Stefano Armellin con il pezzo 361 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Parole che pensano il Mondo e la gente che vive in esso,/ per questo Cristo che viene/
che è qui con noi,/ mio Gesù,/ proteggi le persone dei Paesi vesuviani.//Stefano Armellin
"Roma...ha tutti i requisiti necessari per essere di nuovo un grande centro propulsore per avere un ruolo europeo. E' un posto dove un artista può risiedere fare il proprio lavoro ed essere continuamente alimentato dal mito che vi aleggia.
Roma non é soltanto quello che si vede ma é il mito che vi aleggia, i fantasmi che uno avverte.
Ha un'anima che racconta storie straordinarie e l'unico linguaggio per tradurla e darle un corpo é quello dell'arte.
L'11 settembre...nell'arte la società americana filtrava con il disastro...cinismo...Si sentivano così al sicuro che, ripeto, filtravano con il disastro.
Non dimentichiamo che oggi il centro con internet può essere ovunque. Risiedere dove accadono gli eventi non é più necessario. Anche per questo dico che Roma ha di nuovo un ruolo importante. E' un momento di totale coesistenza.
Nessuno può rivendicare la modernità e la preminenza di un mezzo su un altro. Non c'é una corsa, e la novità del mezzo non può definire la novità del contenuto dell'opera d'arte.
Se vogliamo esprimere il mistero, la tragedia, la grandezza sublime della condizione umana, il mezzo più adatto e moderno é ancora la pittura.
Sandro Chia
|