lunedì 19 marzo 2012

1877 - 1878 - 1879 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1877 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Un cuore per la danza e la Santa Croce


Stefano Armellin con il pezzo 1878 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Orsomarso in alto, Napoli in basso "(272)...la virtù, la generosità, la sensibilità, la corrispondenza vera in amore, la fedeltà, la costanza, la giustizia, la magnanimità ecc. umanamente parlando sono enti immaginari.

E tuttavia l'uomo sensibile se ne trovasse frequentemente nel Mondo, sarebbe meno infelice, e se il Mondo andasse più dietro a questi enti immaginari...sarebbe molto meno infelice". 
Giacomo Leopardi


  Stefano Armellin con il pezzo 1879 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Calvario a Gerusalemme "Dell'immenso studio che bisogna oggidì per divenir letterato di qualche pregio nel Mondo, dove non passa più per vero letterato chi non é enciclopedico, studio al quale solo basta appena la vita dell'uomo innanzi di poterlo mettere a frutto coi parti del proprio ingegno, a differenza del poco studio che bisognava agli antichi". Giacomo Leopardi 08.09.1820

1874 - 1875 - 1876 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1874 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Vittoria a mani basse "Perché se tu sei bello non ti resta altro mezzo per non essere odiosissimo agli uomini che un'affabilità particolare, e come una certa noncuranza di te stesso, che plachi l'amor proprio altrui offeso dall'avvantaggio che tu hai sopra di loro, o anche dalla uguaglianza". Giacomo Leopardi


Stefano Armellin con il pezzo 1875 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  La zattera "Così se tu sei ricco, dotto, potente ecc. Quanto maggiore é l'avvantaggio che tu hai sopra gli altri, tanto più per fuggir l'odio, t'é necessaria una maggiore amabilità, e quasi dimenticanza e disprezzo di te stesso in faccia agli altri, perché tu devi medicare una cagione d'odio che tu hai in te stesso e che gli altri non hanno : una cagione assoluta, che ti fa odioso per se sola, senza che tu sia né ingiusto né superbo ecc.". Giacomo Leopardi


Stefano Armellin con il pezzo 1876 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : La mancanza di cura del Patrimonio artistico italiano "Ed era questa una cosa notissima agli antichi, tanto persuasi della odiosità dei vantaggi individuali, che ne credevano invidiosi gli stessi dei, e nella prosperità avevano cura dell'invidiam deprecari tanto divina che umana, e quindi un (198) seguito non interrotto di felicità li rendeva paurosi di gravi sciagure". Giacomo Leopardi

1871 - 1872 - 1873 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1871 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : Maria davanti al Santo Sepolcro "Sebbene é spento nel Mondo il grande e il bello e il vivo, non ne é spenta in noi l'inclinazione". Giacomo Leopardi


Santa Teresa d’Avila (1515-1582) b
di Padre Felice Artuso
Teresa si concentra sovente sull’agonia di Gesù al Getsemani e ne condivide i sentimenti. Scrive: «Fermarmi alquanto sull'orazione dell'orto era l'esercizio che praticavo, da vari anni, quasi tutte le sere prima di addormentarmi, quando mi raccomandavo a Dio, e ciò anche prima che divenissi monaca, perché mi avevano detto che si guadagnavano molte indulgenze. Sono convinta che con quest’esercizio la mia anima si sia molto avvantaggiata, perché cominciavo a fare orazione senza neppur sapere cosa fosse» . Penetra profondamente nel mistero della sofferenza di Gesù, che mediante lo Spirito Santo crea legami d’amicizia, fortifica i credenti e unisce a Dio Padre. Si duole di essere vissuta nelle comodità e nel rilassamento. Piange sentendosi debole, incoerente, limitata, ingrata e lontana da Gesù Cristo. Trova il coraggio di rinunciare alle attrattive mondane, di vincere le crisi esistenziali, di lottare intensamente contro i propri difetti e di dedicarsi all’assidua preghiera, per percepire l’amore e la gloria di Dio. Vive nella propria carne le preoccupazioni, gli aneliti e i tormenti di Gesù, che si mostra a lei sia nelle sofferenze sia nello stato glorioso e le parla con locuzioni interiori. Per tanti hanno ha vomiti all’alba o alla sera prima di coricarsi. In un’estasi vede un angelo che con una freccia infuocata le trafigge il cuore e le lascia uno spasimo acuto. Descrive così la sua forte sensazione fisica, simile al dolore di un infarto: «Mentre ero in questo stato, piacque a Dio di favorirmi a più riprese con la seguente visione. Vidi vicino a me, al lato sinistro, un angelo in forma corporea. È raro che veda gli angeli in questo modo. Quel Cherubino teneva in mano un lungo dardo d’oro, sulla cui punta di ferro sembrava avere un po’ di fuoco. Pareva che me lo configgesse a più riprese nel cuore…, lasciandomi avvolta in una fornace d’amore. Lo spasimo della ferita era così vivo che mi faceva uscire nei gemiti…» . 
In un’estasi, vertice del suo cammino spirituale, il Signore le concede il matrimonio mistico, le consegna un chiodo come segno sponsale e la esorta a guardarlo. Teresa ricorda pertanto di aver sposato Lui che le ha impresso le piaghe della crocifissione e attende da lei una corrispondenza d’amore. Controlla più rigorosamente i suoi sensi, sta più unita a Lui, si purifica dai peccati commessi, cresce nella misericordia verso i fratelli, raggiunge lo stato di perfezione e si prepara a entrare nella gloria eterna . Padre Felice Artuso Segue






