giovedì 29 marzo 2012

1971 - 1972 - 1973 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1971 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : L'Antartide e il Mondo nella Santa Croce



Stefano Armellin con il pezzo 1972 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :
Via Crucis-Lucis 
Stazione X 
Gesù, giunto al Calvario, è spogliato delle vesti 
(Mt, 27-28)


  
 Stefano Armellin con il pezzo 1973 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : E il diavolo, che li aveva sedotti,
fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo,
dove sono anche la bestia e il falso profeta.
 Apocalisse 20,10

1970 di 2013 ; Louvre 68

Stefano Armellin con il pezzo 1970 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo:
Via Crucis-Lucis
Stazione IX

Gesù, cade una terza volta sotto la Croce.

mercoledì 28 marzo 2012

1967 - 1968 - 1969 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1967 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : L'America e il Mondo nella Santa Croce "La lealtà non ha alcun ruolo nel Mondo abitato da Principi e Servitori, e credere nel suo valore non conduce ad altro che al tradimento e alla delusione profonda. La lealtà é materia buona per romanzieri sentimentali, virtù adatta a cani e cavalli. Intorno al Principe e al Servitore le lealtà mutano col mutare delle circostanze...". 
Alistair McAlpine



Stefano Armellin con il pezzo 1968 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : 
Via Crucis-Lucis 
Stazione VIII 
Gesù, esorta le donne di Gerusalemme a non piangere solo su di Lui. 
(Lc 23,28)


Stefano Armellin con il pezzo 1969 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : L'Oceania e il Mondo nella Santa Croce "La Fede é un istinto ben più forte della lealtà : la lealtà é ciò che resta quando la Fede é morta.
Il Principe deve saper trattare con le istituzioni vigenti. Si tratta di forze reali, il Servitore dovrà rendersene conto e trattarne i rappresentanti con cautela e cortesia,, giacché nulla può sostituire la cortesia nelle faccende più complicate e pericolose.

La cortesia é efficace con tutti, e nel Servitore non può mai essere di troppo. Il Principe deve risolevere il problema di come promuovere l'Idea, controllare i suoi collaboratori e al tempo stesso far felice la popolazione". Alistaire McAlpine

1964 - 1965 - 1966 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1964 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :

Via Crucis-Lucis
Stazione VI
Una donna, detta Veronica, asciuga il Volto di Gesù


 
 


Stefano Armellin con il pezzo 1965 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : L'Asia e il Mondo nella Santa Croce
 

Stefano Armellin con il pezzo 1966 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :
Via Crucis-Lucis
 Stazione VII 
Gesù, cade una seconda volta sotto la Croce.

1961 - 1962 - 1963 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1961 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : L'Africa e il Mondo nella Santa Croce



 Stefano Armellin con il pezzo 1962 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :
Via Crucis-Lucis
Stazione V
Un uomo di Cirene aiuta Gesù a portare la Croce.
(Lc 23,26)


 

Stefano Armellin con il pezzo 1963 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : L'Europa e il Mondo nella Santa Croce " Infatti chi non vede che l'uomo corrotto, ossia l'uomo tal qual é oggi ha molto più bisogni degli altri viventi, molto più ostacoli a proccurarsi il necessario, e quindi ha mestieri di molto più fatica per la sua conservazione ?

Fatica di stento, comamdata dalla ragione e dalla necessità, ma ripugnante alla natura : fatica non piacevole ec. Laddove gli altri animali con poca fatica, e quasi nessuno stento si procacciano il bisognevole...(402)

La società qual é, la ragione qual é ridotta, accresce smisuratamente questi bisogni: il mezzo di servire ai bisogni e di estinguerli, é divenuto padre, e cagione, e fonte perenne e abbondantissima di bisogni.

I bisogni naturali dell'uomo sarebbero pochissimi, come quelli degli altri animali; ma la società e la ragione aumentano il numero e la misura de' suoi bisogni eccessivamente.

