sabato 16 agosto 2008

135 di 2013; I Samurai e l'Apocalisse

Stefano Armellin con il pezzo 135 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo: I Samurai e l'Apocalisse "Sin dalle sue origini il popolo giapponese apparteneva a una linea distinta dal ceppo cinese. La più antica élite giapponese era costituita da uomini che erano al tempo stesso guerrieri e signori. Samurai. Sotto la signoria dei Samurai sarebbero emerse quelle peculiarità della società giapponese che rendono così sensibile il divario dal modello cinese..." Hall

venerdì 15 agosto 2008

134 di 2013; La Pace

Stefano Armellin con il pezzo 134 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 



Titolo : "Non lasciatevi imbrogliare...dalle quotidiane ejaculazioni oratorie nelle quali si ripete a perdifiato con sospetta monotonia la parola "pace". 

giovedì 14 agosto 2008

133 di 2013 ; Sul potere

Stefano Armellin con il pezzo 133 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : Sul potere "Non si edifica un vero potere su facili vittorie". Canetti.

mercoledì 13 agosto 2008

132 di 2013; Giuda e l'umanità in pericolo

Stefano Armellin con il pezzo 132 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 



Titolo : Giuda e l'umanità in pericolo ; Giuda consegna Gesù ai Sinedriti (Mt 26,14-16; Lc 22,1-6) di Padre Felice Artuso

martedì 12 agosto 2008

131 di 2013 ; La distruzione della Terra

Stefano Armellin con il pezzo 131 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 



Titolo : Apocalisse "-Il primo e l'ultimo-, -l'alfa e l'omega-, colui che -é, era e viene, il Signore di tutto-; queste espressioni si riferiscono indifferentemente a Dio il Padre e a Gesù (Apocalisse 1,17; 1,8; 4,8). Dio creatore dell'universo deve ancora, come il povero agnello sgozzato (Apocalisse 5.6), -ricevere gloria, onore, potenza- (Apocalisse 4,11; 5,12-13; 7,12; 19,1).

La venuta di Gesù (Apocalisse 22,17; 22,20) é la venuta di Dio che é e che era in quanto viene, nella cui futura vittoria tutto il passato acquista un senso (Apocalisse 13,8).

Perché l'agnello sgozzato ha con il suo sacrificio conquistato il potere di aprire i sette sigilli che chiudono il libro del compimento dell'opera di Dio (Apocalisse 5, 1-10), adesso Dio può ottenere la -salvezza- (Apocalisse 19,1), finalmente può sedere sul suo trono dove la fede lo vede da sempre (Apocalisse 4,2) e regnare (Apocalisse 19,6; 11,17; 12,10): così finalmente é -consumato il mistero di Dio-, adempiuto il buon annuncio in cui consiste, anzitutto per Dio stesso, il vangelo (Apocalisse 10,7).

La -divinità- che nel testo della Volgata l'agnello riceve come frutto del suo sacrificio (Apocalisse 5,12) é l'unica divinità dell'unico Dio. Proprio per questo il tempo in cui dopo il sacrificio dell'agnello e malgrado il sacrificio dell'agnello il libro del compimento dell'opera di Dio (Dn 12, 4; 12,9; Ez 2,9-10; Apocalisse 5,1) non può ancora essere aperto e letto da nessuno - neppure in cielo (Apocalisse 5,3) -é il tempo maledetto e disperato in cui si deve -piangere forte- (5,4; Is 19, 11-12), perché i martiri continuano ad essere sgozzati (Apocalisse 6,11) e Dio a non regnare, a essere impotente (Apocalisse 11,17), a non essere salvo (Apocalisse 19,1)

Come ha detto Silesio, Dio é -la cosa più povera, che implora tutta nuda e sola-". Sergio Quinzio, Op.Cit. 799-800

"I nemici dell'umanità hanno acquistato potere rapidamente sono assai prossimi alla meta finale, la distruzione della terra, è impossibile non tener conto di loro e ritirarsi nella esclusiva contemplazione di modelli spirituali che ancora possono avere per noi un certo significato". Canetti.

lunedì 11 agosto 2008

130 di 2013 ; Giuda Iscariota

Stefano Armellin con il pezzo 130 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo: Giuda Iscariota di Padre Felice Artuso

Giuda constata che Gesù proclama la venuta del Regno di Dio, che ha caratteristiche prevalentemente spirituali, mentre egli desidera che parli di un messianismo unicamente politico.

domenica 10 agosto 2008

129 di 2013; Autoritratto 5 ecco l'Apocalisse

Stefano Armellin con il pezzo 129 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo: Autoritratto 5 ecco l'Apocalisse : L'agnello sgozzato é degno di ricevere la potenza e la divinità e la sapienza e la forza e l'onore e la gloria e la benedizione (Apocalisse 5,12)

sabato 9 agosto 2008

128 di 2013, il Perdono, perché Giuda Iscariota...

