Stefano Armellin con il pezzo 1980 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :
Titolo :
Via Crucis-Lucis
Stazione XIV
Gesù, è posto nel sepolcro
(Gv 19,29)
69. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre); Varazze - Assisi a piedi per l'Appenino ligure e tosco-emiliano; Ci siamo, oggi (19 agosto 1992) arrivo ad Assisi dopo 18 giorni di cammino. Ecco il racconto della parte finale del pellegrinaggio artistico-religioso. /
Dopo aver camminato tutta la mattina, mi butto sotto l'ombra di un albero restando al bordo della strada. Ho passato da un po' il Comune di Umbertide con la sua fitta zona industriale. Mi trovo a ridosso della località Casa del Diavolo. Prima di chiudere gli occhi per la siesta sento il ritocco in lontananza di un campanile. Quasi subito sento due rintocchi. Ho dormito un'ora intera. Mi sembrano passati pochi minuti.
La stanchezza della traversata compiuta a ritmo sostenuto si fa sentire. Nonostante le emorroidi so di avercela fatta. Venti chilometri ad Assisi, sono un soffio per chi viene a piedi dalla Liguria. Alle 18.00 mi trovo di fronte al Monte Subasio che è alto 1290 metri slm. A Varazze abito (abitavo fino al 2001) di fronte al Monte Beigua che è alto 1287 metri slm. Tre metri di differenza.
( Qui a Pompei dal 2007 abito di fronte al Vesuvio che è alto 1281 metri slm ).
A tre chilometri dalla tomba di San Francesco considero chiusa la traversata. Uno spazio che serve a sottolineare come il traguardo di questo cammino non sia un traguardo di conquista ma di Preghiera. Diciotto giorni per capire il miracolo (oggi so che non basta questa vita per capirlo).
A sera dopo aver cenato in una trattoria, monto la tenda sotto la Chiesa di San Francesco e gli affreschi di Giotto. Il giorno dopo Eliana è venuta ad Assisi portandomi cento comunicati stampa da inviare in Italia e un piatto di ceramica con una lettera del Sindaco di Varazze per il Sindaco di Assisi, che ha ricambiato con un libro sugli affreschi di Giotto nella Chiesa di San Francesco.
Abbiamo passato insieme tre giorni nella Città dove è cresciuta la speranza. Siamo tornati in treno. Non ci siamo sposati. Per il Poema visivo del XXI secolo: il Volto del Mondo e la Croce 1993/2013, Verso il Grande Giubileo del 2025, servivano ancora vent'anni. Troppi. /
Molto triste Henri questo ricordo, molto triste. (69.Continua)
Stefano Armellin, Pompei, venerdì 30 marzo 2012
Dopo aver camminato tutta la mattina, mi butto sotto l'ombra di un albero restando al bordo della strada. Ho passato da un po' il Comune di Umbertide con la sua fitta zona industriale. Mi trovo a ridosso della località Casa del Diavolo. Prima di chiudere gli occhi per la siesta sento il ritocco in lontananza di un campanile. Quasi subito sento due rintocchi. Ho dormito un'ora intera. Mi sembrano passati pochi minuti.
La stanchezza della traversata compiuta a ritmo sostenuto si fa sentire. Nonostante le emorroidi so di avercela fatta. Venti chilometri ad Assisi, sono un soffio per chi viene a piedi dalla Liguria. Alle 18.00 mi trovo di fronte al Monte Subasio che è alto 1290 metri slm. A Varazze abito (abitavo fino al 2001) di fronte al Monte Beigua che è alto 1287 metri slm. Tre metri di differenza.
( Qui a Pompei dal 2007 abito di fronte al Vesuvio che è alto 1281 metri slm ).
A tre chilometri dalla tomba di San Francesco considero chiusa la traversata. Uno spazio che serve a sottolineare come il traguardo di questo cammino non sia un traguardo di conquista ma di Preghiera. Diciotto giorni per capire il miracolo (oggi so che non basta questa vita per capirlo).
A sera dopo aver cenato in una trattoria, monto la tenda sotto la Chiesa di San Francesco e gli affreschi di Giotto. Il giorno dopo Eliana è venuta ad Assisi portandomi cento comunicati stampa da inviare in Italia e un piatto di ceramica con una lettera del Sindaco di Varazze per il Sindaco di Assisi, che ha ricambiato con un libro sugli affreschi di Giotto nella Chiesa di San Francesco.
Abbiamo passato insieme tre giorni nella Città dove è cresciuta la speranza. Siamo tornati in treno. Non ci siamo sposati. Per il Poema visivo del XXI secolo: il Volto del Mondo e la Croce 1993/2013, Verso il Grande Giubileo del 2025, servivano ancora vent'anni. Troppi. /
Molto triste Henri questo ricordo, molto triste. (69.Continua)
Stefano Armellin, Pompei, venerdì 30 marzo 2012