefano Armellin  Pompei, 3 marzo 2008 aggiornato a domenica 18 novembre 2012

Stefano Armellin con il pezzo 68 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo . Maria

domenica 2 marzo 2008

67 di 2013 ; Passione


Via Crucis-Lucis. Prima versione. Stazione XIII

Gesù deposto dalla Santa  Croce è avvolto nella Sindone.
Maria è ai piedi della Santa Croce in compagnia di Giuseppe d'Arimatea, per accogliere il Figlio di Dio, suo Figlio.

In questa immagine ho dato molto rilievo alla Sacra Sindone che diventa protagonista di una icona che oggi è conservata a Torino. Un mistero.

Ho fatto la Santa Croce celeste perchè rivestita dell'amore infinito della Madre. Lo sfondo è bianco perchè bianco è il colore dell'Apocalisse ( rivelazione).

Qui è l'ultima volta che vediamo la Santa Croce come simbolo protagonista della Via Crucis-Lucis. E la vediamo accanto a Maria, perchè, come osservava giustamente il mio collega William Congdon "è la mandorla della Natività.Il Crocifisso è la Natività".

Stefano Armellin
Pompei, 2 marzo 2008 aggiornato a sabato 17 novembre 2012

Stefano Armellin con il pezzo 67 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Passione

venerdì 29 febbraio 2008

66 di 2013 ; Luna


Via Crucis-Lucis. Prima versione . Stazione XII

Gesù muore sulla Santa Croce perdonando i suoi crocifissori.
"Padre perdonali perchè non sanno quello che fanno"(Lc 23,33)
Come bisogna aver vissuto per esprimersi così ?

Davanti alla fame, all'inquinamento, alla povertà, alla guerra, all'ignoranza, alle malattie, agli armamenti, agli incidenti stradali, alle droghe, alla schiavitù della prostituzione e della pornografia adulta e minorile, davanti alla disoccupazione ; il Cristo perdona tutti costoro perchè non sanno quello che fanno.
Divino, assolutamente Divino.
"Padre nelle tue mani consegno il mio Spirito" (Lc 23.46)
Gesù muore.
Il Calvario diventa immenso ed ingloba tutta la terra. Il cielo è a lutto. La Santa Croce è totalmente santificata. Il personaggio che rappresenta l'umanità esprime stupore e angoscia.

Ogni ingranaggio del fare sociale trova alla morte di Gesù la sua giustificazione.

Gesù oggi muore anche per la scuola dell'obbligo, in molti casi abbandonata dagli studenti, in una dispersione scolastica senza limite, dovuta a mille e mille emarginazioni sociali.
Il tempo prezioso delle nuove generazioni si perde, si abbandona, lontano dalle importanti ore della formazione.
Gesù muore ancora, sotto il Vesuvio :  "Padre perdonali perchè non sanno quello che fanno"
(Lc 23,33)
Stefano Armellin

Pompei, 29 febbraio 2008 aggiornato a giovedì 15 novembre 2012

Stefano Armellin con il pezzo 66 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo: Luna

giovedì 28 febbraio 2008

65 di 2013 , E' giunta l'Ora !


Via Crucis-Lucis. Prima versione. Stazione XI

Gesù, inchiodato alle mani e ai piedi, è crocifisso tra due malfattori.
Il manto di Maria alle spalle delle croci non si spinge però fino allo spazio neutro di Gestas il "cattivo" ladrone, che qui viene girato con tutta la croce. Sarà perdonato il condannato ? questa domanda resta sospesa nella storia da duemila anni.
Il capo di Gesù è rivolto verso Dimas il buon ladrone, nell'ultimo suo dialogo terreno. Sul cartoncino ho aumentato i fori dei chiodi proprio per sottolineare la drammaticità della scena, la vicinanza della morte.
Contrariamente a chiunque, il suo corpo emana luce che non è l'energia che lo abbandona, ma bensì quella che non l'ha mai abbandonato. La linea del Calvario e quella della pietra del sepolcro coincidono. Non c'è divisione fra Crucis e Lucis ma proseguimento nel passaggio fra Antico e Nuovo Testamento.

Stefano Armellin  Pompei, 28 febbraio 2008 aggiornato a mercoledì 14 novembre 2012

Stefano Armellin con il pezzo 65 di 2013 della composizione record
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo: E' giunta l'Ora!

mercoledì 27 febbraio 2008

64 di 2013 ; The Opera


Via Crucis-Lucis. Prima versione. Stazione X

Gesù, giunto sul Calvario, è spogliato delle vesti.
Ora siamo sulla sommità del Male del mondo, quel che rimane del Giusto è una veste da spartire. Ho scelto di mettere l'accento visivo sui dadi, già presenti nella tavola n.8, per sottolineare la continuità di questo gioco d'azzardo. Sono dadi truccati, come truccato è stato il processo a Gesù.
Le vesti sono inzuppate di sangue, tutta la terra del Calvario è impregnata del sangue di Gesù. Il suo cuore luminoso è già nella Croce che attende il corpo crocifisso. L'azzurro del cielo sullo sfondo è sempre il manto di Sua Madre ; pronta a raccogliere, pietosamente il Corpo Santo. Tradito.

Stefano Armellin


Pompei, 27 febbraio 2008 aggiornato a mercoledì 13 novembre 2012

Stefano Armellin con il pezzo 64 di 2013 della composizione record
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo: The Opera