Da questo stato di corruzione, l'esperienza prova che l'uomo non può tornare indietro senza un miracolo". Giacomo Leopardi  

1960 di 2013 ; Louvre 67

Stefano Armellin con il pezzo 1960 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :

 Via Crucis-Lucis
Stazione IV
Gesù, incontra sua Madre che sale con Lui verso il Calvario 
 


67. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre), Varazze-Assisi a piedi 1992; Come vedi sto pubblicando nel finale di composizione la mia seconda versione della Via Crucis-Lucis, 
( nell'Epilogo ci sarà la terza) qui sopra siamo alla IV di XXVIII stazioni. La prima Via Crucis-Lucis fa da introduzione al Poema visivo.

martedì 27 marzo 2012

1957 - 1958 - 1959 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1957 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Santa Croce nel Mondo



 Stefano Armellin con il pezzo 1958 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :
Via Crucis-Lucis
Stazione III
Gesù, cade una prima volta sotto il peso della Croce

 


Stefano Armellin con il pezzo 1959 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Due Croci nel Mondo " Il fallimento della politica 1980/1992. Quanto al rapporto fra società e politica, in Italia gli anni ottanta assomigliavano in maniera sorprendente agli anni sessanta. In entrambi i casi, la soluzione politica non si dimostrò all'altezza della situazione (PSI).

Nessuna delle due coalizioni riuscì a governare le numerose e rapide transizioni con cui l'Italia si trovava alle prese, né a comunicare agli italiani un chiaro senso della priorità e delle necessità.

L'esperienza degli anni ottanta, tuttavia, fu molto più rovinosa di quella di vent'anni prima. Degrado istituzionale. La società italiana, in altre parole, non era interamente società civile, e anche quest'ultima era tutt'altro che perfetta. Lo Stato si distingueva per la grande distanza che lo separava dai cittadini.

Che l'Italia possedesse istituzioni democratiche era cosa innegabile; ma in esse ben poco funzionava come avrebbe dovuto". J.Meyravitz

1954 - 1955 - 1956 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1954 di 2013
 del poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Via Crucis-Lucis ( Seconda versione dell’Artista Stefano Armellin) 
Stazione I
Gesù, è condannato a morte
prima dal Sinedrio
e poi da Pilato
(Mt 27, 22-26)


 


  Stefano Armellin con il pezzo 1955 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : il Volto del Mondo e la Croce


 Stefano Armellin con il pezzo 1956 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Via Crucis-Lucis Stazione II  
Gesù, caricato della Croce,
si incammina verso il Calvario.
(Gv 19,17) 

1951 - 1952 - 1953 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1951 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : EVA e la mela invisibile sotto la Santa Croce "Nella storia dei consumi culturali, il 1980 rappresenta per l'Italia uno spartiacque; questo grazie non solo all'affacciarsi di nuovi mezzi di comunicazione, ma anche all'espansione di quelli già esistenti". J. Meyravitz



Stefano Armellin con il pezzo 1952 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Lo schermitore e il Genocidio " I legami associativi degli anni novanta erano molto diversi da quelli delle subculture tradizionali, cattolica e comunista, o da quelli che avevano caratterizzato i gruppi militanti degli anni settanta.

La rete dell'associazionismo era fragile e facilmente soggetta a spezzarsi. Collaborare con altri soggetti poteva dimostrarsi ben più difficile del previsto; le rivalità fra gruppi erano frequenti; gli obiettivi delle diverse associazioni potevano divergere o addirittura entrare in rotta di collisione.

dal 1986 in poi si verificò un netto avvicinamento del movimento delle donne alla sfera politica". 
 J. Meyravitz

Stefano Armellin con il pezzo 1953 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : il Giorno del Giudizio "Il Sud Italia. Topograficamente, negli anni ottanta gran parte del mezzogiorno somigliava a un immenso cantiere edile. Con l'aumentare della ricchezza e il ritorno dall'estero di numerosi emigrati, le regioni meridionali vennero investite da un'ondata di edilizia selvaggia. Si costruiva ovunque e a ogni costo.

