venerdì 30 marzo 2012

1987 - 1988 - 1989 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1987 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Israele e la Palestina nella Santa Croce



Stefano Armellin con il pezzo 1988 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :
Via Crucis-Lucis 
Stazione XVIII 
I discepoli di Emmaus e Gesù 
(Lc 24,13-34)

Stefano Armellin con il pezzo 1989 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : il Mondo nella Santa Croce

1984 - 1985 - 1986 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1984 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :
Via Crucis-Lucis
Stazione XVI
Giovanni al sepolcro di Gesù
(Gv 20,3-5)


 

 Stefano Armellin con il pezzo 1985 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Il Mondo nella Santa Croce


Stefano Armellin con il pezzo 1986 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :
Via Crucis-Lucis 
Stazione XVII 
Maria di Magdala ; 
io salgo al Padre mio e al Padre vostro 
Dio mio e Dio vostro.

1981 - 1982 - 1983 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1981 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : 
La Santa Croce e il Paradiso perduto :
 (…) Ma lui inchioderà a quella Croce i tuoi nemici la legge contro di te,
e anche tutti i peccati dell’umanità saranno crocifissi insieme a Lui,
così che non possano nuocere più a quelli che hanno fede,
giustamente nel suo sacrificio;
egli muore, ma subito rivive (…).
John Milton



 Stefano Armellin con il pezzo 1982 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :
Via Crucis-Lucis
Stazione XV
Gesù risorge : non abbiate paura !
(Mc 16,6)




Stefano Armellin con il pezzo 1983 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :
il Mondo nella Santa Croce; 
Heydrich e la soluzione finale.
(…) La guerra era diventata mondiale, come Hitler aveva sempre pensato, 
se non auspicato. 
E il resto del Mondo non aveva fatto niente, 
quando si era ancora in tempo, 
per liberare gli ebrei 
dalla trappola nazista 
prima di affrontare militarmente il Terzo Reich. (…) 
Edouard Husson

1980 di 2013 ; Louvre 69

Stefano Armellin con il pezzo 1980 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : 
Via Crucis-Lucis 
Stazione XIV 
Gesù, è posto nel sepolcro 
(Gv 19,29)

69. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre); Varazze - Assisi a piedi per l'Appenino ligure e tosco-emiliano; Ci siamo, oggi (19 agosto 1992) arrivo ad Assisi dopo 18 giorni di cammino. Ecco il racconto della parte finale del pellegrinaggio artistico-religioso. / 

Dopo aver camminato tutta la mattina, mi butto sotto l'ombra di un albero restando al bordo della strada. Ho passato da un po' il Comune di Umbertide con la sua fitta zona industriale. Mi trovo a ridosso della località Casa del Diavolo. Prima di chiudere gli occhi per la siesta sento il ritocco in lontananza di un campanile. Quasi subito sento due rintocchi. Ho dormito un'ora intera. Mi sembrano passati pochi minuti. 

La stanchezza della traversata compiuta a ritmo sostenuto si fa sentire. Nonostante le emorroidi so di avercela fatta. Venti chilometri ad Assisi, sono un soffio per chi viene a piedi dalla Liguria. Alle 18.00 mi trovo di fronte al Monte Subasio che è alto 1290 metri slm. A Varazze abito (abitavo fino al 2001) di fronte al Monte Beigua che è alto 1287 metri slm. Tre metri di differenza. 

( Qui a Pompei dal 2007 abito di fronte al Vesuvio che è alto 1281 metri slm ). 

A tre chilometri dalla tomba di San Francesco considero chiusa la traversata. Uno spazio che serve a sottolineare come il traguardo di questo cammino non sia un traguardo di conquista ma di Preghiera. Diciotto giorni per capire il miracolo (oggi so che non basta questa vita per capirlo). 

A sera dopo aver cenato in una trattoria, monto la tenda sotto la Chiesa di San Francesco e gli affreschi di Giotto. Il giorno dopo Eliana è venuta ad Assisi portandomi cento comunicati stampa da inviare in Italia  e un piatto di ceramica con una lettera del Sindaco di Varazze per il Sindaco di Assisi, che ha ricambiato con un libro sugli affreschi di Giotto nella Chiesa di San Francesco. 

