venerdì 10 agosto 2012

11.2 Uscire dalla crisi mondiale : Anno della Fede - Assisi

San Francesco 1998 di Stefano Armellin
Sivestri : Dunque di quale Mondo stiamo parlando quando diciamo che è in crisi ?
Ritengo sia assai delicato e improprio dichiarare la crisi attuale come crisi per tutti. In realtà è la crisi delle vecchie economie; crisi del Mondo Occidentale. Non di tutti! Crisi di chi è diventato troppo ricco o ricco troppo in fretta. Crisi di chi ha già raggiunto un troppo alto tenore di vita, dimenticando però i veri valori che danno qualità alla vita. E credo anche che sia una crisi pilotata da qualcuno che vuol far pagare agli altri il prezzo del mantenimento del proprio elevato tenore di vita. E questo non è giusto.

Armellin: il Mondo oggi è così interdipendente che la definizione di Mondo Occidentale possiamo considerarla obsoleta. C'è piuttosto una crisi dell'Anima del Mondo. I popoli forti sono quelli che vivono in armonia con la natura, rispettando la natura, con poco ottengono tutto. I popoli deboli consumano tutte le risorse del Pianeta per avere ancora di più, non rispettano la natura, con tutto non ottengono nulla. San Francesco insegna a togliere per non appesantire l'Anima ; accogliendo in sè l'Amore di Dio. Compito della Chiesa Cattolica è la cura delle anime, perciò il Vostro Convegno è giusto, perchè affronta il tema cardine di sempre : come curare l'Anima del Mondo.

11.3 Uscire dalla crisi mondiale : Anno della Fede - Assisi

San Francesco 2008 di Stefano Armellin, 
ho fatto quest'opera mettendo la tastiera del computer
 sotto un sandalo del Santo 
non per disprezzare la tastiera ma per valorizzarla; 
San Francesco è contento se ci teniamo bassi, 
se ricordiamo ai nostri pensieri 
che partire dal basso è la mossa vincente per ogni iniziativa.
Silvestri : Sempre per iniziativa dei francescani sorgono i Monti di Pietà : una specie del microcredito di cui si parla oggi. Banche create a servizio dell'uomo. Non dico questo per annunciare nuove istituzioni bancarie o rifondazioni bancarie oggi, ma certo per dare un richiamo forte, anzi fortissimo al sistema bancario attuale che ha trasformato il mezzo in fine.

Armellin : I sistemi sono fatti dalle persone, sono gli esseri umani che agiscono, c'è una sottile complicità fra operatori di banca e clienti. Tutti si lamentano della banche ma i depositi di risparmio lì restano. I dirigenti sono incapaci di investire le proprie energie in progetti veramente importanti per le comunità locali, progetti che rispecchino la vocazione internazionale trasmessa dall'iper-sviluppo delle telecomunicazioni nel Mondo. Mi viene in mente un pensiero di Ludwig Wittgenstein del 1929, l'anno in cui è nato mio padre : " Se qualcosa è buono, allora è anche divino. In questo stranamente si compendia la mia etica. Solo il soprannaturale può esprimere il soprannaturale".

11.4 Uscire dalla crisi mondiale : Anno della Fede - Assisi

Anno della Fede 2012-2013
affidato alla
 Madonna del Rosario
 di Pompei
Silvestri : E noi francescani siamo in prima fila allora ad offrire futuro, relazioni costruttive di pace e trascendenza a una società incastrata nella depressione, nell'individualismo, nell'immanenza. Il cristiano deve ripresentarsi come coltivatore attivo di buone relazioni e di speranza. Crisi è caso mai opportunità, è percorso che stimola a ritrovare ed esprimere le energie migliori.

Armellin : se questo è vero perchè la risposta di energie migliori tarda ad arrivare ?  usciremo dalla crisi aprendo la porta alle risposte migliori, che vuol dire in primo luogo,  dare il posto di lavoro e di studio a chi lo merita, le nostre Università sono troppo di basso profilo. L'investimento nella cura dei Beni culturali italiani è minimo, il furto e il saccheggio massimo. La Chiesa è impegnata assai nel restauro fisico di mosaici e pitture (trascurando assai l'arte sacra contemporanea), ma per uscire dalla crisi mondiale la priorità è il restauro dell'Anima del Mondo.

lunedì 6 agosto 2012

10. Uscire dalla crisi mondiale : verso il Forum mondiale per l'economia



4. Al Presidente USA Barack Obama


Le Olimpiadi oggi sono la guerra in tempo di pace ? domanda oziosa Presidente, Lei sa bene che con i sommergibili nucleari che navigano tutto l'anno sotto gli oceani, le Olimpiadi sono soltanto quel che devono essere : un gioco per ragazzi. Avrei dato una medaglia d'oro in più per il video on line fatto dalla squadra USA di nuoto. Bellissimo. Già nel video si capiva la portata della vittoria strepitosa che ci sarebbe stata. 