Il danno arrecato al paesaggio fu irreparabile...Lo Stato, anche in una democrazia rappresentativa, a causa della propria inefficienza, indifferenza o esplicita ostilità, poteva facilmente lasciar morire la società civile; oppure, più insidiosamente, poteva inondarla di denaro e dissiparla con l'arma tradizionale del clientelismo".  J. Meyravitz

1950 di 2013 ; Louvre 66


Stefano Armellin con il pezzo 1950 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Adamo e la mela 

66. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre) ; Varazze - Assisi a piedi 1992. Sulla strada provinciale fermo un automobilista per chiedere l'ora ( chiedevo sempre l'ora, il mio orologio si era fermato nei primi giorni di cammino verso Assisi ) e, quanto dista Caprese Michelangelo.

lunedì 26 marzo 2012

1947 - 1948 - 1949 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1947 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : 
Eruzione del Vesuvio il 79 d.C. (fine ottobre o fine novembre);
il Tempio di Gerusalemme venne incendiato il 29 agosto del 70 d.C.
lo stesso giorno in cui Nebuzaradan nel 587 avanti Cristo
aveva incendiato il primo Tempio di Gerusalemme.


 



 Stefano Armellin con il pezzo 1948 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Croce in televisione "Le famiglie più teledipendenti erano quelle che si trovavano ai gradini più bassi della gerarchia culturale ed economica (1986). Le due categorie maggiori consumatrici di televisione non solo in Italia, erano quelle delle casalinghe e degli individui fra i 65 e i 74 anni. Questo genere di televisione catturava gli ascoltatori e li incatenava alla propria abitazione. La povertà, nel senso più ampio del termine, e la nuova televisione venivano così a trovarsi strettamente legate". J. Meyravitz


Stefano Armellin con il pezzo 1949 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Zara "Il tempo trascorso davanti alla televisione e il disimpegno civico, risultavano intimamente legati". Putnam

In un'epoca (1986) in cui l'Italia stava cambiando a gran velocità, i controllori del mezzo televisivo si mostravano ben poco desiderosi o capaci di analizzare quanto stava accadendo.

In tutta onestà, non si può dire che l'ampiezza raggiunta dalla sfera pubblica del calcio (religione secolare) abbia dato un significativo contributo alla evoluzione della società civile italiana...divenne però un settore economico di primaria importanza. Tutto questo diventava una trappola per milioni di ragazzi italiani, un'esca a cui era difficile resistere, un passatempo apparentemente innocuo ma in realtà paragonabile a una droga". J. Meyravitz

1944 - 1945 - 1946 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1944 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :“Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose,
sappiate che Egli è proprio alle porte”
Matteo 24,33




 Stefano Armellin con il pezzo 1945 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Per di là "In generale la televisione pubblica europea non ha reagito alla sfida dei privati proponendo un modello alternativo e originale. Al contrario, il tentativo di competere con la televisione commerciale scendendo sul suo stesso terreno ha portato in generale solo conseguenze deleterie in quanto a caratteristiche della programmazione e qualità del prodotto". J.Meyravitz


Stefano Armellin con il pezzo 1946 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : il Re dei Giudei

1941 - 1942 - 1943 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1941 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : La follia della Croce



Stefano Armellin con il pezzo 1942 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Cuore africano in Croce


 Stefano Armellin con il pezzo 1943 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Cat "La televisione é almeno in potenza un mezzo più legato alla crescita della democrazia di quanto non possa apparire. Ci sono complesse interazioni tra il mezzo televisivo e i suoi utenti. La televisione non viene accettata acriticamente dalla cultura individuale o familiare, ma in maniera mediata. La televisione agisce nella società, e nel contempo la rispecchia.