Abbiamo passato insieme tre giorni nella Città dove è cresciuta la speranza. Siamo tornati in treno. Non ci siamo sposati. Per il Poema visivo del XXI secolo: il Volto del Mondo e la Croce 1993/2013, Verso il Grande Giubileo del 2025, servivano ancora vent'anni. Troppi. / 

Molto triste Henri questo ricordo, molto triste. (69.Continua) 
Stefano Armellin, Pompei, venerdì 30 marzo 2012

giovedì 29 marzo 2012

1977 - 1978 - 1979 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1977 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : il Mondo nella Santa Croce





 Stefano Armellin con il pezzo 1978 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :
Via Crucis-Lucis
 Stazione XIII
 Gesù, deposto dalla Croce
 è avvolto nella sindone
(Lc 23,53)

 


Stefano Armellin con il pezzo 1979 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : il Mondo nella Santa Croce
San Giovanni della Croce (1542-1591) d
di Padre Felice Artuso

Nella Salita del Monte Carmelo, componimento diviso in tre libri, Giovanni s’ispira al linguaggio biblico e quello dei domenicani Taulero e Susone.

1974 - 1975 - 1976 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1974 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :

Via Crucis-Lucis
Stazione XI
Gesù, inchiodato alle mani e ai piedi,
è crocifisso tra due malfattori.
(Lc 23,33)



 Stefano Armellin con il pezzo 1975 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : il Mondo nella Santa Croce


 Stefano Armellin con il pezzo 1976 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Via Crucis-Lucis 
Stazione XII
Gesù, muore in Croce
perdonando i suoi crocifissori.
(Lc 23,33s) 

1971 - 1972 - 1973 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1971 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : L'Antartide e il Mondo nella Santa Croce



Stefano Armellin con il pezzo 1972 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :
Via Crucis-Lucis 
Stazione X 
Gesù, giunto al Calvario, è spogliato delle vesti 
(Mt, 27-28)


  
 Stefano Armellin con il pezzo 1973 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : E il diavolo, che li aveva sedotti,
fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo,
dove sono anche la bestia e il falso profeta.
 Apocalisse 20,10

1970 di 2013 ; Louvre 68

Stefano Armellin con il pezzo 1970 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo:
Via Crucis-Lucis
Stazione IX

Gesù, cade una terza volta sotto la Croce.

mercoledì 28 marzo 2012

1967 - 1968 - 1969 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1967 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : L'America e il Mondo nella Santa Croce "La lealtà non ha alcun ruolo nel Mondo abitato da Principi e Servitori, e credere nel suo valore non conduce ad altro che al tradimento e alla delusione profonda. La lealtà é materia buona per romanzieri sentimentali, virtù adatta a cani e cavalli. Intorno al Principe e al Servitore le lealtà mutano col mutare delle circostanze...". 
Alistair McAlpine



Stefano Armellin con il pezzo 1968 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : 
Via Crucis-Lucis 
Stazione VIII 
Gesù, esorta le donne di Gerusalemme a non piangere solo su di Lui. 
(Lc 23,28)


Stefano Armellin con il pezzo 1969 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : L'Oceania e il Mondo nella Santa Croce "La Fede é un istinto ben più forte della lealtà : la lealtà é ciò che resta quando la Fede é morta.
Il Principe deve saper trattare con le istituzioni vigenti. Si tratta di forze reali, il Servitore dovrà rendersene conto e trattarne i rappresentanti con cautela e cortesia,, giacché nulla può sostituire la cortesia nelle faccende più complicate e pericolose.

La cortesia é efficace con tutti, e nel Servitore non può mai essere di troppo. Il Principe deve risolevere il problema di come promuovere l'Idea, controllare i suoi collaboratori e al tempo stesso far felice la popolazione". Alistaire McAlpine

1964 - 1965 - 1966 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1964 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :

Via Crucis-Lucis
Stazione VI
Una donna, detta Veronica, asciuga il Volto di Gesù


 
 


Stefano Armellin con il pezzo 1965 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : L'Asia e il Mondo nella Santa Croce
 

Stefano Armellin con il pezzo 1966 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :
Via Crucis-Lucis
 Stazione VII 
Gesù, cade una seconda volta sotto la Croce.

