giovedì 17 giugno 2010

809 di 2013 ; Santo

Stefano Armellin con il pezzo 809 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Santo: Il cristiano è liberato dalla legge. "O forse ignorate, fratelli - parlo a gente esperta di legge - che la legge ha potere sull'uomo solo per il tempo in cui egli vive ?

La donna sposata, infatti, è legata dalla legge al marito finchè egli vive, ma se il marito muore, è libera dalla legge che la lega al marito. Essa sarà dunque chiamata adultera se, mentre vive il marito, passa a un altro uomo, ma se il marito muore, essa è libera dalla legge e non è più adultera se passa a un altro uomo.

Alla stessa maniera, fratelli miei, anche voi, mediante il corpo di Cristo, siete stati messi a morte quanto alla legge, per appartenere ad un altro, cioè a colui che fu risuscitato dai morti, affinchè noi portiamo frutti per Dio.

Quando infatti eravamo nella carne, le passioni peccaminose, stimolate dalla legge, si scatenavano nelle nostre membra al fine di portare frutti per la morte. Ora però siamo stati liberati dalla legge, essendo morti a ciò che ci teneva prigionieri, per servire nel regime nuovo dello Spirito e non nel regime vecchio della lettera". San Paolo, Lettera ai Romani, 7, 1-6

"Giovanni aveva capito e perciò non tradisce ed è il solo a non tradire...

Non è il caso di guardare in alto e neppure lontano, necessario è invece guardare dentro noi stessi...

Quando tutto risulta dimensionato sull'eterno, interiormente configurato al Cristo, allora possiamo avere anche la ripetizione di fatti millenari, come impressioni di stimmate, sangue che ritorna a scorrere dai crocefissi, o anime che vedono in maniera attuale e reale la Passione del Signore...

Occorre nel contempo capire che bisogna attuare in noi stessi l'incarnazione, calarci nell'esperienza totale, lanciarci nel tempo della realtà.

Quando i cristiani attuano questo prodigio, essi fondano una nuova stirpe, costituiscono una nuova creazione, sono degli esseri immortali: il tempo è riassorbito nell'eterno. Per cui quasi non capiscono più il nostro linguaggio, le nostre azioni assurde, il non-valore dei nostri giudizi. 

Così come, del resto, non è stato capito il Signore, dai più...

Il cristiano, dunque, che si abbandona all'eterno, ecco che appare a noi come un altro essere, quasi un uomo di un altro paese dal nostro; egli è l'uomo perfetto che sta al fondo di noi stessi, la sola parte riuscita di noi...". David Maria Turoldo

"E' necessario che tramontino anche le opere della follia, ossia gli spettacoli del dolore e della morte, che appaiono quando appare la volontà che il Mondo divenga altro, e quando la volontà culmina nel nichilismo e nella civiltà e nel paradiso della tecnica.

La Verità é l'unico bene che il paradiso della tecnica non può ottenere". Emanuele Severino

"La verità da sempre fastidio e non é mai comoda". J.Ratzinger

"Gesù é il Signore". San Paolo 1Cor 12,3