Essa può far perdere tempo soprattutto ai giovani e agli anziani ma può anche contribuire a formare i primi e a consolare i secondi. Il senso in cui la televisione funziona, tuttavia, dipende dal contesto più generale in cui si trova ad agire.

Per aver successo in campo televisivo, soprattutto in un'epoca di tecnologie globali in rapida evoluzione, é necessario disporre di risorse straordinarie". J. Meyravitz

1940 di 2013 ; Louvre 65

Stefano Armellin con il pezzo 1940 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : 
Sergio Quinzio e la Santa Croce; 
Un commento alla Bibbia pp. 483  

65. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre); Varazze - Assisi a piedi 1992.  Ci siamo Henri, battute finali del Capolavoro on line, dopo , vediamo se diventerà più famoso della Gioconda, la sfida è aperta, l'Opera continua. Con The Opera potresti avere l'occasione di triplicare i visitatori al Louvre. 

Sulla Verna il Santo Francesco appare a Dio, lui chiede conferma, vuole una testimonianza concreta per essere certo di quanto aveva predicato. Francesco credeva sinceramente, che bisogno aveva di una verifica materiale : le stimmate, per la sua Fede ? 

Lui (il primo stigmatizzato nella storia della Chiesa) non ne aveva bisogno, ma la sua Missione sì. Se voleva incidere la storia attraverso l'Ordine dei frati minori doveva raggiungere un grado elevato di carisma. 

San Domenico ha resuscitato i morti, Francesco ha ricevuto le stimmate semplicemente perchè le ha chieste al Dio che era dentro di lui. Molto probabilmente si sono formate dall'interno del suo corpo e non con un intervento esterno. (Ipotesi). 

Arrivo al Santuario prima di mezzogiorno. Sul Monte è cresciuto un bosco di bellissimi e alti faggi. Faccio un breve spuntino, poi mi dirigo alla prima delle tre zone fondamentali della mia traversata. La seconda è la casa natale di Michelangelo e la terza è Assisi. 

Alla Verna, il luogo del miracolo vive ancora grazie alla presenza di fedeli e turisti che provengono da ogni parte del globo. L'ecumenismo di Francesco si è materializzato. Tutti quelli che vedo non portano altro che quello che sono. 

Arrivando a piedi dalla Liguria ho la visione limpida. Gli alberi e le rocce mi parlano di Francesco più delle architetture, pitture e sculture, fatte per rendere sacro e prezioso ciò che è già sacro e prezioso. 

E se qualcosa di mistico deve accadermi non sarà in quel preciso luogo ma fuori di esso. Sono venuto fin qui per capire il miracolo. Anch'io come Francesco cerco una conferma. Ma una conferma da uomo, come altri uomini prima di me e dopo di me hanno fatto e faranno. 

Francesco sapeva di essere Santo: le visioni, i miracoli, il grande seguito e poi le stimmate. 

Io so solo di essere un artista di genio. La natura mi ha già offerto una comunicazione corpo a corpo con Dio, di cosa ancora ho bisogno ? di niente, non ho bisogno assolutamente di niente. 

Con tutti questi pensieri nel corpo cammino sul sentiero che dovrebbe portarmi alla casa natale di Michelangelo. Dico dovrebbe, perchè dopo cinque chilometri fuori sentiero G.E.A. al posto di proseguire per lo 028 che mi avrebbe portato ad intersecare la giusta via per poi scendere a Caprese Michelangelo, vedo il mio corpo decidere di tornare sui suoi e quindi anche miei passi. 

Questo lusso mi costa quattro chilometri fino al punto dove sale la G.E.A. (Grande Escursione Appenninica), punto che non avevo visto. Salgo il crinale fino a vedere Caprese Michelangelo dall'alto e Chiusi La Verna giù in basso. Non avendo affatto voglia di perforare il bosco alla ricerca di un sentiero ormai scomparso con il segna via, torno indietro per la seconda volta. Mi consolo con la vista del Monte La Verna, Santuario, punto magnetico, polo mistico. 