1961 - 1962 - 1963 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1961 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : L'Africa e il Mondo nella Santa Croce



 Stefano Armellin con il pezzo 1962 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :
Via Crucis-Lucis
Stazione V
Un uomo di Cirene aiuta Gesù a portare la Croce.
(Lc 23,26)


 

Stefano Armellin con il pezzo 1963 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : L'Europa e il Mondo nella Santa Croce " Infatti chi non vede che l'uomo corrotto, ossia l'uomo tal qual é oggi ha molto più bisogni degli altri viventi, molto più ostacoli a proccurarsi il necessario, e quindi ha mestieri di molto più fatica per la sua conservazione ?

Fatica di stento, comamdata dalla ragione e dalla necessità, ma ripugnante alla natura : fatica non piacevole ec. Laddove gli altri animali con poca fatica, e quasi nessuno stento si procacciano il bisognevole...(402)

La società qual é, la ragione qual é ridotta, accresce smisuratamente questi bisogni: il mezzo di servire ai bisogni e di estinguerli, é divenuto padre, e cagione, e fonte perenne e abbondantissima di bisogni.

I bisogni naturali dell'uomo sarebbero pochissimi, come quelli degli altri animali; ma la società e la ragione aumentano il numero e la misura de' suoi bisogni eccessivamente.

Da questo stato di corruzione, l'esperienza prova che l'uomo non può tornare indietro senza un miracolo". Giacomo Leopardi  

1960 di 2013 ; Louvre 67

Stefano Armellin con il pezzo 1960 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :

 Via Crucis-Lucis
Stazione IV
Gesù, incontra sua Madre che sale con Lui verso il Calvario 
 


67. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre), Varazze-Assisi a piedi 1992; Come vedi sto pubblicando nel finale di composizione la mia seconda versione della Via Crucis-Lucis, 
( nell'Epilogo ci sarà la terza) qui sopra siamo alla IV di XXVIII stazioni. La prima Via Crucis-Lucis fa da introduzione al Poema visivo.

martedì 27 marzo 2012

1957 - 1958 - 1959 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1957 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Santa Croce nel Mondo



 Stefano Armellin con il pezzo 1958 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :
Via Crucis-Lucis
Stazione III
Gesù, cade una prima volta sotto il peso della Croce

 


Stefano Armellin con il pezzo 1959 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Due Croci nel Mondo " Il fallimento della politica 1980/1992. Quanto al rapporto fra società e politica, in Italia gli anni ottanta assomigliavano in maniera sorprendente agli anni sessanta. In entrambi i casi, la soluzione politica non si dimostrò all'altezza della situazione (PSI).

Nessuna delle due coalizioni riuscì a governare le numerose e rapide transizioni con cui l'Italia si trovava alle prese, né a comunicare agli italiani un chiaro senso della priorità e delle necessità.

L'esperienza degli anni ottanta, tuttavia, fu molto più rovinosa di quella di vent'anni prima. Degrado istituzionale. La società italiana, in altre parole, non era interamente società civile, e anche quest'ultima era tutt'altro che perfetta. Lo Stato si distingueva per la grande distanza che lo separava dai cittadini.

Che l'Italia possedesse istituzioni democratiche era cosa innegabile; ma in esse ben poco funzionava come avrebbe dovuto". J.Meyravitz

1954 - 1955 - 1956 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1954 di 2013
 del poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Via Crucis-Lucis ( Seconda versione dell’Artista Stefano Armellin) 
Stazione I
Gesù, è condannato a morte
prima dal Sinedrio
e poi da Pilato
(Mt 27, 22-26)


 


  Stefano Armellin con il pezzo 1955 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : il Volto del Mondo e la Croce


 Stefano Armellin con il pezzo 1956 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Via Crucis-Lucis Stazione II  
Gesù, caricato della Croce,
si incammina verso il Calvario.
(Gv 19,17) 

1951 - 1952 - 1953 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1951 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : EVA e la mela invisibile sotto la Santa Croce "Nella storia dei consumi culturali, il 1980 rappresenta per l'Italia uno spartiacque; questo grazie non solo all'affacciarsi di nuovi mezzi di comunicazione, ma anche all'espansione di quelli già esistenti". J. Meyravitz



Stefano Armellin con il pezzo 1952 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Lo schermitore e il Genocidio " I legami associativi degli anni novanta erano molto diversi da quelli delle subculture tradizionali, cattolica e comunista, o da quelli che avevano caratterizzato i gruppi militanti degli anni settanta.