Stefano Armellin con il pezzo 128 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo: il Perdono, perchè Giuda Iscariota... : Giuda Iscariota di Felice Artuso 
Il personaggio : Giuda è il figlio di Giacobbe e di Lia (Gn 29,35), capostipite della più grande tribù d’Israele.

venerdì 8 agosto 2008

127 di 2013 ; Beato Carlo Acutis

Carlo Acutis
Stefano Armellin con il pezzo 127 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Carlo Acutis : Cari amici di The Opera, ho l'onore di presentarvi Carlo Acutis, un giovane di rara purezza che potete conoscere meglio visitando il suo sito. E soprattutto la mostra straordinaria sui miracoli eucaristici nel Mondo clicca qui

giovedì 7 agosto 2008

126 di 2013 ; Apocalisse

Stefano Armellin con il pezzo 126 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : APOCALISSE "...Le sette lettere dell'Apocalisse non sono un'occasionale introduzione al libro da leggere in chiave di esortazione, senza vero rapporto con quel che segue: stanno lì a indicare che l'Apocalisse é la profezia del destino che attende la chiesa, che questa é la chiave con la quale va letta.

mercoledì 6 agosto 2008

125 di 2013 ; Apocalisse

Stefano Armellin con il pezzo 125 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo: APOCALISSE "...Il fallimento storico della Chiesa non é il fallimento di pochi o molti uomini della Chiesa, che sarebbe un modesto fallimento: é la negazione e il capovolgimento delle promesse del Signore, é il fallimento dell'Opera della Redenzione.

martedì 5 agosto 2008

124 di 2013 ; La tradizione cristiana su Pilato

Stefano Armellin con il pezzo 124 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : La tradizione cristiana su Pilato di Padre Felice Artuso

I cristiani del primo millennio pubblicano degli scritti leggendari e discordanti sull’operato di Pilato.

123 di 2013 ; Pilato

Stefano Armellin con il pezzo 123 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : Pilato " Si tenga conto che se un uomo non riconosce le estreme istanze della fede, deve creare in sè qualche cosa di analogo per non ridursi al caos e alla totale impotenza ". Canetti.

lunedì 4 agosto 2008

122 di 2013 ; Dopo la fine

Stefano Armellin con il pezzo 122 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 



Titolo : Dopo la fine "All'epoca dell'universale ristorazione quando il vero medico, il Cristo Gesù, verrà per guarire il corpo della Chiesa, oggi diviso e dilaniato, ciascuno riprenderà il suo posto, e tornerà ad essere ciò che fu in origine...l'Angelo Apostata tornerà al suo primo stato e l'uomo rientrerà nel Paradiso dal quale fu sbandito". San Girolamo

domenica 3 agosto 2008

121 di 2013 ; Apocalisse

Stefano Armellin con il pezzo 121 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo: Apocalisse "l'inferno fu creato e per conseguenza ebbe principio e dovrà avere necessariamente una fine ". Papini.

sabato 2 agosto 2008

120 di 2013 ; il Giudizio Universale

Stefano Armellin con il pezzo 120 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : " Quanto più la previsione è terribile, tanto più è probabile che si avveri. Da ammirare sarebbe piuttosto un profeta che avesse predetto qualcosa di buono. Poichè questo e solo questo è inverosimile". Canetti

venerdì 1 agosto 2008

119 di 2013 ; Apocalisse

Stefano Armellin con il pezzo 119 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo: Apocalisse " - Quelli che usurpano il titolo di ebrei- (Apocalisse 2,9 ; 3,9) appaiono essere, con ogni verosimiglianza, i convertiti paganeggianti (Gal 6,16; 3,29). Il riferimento più preciso è ai -nicolaiti- (Apocalisse 2,6; 2,15), i quali sono temibili specialmente a Pergamo, la città dove -é posto il trono di Satana -(Apocalisse 2,13; 2,24; 3,9) detta -paese di Satana- (Apocalisse 2,13) per la vivacità dei suoi culti pagani, in particolare del culto imperiale (Apocalisse 13); tentazioni tutt'altro che ebraiche.

mercoledì 30 luglio 2008

118 di 2013 ; Ponzio Pilato

Stefano Armellin con il pezzo 118 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : Ponzio Pilato, il personaggio, di Padre Felice Artuso

Secondo gli storici ebrei, Filone d'Alessandria e Giuseppe Flavio, Pilato è un prefetto energico e impulsivo, despota e crudele, determinato e imprevedibile. 


Coltiva una leale deferenza verso le autorità: l'imperatore Tiberio, i senatori e gli ufficiali dell'esercito.

martedì 29 luglio 2008

117 di 2013 ; il ritorno

Stefano Armellin con il pezzo 117 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo :Il ritorno  " Sia pure un breve ritorno, una venuta improvvisa, subito seguita da un'improvvisa scomparsa, un'apparizione sola un arrivare e un ripartire, una parola sola nel giungere, una sola nello sparire, un segno solo, un sorriso unico, un balenamento nel cielo, un lume nella notte, un aprirsi del cielo, una risplendenza nella notte..." Papini

lunedì 28 luglio 2008

116 di 2013 ; Ponzio Pilato

Stefano Armellin con il pezzo 116 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : Ponzio Pilato di Padre Felice Artuso

La Chiesa ha sempre ammesso che Ponzio Pilato è il primo ed il principale responsabile giuridico della morte di Gesù. Pertanto ripetiamo nella formula di fede che Gesù, vero Dio e vero uomo, «patì sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto».
 
Unendo le poche indicazioni biografiche pervenuteci, cerchiamo di farci un’idea di questo famoso personaggio.