Come Nelson a Trafalgar, aveva sconfitto la marina francese ancora prima dello sparo di un solo colpo di cannone;  così la squadra di nuoto USA era già vincente ancora prima di scendere in vasca. Ricordate Nelson, Presidente ? morì in quella battaglia ma vinse, e fu una vittoria travolgente che durò per anni fino a Waterloo; vi siete mai chiesto Signor Presidente cosa sarebbe stato Wellington senza la vittoria di Nelson a Trafalgar ? un perdente, semplicemente un perdente; invece grazie a Nelson, Wellington ha sconfitto Napoleone.

I nuotatori americani hanno fatto un video vincente, con entusiasmo, pace, gioia di vivere, energia, forza, salute, ricchezza, insomma : l'incarnazione del sogno americano ; gli atleti che terminano il percorso sportivo vedono i giovani allievi e compagni di squadra, fare tempi da record con il sorriso sulle labbra. Ma tutti sappiamo la disciplina necessaria per conseguire certi risultati, lavorando duramente sul talento di base, disciplina quotidiana che modifica i corpi e mi riporta alle immagini della Cappella Sistina : per Michelangelo i nuotatori sarebbero stati modelli perfetti.

E dopo le Olimpiadi ?

sabato 28 luglio 2012

9. Uscire dalla crisi mondiale con San Francesco


3. Al Presidente USA Barack Obama


Signor Presidente, il 18 giugno 2012 si è svolto ad Assisi il Convegno : un contributo francescano al superamento dell'attuale crisi economica. 
L'indicazione bella e toccante dell'inaugurazione delle Olimpiadi di London 2012 è quella di un avvio verso la fraternità universale, disegnata nello stadio olimpico dalla formidabile idea di un braciere multiplo acceso da sette giovani, che si è unito contemporaneamente da molti bracci a un solo braccio, quasi a lanciare il Mondo verso un futuro di Speranza per tutti.

mercoledì 25 luglio 2012

8. Uscire dalla crisi mondiale con The Opera


2.  Al Presidente USA Barack Obama

Signor Presidente, con questo messaggio desidero invitarla in Italia a Pompei in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI per sabato 6 ottobre 2012, nel mio studio-mostra Ella potrà conoscere nei dettagli The Opera ; probabilmente Ella sarà impegnato, ma ricevere un Suo scritto sarebbe assai gradito, perchè in Piazza Beato Bartolo Longo a Pompei, si trova il memorial dell'11 settembre 2001, il primo in Italia, realizzato con un pezzo di acciaio del WTC. Inoltre un Suo scritto aiuterebbe il Ministro Lorenzo Ornaghi a focalizzare meglio la pressante richiesta di AMACI per un incontro urgente con il Governo Monti.

lunedì 9 luglio 2012

7. Uscire dalla crisi mondiale con The Opera


1. Al Presidente USA Barack Obama

Così come siamo non possiamo più essere. Qualunque Stato del Mondo che affronti istanze di qualsiasi tipo senza tener conto dell'interdipendenza planetaria, ad iniziare dal clima, non può raggiungere obiettivi concreti nella prospettiva delle future generazioni.

martedì 26 giugno 2012

6. Uscire dalla crisi mondiale : AMACI THE OPERA

Stefano Armellin con il pezzo 01 di 2013 della composizione record
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Gentile Ministro Lorenzo Ornaghi, 

per quanto mi riguarda la 08 Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI sabato 6 ottobre 2012, è in pieno svolgimento trattandosi nel mio caso di esporre virtualmente :

per 
BENEDETTO XVI

sabato 19 maggio 2012

5. Uscire dalla crisi mondiale con The Opera


LOUVRE - THE OPERA


Henri (Direttore del Louvre), sto pubblicando la composizione : il volto del Mondo e la Croce a ciclo continuo sulla Pagina Fb dedicata clicca qui 