La rete dell'associazionismo era fragile e facilmente soggetta a spezzarsi. Collaborare con altri soggetti poteva dimostrarsi ben più difficile del previsto; le rivalità fra gruppi erano frequenti; gli obiettivi delle diverse associazioni potevano divergere o addirittura entrare in rotta di collisione.

dal 1986 in poi si verificò un netto avvicinamento del movimento delle donne alla sfera politica". 
 J. Meyravitz

Stefano Armellin con il pezzo 1953 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : il Giorno del Giudizio "Il Sud Italia. Topograficamente, negli anni ottanta gran parte del mezzogiorno somigliava a un immenso cantiere edile. Con l'aumentare della ricchezza e il ritorno dall'estero di numerosi emigrati, le regioni meridionali vennero investite da un'ondata di edilizia selvaggia. Si costruiva ovunque e a ogni costo.

Il danno arrecato al paesaggio fu irreparabile...Lo Stato, anche in una democrazia rappresentativa, a causa della propria inefficienza, indifferenza o esplicita ostilità, poteva facilmente lasciar morire la società civile; oppure, più insidiosamente, poteva inondarla di denaro e dissiparla con l'arma tradizionale del clientelismo".  J. Meyravitz

1950 di 2013 ; Louvre 66


Stefano Armellin con il pezzo 1950 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Adamo e la mela 

66. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre) ; Varazze - Assisi a piedi 1992. Sulla strada provinciale fermo un automobilista per chiedere l'ora ( chiedevo sempre l'ora, il mio orologio si era fermato nei primi giorni di cammino verso Assisi ) e, quanto dista Caprese Michelangelo.

lunedì 26 marzo 2012

1947 - 1948 - 1949 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1947 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : 
Eruzione del Vesuvio il 79 d.C. (fine ottobre o fine novembre);
il Tempio di Gerusalemme venne incendiato il 29 agosto del 70 d.C.
lo stesso giorno in cui Nebuzaradan nel 587 avanti Cristo
aveva incendiato il primo Tempio di Gerusalemme.


 



 Stefano Armellin con il pezzo 1948 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Croce in televisione "Le famiglie più teledipendenti erano quelle che si trovavano ai gradini più bassi della gerarchia culturale ed economica (1986). Le due categorie maggiori consumatrici di televisione non solo in Italia, erano quelle delle casalinghe e degli individui fra i 65 e i 74 anni. Questo genere di televisione catturava gli ascoltatori e li incatenava alla propria abitazione. La povertà, nel senso più ampio del termine, e la nuova televisione venivano così a trovarsi strettamente legate". J. Meyravitz


Stefano Armellin con il pezzo 1949 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Zara "Il tempo trascorso davanti alla televisione e il disimpegno civico, risultavano intimamente legati". Putnam

In un'epoca (1986) in cui l'Italia stava cambiando a gran velocità, i controllori del mezzo televisivo si mostravano ben poco desiderosi o capaci di analizzare quanto stava accadendo.

In tutta onestà, non si può dire che l'ampiezza raggiunta dalla sfera pubblica del calcio (religione secolare) abbia dato un significativo contributo alla evoluzione della società civile italiana...divenne però un settore economico di primaria importanza. Tutto questo diventava una trappola per milioni di ragazzi italiani, un'esca a cui era difficile resistere, un passatempo apparentemente innocuo ma in realtà paragonabile a una droga". J. Meyravitz

1944 - 1945 - 1946 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1944 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :“Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose,
sappiate che Egli è proprio alle porte”
Matteo 24,33




 Stefano Armellin con il pezzo 1945 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Per di là "In generale la televisione pubblica europea non ha reagito alla sfida dei privati proponendo un modello alternativo e originale. Al contrario, il tentativo di competere con la televisione commerciale scendendo sul suo stesso terreno ha portato in generale solo conseguenze deleterie in quanto a caratteristiche della programmazione e qualità del prodotto". J.Meyravitz


Stefano Armellin con il pezzo 1946 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : il Re dei Giudei

1941 - 1942 - 1943 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1941 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : La follia della Croce



Stefano Armellin con il pezzo 1942 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Cuore africano in Croce


 Stefano Armellin con il pezzo 1943 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Cat "La televisione é almeno in potenza un mezzo più legato alla crescita della democrazia di quanto non possa apparire. Ci sono complesse interazioni tra il mezzo televisivo e i suoi utenti. La televisione non viene accettata acriticamente dalla cultura individuale o familiare, ma in maniera mediata. La televisione agisce nella società, e nel contempo la rispecchia.