Una forza in grado di farmi stare in quel raggio per ben tre ore e trenta minuti, con una progressione effettiva verso Caprese Michelangelo di solo un chilometro ! 

(65.Continua) Stefano Armellin, Pompei,lunedì 26 marzo 2012

domenica 25 marzo 2012

1937 - 1938 - 1939 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1937 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : il serpente che mangia l'angoscia  produce la follia nel Mondo " Dal canto suo, il comunismo poteva vantarsi di essere molto più strettamente legato alle correnti intellettuali e materiali dominanti nel XX secolo. Nonostante la sua ostilità verso il capitalismo, esso sentiva di essere dalla parte della storia in quanto erede della tradizione della Rivoluzione  francese ed espressione culturale delle masse industriali". J. Meyravitz



Stefano Armellin con il pezzo 1938 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Pro-vocare la Vocazione e la Conversione "Il cattolicesimo al contrario si mostrava critico nei confronti della storia estraneo e diffidente verso il mondo moderno, riguardo al quale esprimeva una riserva escatologica di fondo. Col trascorrere del tempo, l'influenza dei cattolici e dei comunisti sulla organizzazione sociale si trasformò e si indebolì. La natura stessa della società contemporanea con il suo accentuato individualismo, l'autonomia della cultura giovanile, la crescente secolarizzazione e il benessere economico, andava smantellando il bianco e il rosso". J. Meyravitz


 Stefano Armellin con il pezzo 1939 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : L'ampolla di Aladino "I residui delle grandi ideologie avrebbero continuato a svolgere un ruolo assai importante nella storia degli anni ottanta e novanta ma l'era della cultura di massa concepita come irregimentazione era finita per sempre

Gli influssi culturali, politici e religiosi che avevano permeato profondamente la società italiana durante i primi decenni della Repubblica conferendole un carattere tutto particolare si erano dissolti. Culturalmente, la maggiore influenza sulla loro esistenza era adesso esercitata dalla televisione.

La Chiesa non esitava a condannare il materialismo, l'individualismo e la xenofobia della nuova opinione pubblica maggioritaria in queste zone, ma i suoi esponenti più accorti meditatvano da lungo tempo che si trattava pur sempre di figli della Chiesa allevati nelle sue stesse parrocchie.

La televisione é il più poderoso agente culturale sulla scena contemporanea, in determinate circostanze ha assolto una preziosa funzione educativa.

La televisione distrugge ogni senso gerarchico del luogo e della posizione, portando alla creazione di nuovi e più universali spazi di comunicazione. Attraverso di essa ricchi e poveri, giovani e vecchi, studiosi e analfabeti uomini e donne, e persone di ogni età, professione, classe e religione, spesso condividono nello stesso momento la stessa informazione o un'informazione molto simile". J. Meyravitz

1934 - 1935 - 1936 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1934 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Immenso "Credenze. Penso sia inutile credere alla esistenza di cose che ci vengono proposte o presentate soltanto attraverso nomi. La funzione dei nomi non é quella di generare le cose. Ma occorre ammettere che abusando della fiducia degli uomini che fin dall'infanzia si abituano a imparare i nomi dati alle cose, la mente li ha indotti ad ammettere che a ciascun nome debba corrispondere una cosa ". Paul Valéry 1941



Stefano Armellin con il pezzo 1935 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Cuore cinese "Nel 1996 il 48% delle famiglie italiane possedeva un videoregistratore, dieci anni prima i possessori erano solo il 3.5% ; Computer nel 1996 il 7.2% di italiani e il 29.7% in USA". Report


  Stefano Armellin con il pezzo 1936 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Santa Croce a Mantova "La cultura cattolica possedeva una forza e un radicamento nella tradizione a cui quella comunista poteva soltanto aspirare.