Vado incontro al pubblico ed al suo desiderio di raggiungere una migliore fruizione delle opere. In attesa di raccogliere i primi due miliardi di utenti (con un apposito programma), sperimento le soluzioni più adatte. Cambia la presentazione di un’opera e cambia la sua percezione pur restando il contenuto lo stesso. Ops! Non dirmi che è come cambiare vestito dirai tu, Henri. Non precisamente, qui lavoriamo sulla percezione; prova a tornare la seconda volta nella stessa  mostra dove tutto è rimasto identico, e noterai cose nuove. Cosa succede realmente nella mente dell’osservatore quando si trova d’innanzi ad un’opera d’arte ? perché certe opere ci colpiscono di più ed altre di meno ? cosa determina realmente il successo di una mostra ? quanto siamo influenzati dalla presenza o assenza di altri visitatori ? il numero fa davvero il successo ? la mostra virtuale è più importante di quella fisica ? Henri, le grandi cose, quelle vere, che tengono a distanza i giochetti dei ciarlatani e imbonitori d'ogni specie, ecco, le grandi cose capaci di trasformare il Mondo, accadono quando le volontà delle persone spinte al massimo delle loro capacità, si fermano un attimo per vedere quel che accade realmente in questo avvicinarsi d'intenti. E gli stessi artisti devono farsi da parte se vogliono davvero che sia la Grande Mostra ad eccellere per il Bene Comune. Contano molto le opere se gli artisti fanno seriamente autocritica. Henri, lo sai bene come lo sanno tutti i veri Direttori di Museo : al limite estremo della decisione, cioè del dividere chi va in scena da chi resta fuori (e può restare fuori per sempre), nessuna delle parti in causa è responsabile più di tanto. Al massimo livello dell'evento decisivo, la decisione non appartiene più a nessuno, regna sovrana, quasi ridendo di tutti gli attori in gioco, essa si manifesta e si svolge da sè. Ma è a questo livello che trovi l'Arte nella sua forma più alta, è a questo livello che conta solo la legge del Capolavoro; il brusio del grande pubblico non passa nemmeno in sottofondo, tutto tace. I visitatori entrano nel Grande Silenzio.
Molte volte mi sono chiesto chi guida le cose del Mondo e camminavo a lungo nella natura per capire il mio cuore per pensare con la Vita Divina il disegno di un sentimento destinato ad accompagnarmi per sempre. Perciò lungo l'arco della mia esistenza ho modellato la mia anima con l'arco delle Alpi per non dimenticare quella linea sospesa fra Cielo e Terra che mi ha portato alle Tre Cime di Lavaredo. Lassù Henri, non sono arrivato, ma da lassù sono partito. Da solo. E questa mostra virtuale è il risultato prezioso di quella esperienza fisica che rimane per sempre scolpita nella mia anima.

Stefano Armellin
(5.Continua)

Pompei, sabato 19 maggio 2012, aggiornato al 28 maggio 2012

lunedì 7 maggio 2012

4. Uscire dalla crisi mondiale con The Opera



LOUVRE - THE OPERA


Liu Xiaobo
(in carcere dal 23/06/2009 al 21/06/2020)

Henri (Direttore del Louvre), ricordi quando Liu Xiaobo, Premio Nobel per la Pace oggi in carcere, visitò il Metropolitan Museum ? fu per Lui come una folgorazione, una generale ristrutturazione di tutti i valori. E parliamo di un uomo di cultura molto sensibile.

domenica 6 maggio 2012

3. Uscire dalla crisi mondiale con The Opera




“…Il Tenente parte, infatti, ma i soldati che erano con lui vengono solo sgridati paternamente, e perdonati dal Colonnello. Questo è forse un errore. I temi sono cambiati. La bramosia per i beni degli armeni appena intravisti e un certo sotterraneo disagio per gli eccessi commessi li induce a gridare più forte, a far tacere ogni voce interiore. Perché il Colonnello non li ha puniti ?” Antonia Arslan, La Masseria delle Allodole pp.128


LOUVRE – THE OPERA

ARMENI

Henri (Direttore del Louvre), nel 301 l’Armenia fu il primo Paese ad adottare ufficialmente il cristianesimo come Religione di Stato.


martedì 1 maggio 2012

2. Uscire dalla crisi mondiale con The Opera


LOUVRE – THE OPERA
Ai Direttori di tutti i Musei del Mondo

In questo Blog : http://armellin.blogspot.com, ampio spazio è dedicato a un carteggio immaginario fra me e il Direttore del Louvre Henri Loyrette . E’ importante per The Opera un riferimento museale critico, universalmente conosciuto, che non sia un’area solo archeologica come Pompei. Perciò oggi riprendo il dialogo immaginario con Henri Loyrette estendendolo idealmente ai Direttori di tutti i Musei del Mondo.