Essa può far perdere tempo soprattutto ai giovani e agli anziani ma può anche contribuire a formare i primi e a consolare i secondi. Il senso in cui la televisione funziona, tuttavia, dipende dal contesto più generale in cui si trova ad agire.

Per aver successo in campo televisivo, soprattutto in un'epoca di tecnologie globali in rapida evoluzione, é necessario disporre di risorse straordinarie". J. Meyravitz

1940 di 2013 ; Louvre 65

Stefano Armellin con il pezzo 1940 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : 
Sergio Quinzio e la Santa Croce; 
Un commento alla Bibbia pp. 483  

65. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre); Varazze - Assisi a piedi 1992.  Ci siamo Henri, battute finali del Capolavoro on line, dopo , vediamo se diventerà più famoso della Gioconda, la sfida è aperta, l'Opera continua. Con The Opera potresti avere l'occasione di triplicare i visitatori al Louvre. 

Sulla Verna il Santo Francesco appare a Dio, lui chiede conferma, vuole una testimonianza concreta per essere certo di quanto aveva predicato. Francesco credeva sinceramente, che bisogno aveva di una verifica materiale : le stimmate, per la sua Fede ? 

Lui (il primo stigmatizzato nella storia della Chiesa) non ne aveva bisogno, ma la sua Missione sì. Se voleva incidere la storia attraverso l'Ordine dei frati minori doveva raggiungere un grado elevato di carisma. 

San Domenico ha resuscitato i morti, Francesco ha ricevuto le stimmate semplicemente perchè le ha chieste al Dio che era dentro di lui. Molto probabilmente si sono formate dall'interno del suo corpo e non con un intervento esterno. (Ipotesi). 

Arrivo al Santuario prima di mezzogiorno. Sul Monte è cresciuto un bosco di bellissimi e alti faggi. Faccio un breve spuntino, poi mi dirigo alla prima delle tre zone fondamentali della mia traversata. La seconda è la casa natale di Michelangelo e la terza è Assisi. 

Alla Verna, il luogo del miracolo vive ancora grazie alla presenza di fedeli e turisti che provengono da ogni parte del globo. L'ecumenismo di Francesco si è materializzato. Tutti quelli che vedo non portano altro che quello che sono. 

Arrivando a piedi dalla Liguria ho la visione limpida. Gli alberi e le rocce mi parlano di Francesco più delle architetture, pitture e sculture, fatte per rendere sacro e prezioso ciò che è già sacro e prezioso. 

E se qualcosa di mistico deve accadermi non sarà in quel preciso luogo ma fuori di esso. Sono venuto fin qui per capire il miracolo. Anch'io come Francesco cerco una conferma. Ma una conferma da uomo, come altri uomini prima di me e dopo di me hanno fatto e faranno. 

Francesco sapeva di essere Santo: le visioni, i miracoli, il grande seguito e poi le stimmate. 

Io so solo di essere un artista di genio. La natura mi ha già offerto una comunicazione corpo a corpo con Dio, di cosa ancora ho bisogno ? di niente, non ho bisogno assolutamente di niente. 

Con tutti questi pensieri nel corpo cammino sul sentiero che dovrebbe portarmi alla casa natale di Michelangelo. Dico dovrebbe, perchè dopo cinque chilometri fuori sentiero G.E.A. al posto di proseguire per lo 028 che mi avrebbe portato ad intersecare la giusta via per poi scendere a Caprese Michelangelo, vedo il mio corpo decidere di tornare sui suoi e quindi anche miei passi. 

Questo lusso mi costa quattro chilometri fino al punto dove sale la G.E.A. (Grande Escursione Appenninica), punto che non avevo visto. Salgo il crinale fino a vedere Caprese Michelangelo dall'alto e Chiusi La Verna giù in basso. Non avendo affatto voglia di perforare il bosco alla ricerca di un sentiero ormai scomparso con il segna via, torno indietro per la seconda volta. Mi consolo con la vista del Monte La Verna, Santuario, punto magnetico, polo mistico. 

Una forza in grado di farmi stare in quel raggio per ben tre ore e trenta minuti, con una progressione effettiva verso Caprese Michelangelo di solo un chilometro ! 

(65.Continua) Stefano Armellin, Pompei,lunedì 26 marzo 2012