Come affermò Pio XII nel 1946 :  Per oltre quindici secoli il Popolo italiano é rimasto fedele a quest'ordine, che appariva del tutto normale e incontrastato ". Ginsborg

1931 - 1932 - 1933 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1931 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Venezia affonda " Nella maggioranza dei casi, la preesistenza delle parole e delle forme di un linguaggio già dato, appreso fin dall'infanzia, e col quale abbiamo contratto una intimità così immediata che non riusciamo più a distinguerlo dal nostro pensiero organizzato, giacché esso é già in gioco quando quello si organizza. Limita, fin da quando é in germe, la nostra creatività mentale, l'attrae verso quei termini che ci danno la sensazione illusoria di essere i più chiari, o i più possenti, plasma quel pensiero più che esprimerlo e addirittura ne orienta lo sviluppo in una direzione diversa da quella iniziale". Paul Valéry



Stefano Armellin con il pezzo 1932 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Mirò che ride sulla Croce


 Stefano Armellin con il pezzo 1933 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Vittoria. The Opera è la Maggiore Innovazione dell'Arte Contemporanea Internazionale "Il linguaggio ordinario incomincia a sembrarci più ingombrante che utile. Di tutti gli strumenti umani, é il solo che sia rimasto quasi lo stesso attraverso le epoche.

Si sono create delle parole, se ne sono perdute, si sono semplificate le forme. Ma tutto questo, l'opera delle circostanze e non del progetto, non dell'analisi. Grazie a ciò, filosofi, poeti, mistici sono ancora possibili. Possibili malintesi". Paul Valéry

1930 di 2013 ; Louvre 64

Stefano Armellin con il pezzo 1930 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Santa Croce

64. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre);Varazze - Assisi a piedi Agosto 1992. Sedicesimo giorno di cammino verso Assisi. In piena notte, stanco di un letto troppo morbido, faccio colazione e lascio i locali della cooperativa.

sabato 24 marzo 2012

1927 - 1928 - 1929 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1927 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Maddalena



 Stefano Armellin con il pezzo 1928 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Verso l'Anno Santo del 2025 "Per nove cittadini su dieci é evidente, ogni volta che la volontà della loro nazione é in contrasto con quella di un'altra che la loro nazione ha ragione". Bertrand Russell 1917


Stefano Armellin con il pezzo 1929 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Per me si va inThe Opera Collection " Il desiderio dell'esclusività di mercato é una delle più potenti cause di guerra. Sfruttare quelle che vengono chiamate - razze inferiori - é diventato uno dei principali obiettivi degli Stati europei.

Non si mira soltanto, o soprattutto, al commercio, ma alle occasioni di investimenti; La finanza é più interessata all'argomento di quanto non lo sia l'industri. I diplomatici rivali molto spesso sono i servi, coscienti o meno, di gruppi rivali di finanzieri.

I mali che provocano nell'interno, e la devastazione che diffondono tra le razze che sfruttano, fanno parte del prezzo che il Mondo é costretto a pagare per la propria acquiescenza al regime capitalista.

Ma dogane e finanzieri non riuscirebbero a provocare guai seri se non fosse per il sentimento d'orgoglio nazionale". Bertrand Russell

1924 - 1925 - 1926 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1924 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Apocalisse "Le questioni sulle quali gli interessi delle nazioni di solito contrastano sono soprattutto tre : 1. Le dogane, che sono un'illusione ; 2. Lo sfruttamento delle razze inferiori che é un delitto ; 3. L'orgoglio del potere e del dominio, che é una follia da scolaretti". Bertrand Russell



Stefano Armellin con il pezzo 1925 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Stiamo vivendo l'Apocalisse ? "L'unico uso legittimo della forza é allo scopo di diminuire l'ammontare totale della forza esercitata nel Mondo". Bertrand Russell


  Stefano Armellin con il pezzo 1926 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Il peso della Santa Croce "La situazione diventa più difficile dove uomini di nazioni diverse vivono a fianco a fianco nella stessa zona, come accade in certe parti dei Balcani ". 
Bertrand Russell