1. Uscire dalla crisi mondiale con The Opera.


Due opere di Stefano Armellin : Campo di sangue
e, in primo piano : The Opera Collection Omaggio a Klee
1353 pezzi indivisibili 

Uscire dalla crisi mondiale con The Opera

E’ necessaria una nuova visione dello stato delle cose individuali e del Mondo per uscire da una crisi piccola e a maggior ragione da una crisi grande. Come l’interdipendenza internazionale ci rende partecipi di un beneficio, così ci rende partecipi di un disastro.


mercoledì 25 aprile 2012

0. Uscire dalla crisi mondiale con The Opera

Epilogo di Stefano Armellin - Particolare 2013/73
della composizione record
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : GENOCIDIO
L’Idea di Museo The Opera e il resto del Mondo

di Stefano Armellin

Sono l’Autore di The Opera, perciò espongo on line il risultato più singolare dell’Arte Contemporanea Internazionale e, mentre aspetto di essere smentito, provo a raccontare ai lettori perché i primi Musei al Mondo hanno successo e gli altri, moltissimi, vanno verso la chiusura nonostante l’esempio dei primi della classe.

martedì 24 aprile 2012

Comunicato Stampa The Opera Collection dal 1983


STEFANO ARMELLIN
Via tre Ponti 200
80045 Pompei Naples
ITALY
Tel. +39.081.850.44.44


IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE
1993/2013


Un Poema visivo dedicato a tutti i Popoli del Mondo

Comunicato Stampa

IL CAPOLAVORO - THE MASTERPIECE

L'immaginazione oltre il limite umano

Da Lunedì 2 aprile 2012, è on line il pezzo 2013 di 2013 della composizione record IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE di Stefano Armellin, si tratta della Maggiore Innovazione dell’Arte Contemporanea Internazionale. Trattandosi di un impegno lungo vent’anni e quindi singolare ponte iconografico fra il XX e il XXI secolo, l’Artista continua la produzione per realizzare un necessario Epilogo ( oggi al pezzo 2013/104 ); l’Epilogo terminerà a Pompei l’8 maggio 2013. Tutte le informazioni utili per comprendere questo inedito Capolavoro ( già visitato on line da oltre quarantamila visitatori ) , sono presenti in questo Blog: http://armellin.blogspot.com La differenza fra un'opera normale e un Capolavoro è questa : l'opera normale al termine finisce e il pubblico esce dalla sala; il Capolavoro invece resta nel cuore del pubblico, e lì, nel cuore, cresce con altro pubblico per generazioni. Perciò questo annuncio è un nuovo e più dirompente inizio.

 Grazie per la visita alla Mostra on line 
Staff The Opera


lunedì 2 aprile 2012

2011 - 2012 - 2013 di 2013 ; Louvre 73



Stefano Armellin con il pezzo 2011-2012-2013 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

73.Louvre. Henri (già Direttore del Louvre); La Liguria e le regioni di costa in parte si salvano perchè di fianco c'è il mare, ma qui, nel cuore dell'Italia l'infarto è vicino. 

A nulla sono serviti e servono le manifestazioni contro il degrado ambientale, le associazioni e i partiti verdi. 

Tutto inutile. 

L'aria diventa di ora in ora sempre più sporca e i mass-media informano del peggiorare della situazione ambientale senza ottenere in concreto nessun tipo di risultato, che non sia quello di un maggiore consumo di merci da parte di tutti. 

Stiamo vivendo la caduta dell'Impero Occidentale, con le sue industrie, le sue banche e le sue moltitudini di consumatori. 

La spiritualità può solo testimoniare l'inevitabile. 

Mi avvicino al Monte Santo, nel paesaggio sento l'atmosfera del Santuario di La Verna che raggiungerò domani. Alte e solenni sono le cose del Cielo. 

Giovanni Papini è il mio compagno in questo tour che passa attraverso la sua Toscana, la sua Firenze. O meglio, quello che è rimasto della sua Toscana e della sua Firenze. 

Un tour che svolgo attraverso le macerie della civiltà e della sapienza classica. 

Al Santuario di La Verna ho vissuto una bella emozione ricordando il mio arrivo dal versante opposto del monte. L'atmosfera è molto mistica decisamente opposta a quella del centro di Firenze. Ma tutto si collega./ 

Henri, interrompo il racconto perchè qui sopra c'è il pezzo 2013 di 2013 ed è un momento storico. 

Sì, nel novembre 1992 avevo di nuovo raggiunto Assisi, poi ero tornato a Varazze con la certezza di ripartire. Il viaggio è stato più lungo del previsto e dopo vent'anni sono ancora in corsa nel 2015 verso il 2025.

Immagino sia possibile realizzare un grande film per portare al grande pubblico l'immaginazione oltre il limite umano. Questa è la missione del Capolavoro ; "Ecco venuta l'ora"

Il Comunicato Stampa del secondo dei tre pellegrinaggi fatti ad Assisi :

Perchè la Caritas non sia un episodio ma uno stile di vita; The Opera - AdelasiAssisi 1992; 
Stefano Armellin; Varazze - Assisi - Varazze; 

In bicicletta per i bambini della Bosnia e del Mondo; Novembre 1992; 

Dopo la traversata a piedi Varazze Monte Beigua - Assisi, realizzata nell'agosto del 1992, 

Armellin con questo tour in bicicletta, partenza 18 novembre 1992, intende continuare un discorso creativo-spirituale esposto nelle ultime sue recenti conferenze. 

Andare e tornare da Varazze ad Assisi per l'Artista-Autore di The Opera (Risposta all'incontro religioso voluto da Giovanni Paolo II il 27/10/1986 ad Assisi) ;

Rappresenta una tappa necessaria per lo sviluppo della sua ricerca artistica. 

Ricerca condivisa dal Centro Studi Giorgio La Pira di Genova, di cui Armellin dirige la sezione di Varazze "Padre Ernesto Balducci". Allora, questa iniziativa non è solo individuale, ma bensì, vuole essere l'espressione di tutti coloro che credono, in comunione con lo Spirito di Assisi : la Pace fra le religioni come presupposto indispensabile alla Pace fra le nazioni. 

Verso la Prima Costituzione degli Stati Uniti del Mondo. 

Partenza : Varazze 18/11/1992 mattino; Assisi : 22/11/1992 ore 12.30 ; Arrivo: Varazze 28/11/1992 ore 16.00.

(73. Fine) Stefano Armellin, Pompei, martedì 27 gennaio 2015

2010 di 2013 ; Louvre 72

Stefano Armellin con il pezzo 2010 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :
Cari amici fin qui siete giunti, grazie,
ora, per  ricordare questo Poema visivo in una frase
leggete questa : 
Tutti hanno tradito il Messia, 
Tutti; non solo Giuda, non solo Pietro, 
Tutti. 

72.Louvre . Henri (già Direttore del Louvre) ; Varazze-Assisi-Varazze in bicicletta, novembre 1992. Il bimbo a Rosella, la moglie di mio fratello Giovanni non è ancora nato e siamo alla scadenza dei nove mesi. Il nome fissato è Marco. Idealmente sarà questo prossimo neonato a rappresentare i bimbi della Bosnia e del Mondo ai quali il mio tour è dedicato. 

Dopo Tamara, la figlia di mia sorella Paola, Marco sarà il mio secondo nipote (NdA. seguiranno altri due Alessandro e Martin). Queste piccole presenze contribuiscono a rafforzare il clima di solidarietà all'interno della famiglia. Purtroppo questa solidarietà a livello internazionale è ancora una utopia. Debole è la Coscienza Mondiale. 

Senza una forte Democrazia della Coscienza Mondiale non ci può essere la necessaria co-responsabilità internazionale. Ci troviamo tutti in una fase di transizione, una fase che non può durare a lungo. Ho iniziato a fare alcune diapositive. 

(Henri, mi soffermo un po' su questo 1992 perchè è stato il preludio dei vent'anni successivi) 

Le vigilie delle partenze significative (1993/2013) sono snervanti. Sento tutto l'animo compresso come una molla che non riesco più a trattenere. Forte è il desiderio di tornare nel trittico incantato: La Verna-Caprese Michelangelo-Assisi. Porterò con me il libro di Giovanni Papini : Cristo e Santi, 1106 pagine di onestà : 

"...il genio non è quello vero se non trabocca a beneficio degli umili...La rinunzia alle ricchezze era facile per chi non aveva quasi nulla. Fra i Dodici, Matteo era certamente il più ricco prima della conversione...La semplicità è una forza che vince tutte le astuzie. La prudenza è uno dei vizi della semplicità. La prudenza non la furberia. 

I furbi vincono sempre nel primo momento e son sempre sconfitti prima della fine...I semplici, gl'ignoranti, i candidi hanno un potere che confonde i più scaltri: il potere dell'innocenza". Papini. 

Mercoledì 18 novembre 1992 è il mio compleanno, 32 anni e ri-parto per Assisi. Voglio ricordare i bambini della Bosnia e del Mondo. Rovescio l'idea del regalo a me stesso per fare un regalo ideale all'umanità. Senza per questo tradire la mia linea creativa, anzi, rafforzandola. 

Papini (scrive) sbarrando ogni possibilità ai ricchi agli avidi di monete. Oggi, attraversare Genova con tutte quelle macchine è stato traumatico. L'automobile è l'inquinamento degli inquinamenti. La terza tappa del mio tour si è svolta proprio a fianco dei crinali dell'Abetone, del Monte Libro Aperto e dello Scaffaiolo. Con la differenza che non mi trovavo in un sentiero ma in un fiume in piena di traffico straripante macchine. Impressionante. 

Sia Prato che Firenze hanno il centro storico circondato dal traffico automobilistico che lo strozza come il cappio della forca strozzava il collo di Giuda. (72.Continua
Stefano Armellin, Pompei, domenica 25 gennaio 2015

Sant’Antonio Maria Zaccaria (1502-1539) c
di Padre Felice Artuso


La Chiesa non ha mai scordato che il venerdì è il giorno della Passione del Signore. Per mantenere desto il ricordo della morte di Gesù e educare il popolo alla preghiera di ringraziamento, nel 1532 Antonio introduce l’usanza del suono di una campana alle ore 15 di ogni venerdì e i vescovi cattolici l’approvano.

domenica 1 aprile 2012

2007 - 2008 - 2009 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 2007 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : La Terra che Dio ha voluto


Nota : Rendo pubblico a rischio di essere frainteso che nel pezzo 2007 di 2013 la luce bianca sullo sfondo non è un fenomeno atmosferico o una luce artificiale da me installata, lo stesso evento si è verificato nel pezzo 2003 di 2013 dedicato ai Martiri. 
Stefano Armellin ( aggiornamento del 22 agosto 2012 ).




Stefano Armellin con il pezzo 2008 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :

Via Crucis-Lucis 
Stazione XXVIII 
La Pentecoste

 
Stefano Armellin con il pezzo 2009 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Il Mondo nella Santa Croce

2004 - 2005 - 2006 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 2004 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :Via Crucis-Lucis
Stazione XXVI
L’Ascensione
Atti 1,6-11;
Vegliate dunque,
perché non sapete in quale giorno
il Signore vostro verrà.
Matteo 24,42





 Stefano Armellin con il pezzo 2005 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Perciò anche voi state pronti,
perché nell’ora che non immaginate,
il Figlio dell’Uomo verrà.
Matteo 24,44

 


Stefano Armellin con il pezzo 2006 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :
Via Crucis-Lucis 
Stazione XXVII 
L’attesa 
Atti 1,12-14  

2001 - 2002 - 2003 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 2001 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :
Vegliate dunque
perché non sapete né il giorno né l’ora.
Matteo 25,13


 


 Stefano Armellin con il pezzo 2002 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :Via Crucis-Lucis
Stazione XXV
Annuncio della Missione,
il Mondo in Croce.
Ecco io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del Mondo.
Matteo 28,20
Allora comparirà nel cielo il segno del Figlio dell’Uomo
e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra,
e vedranno il Figlio dell’Uomo venire sopra le nubi del cielo
con grande potenza e gloria.
Matteo 24,30
 




Stefano Armellin con il pezzo 2003 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Non dimentichiamo i martiri per la Fede.
Nota : rendo pubblico a rischio di essere frainteso che nel pezzo 2003 di 2013 la luce bianca sullo sfondo non è un fenomeno atmosferico o una luce artificiale da me installata, lo stesso evento si è verificato nel pezzo 2007 di 2013. Stefano Armellin ( aggiornamento del 22 agosto 2012 ).
Sant’Antonio Maria Zaccaria (1502-1539) b
di Padre Felice Artuso

Antonio fonda i Chierici Regolari di san Paolo Decollato, detti Barnabiti, un Ordine simile ai Teatini e agli Scolopi, nati nello stesso periodo.