Stefano Armellin con il pezzo 1872 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Verso il Grande Giubileo del 2025 "Se é tolto l'ottenere, non é tolto né possibile a togliere il desiderare". Giacomo Leopardi



 Stefano Armellin con il pezzo 1873 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Silvia, torni a Milano, e la Santa Croce "Non é spento nei giovani l'ardore che li porta a procacciarsi una vita, e a sdegnare la nullità e la monotonia. Ma tutti gli oggetti ai quali anticamente si era rivolto questo ardore, vedete a che cosa li debba portare e li porti effettivamente.

1870 di 2013 ; Re Ferdinando e Louvre 58

Stefano Armellin con il pezzo 1870 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Re Ferdinando di Borbone

58. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre),; Varazze - Assisi a piedi (19929;  Dopo i 1800 pezzi pubblicati (della stessa opera) ho avvertito uno scatto interiore nell'impegno necessario a governare questa complessa composizione che segna un punto di svolta nella Storia dell'Arte. 

domenica 18 marzo 2012

1867 - 1868 - 1869 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1867 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Melchisedec offre il vino ad Abramo "(195) E il più scellerato del Mondo, se non ci avrà nociuto, e per qualunque motivo, avrà avuto occasione di beneficarci, anche semplicemente di trattarci bene, di mostrarcisi affabile manieroso rispettoso ecc. 

Basterà questo perch'egli nell'animo nostro abbia un posto non cattivo, ed anche di uomo onesto. E quando anche l'intelletto ripugni, il cuore e la fantasia ne terranno sempre questo concetto. Questa dovrebb'essere regola generale per qualunque senta dir bene o male di chicchessia". 
Giacomo Leopardi


Stefano Armellin con il pezzo 1868 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Apocalisse "La politica non deve considerar solamente la ragione, ma la natura, dico la natura vera e non artefatta né alterata. Il codice dé Cristiani in quante cose si scosta dalla fredda ragione per accostarsi alla natura ! Esempio poco o nulla imitato dai legislatori moderni". 
Giacomo Leopardi


Stefano Armellin con il pezzo 1869 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  il Cardinale John Henry Newman  variazione su E. Deane (1889) "E come il primo riprovato (Caino) fu il primo fondatore della società così il primo che definitivamente la combatté e maledisse fu il redentore della colpa, Gesù Cristo". Giacomo Leopardi

1864 - 1865 - 1866 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1864 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Variazione su Atlante di Michelangelo



Stefano Armellin con il pezzo 1865 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Gaia "Il primo autore delle città vale a dire della società secondo la Scrittura, fu il primo riprovato, cioé Caino, e questo dopo la colpa la disperazione la riprovazione". Giacomo Leopardi


Stefano Armellin con il pezzo 1866 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Pialp Alp la III traversata naufragata "Ed é bello il credere che la corruttrice della natura umana e la sorgente della massima parte dei nostri vizi e scelleraggini sia stata in certo modo effetto e figlia e consolazione della colpa". Giacomo Leopardi

1861 - 1862 - 1863 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1861 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Autoritratto 29 "Pietro contiene Paolo, ma procede oltre. Questo oltre non é necessariamente migliore, più utile, più esatto. Il nostro compito non é spiegare l'universo ma sfruttarlo. Ecco la vera strada. Trasformarlo vuol dire comprenderlo, giacché comprendere é trasformare. E' attraverso lo sfruttamento delle cose e di noi stessi che noi accediamo a ciò che possiamo comprendere, ossia a ciò che possiamo". Paul Valéry



 Stefano Armellin con il pezzo 1862 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : CUBA


Stefano Armellin con il pezzo 1863 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Monte Grosso m.402 Madonna della Guardia di Varazze 
dal 15/05 al 04/06/1994 21 salite, troppo poche,
 infatti ho fallito la III traversata; 
al ritorno dalla sconfitta ho continuato a salire 
la Madonna della Guardia fino al 15/05/1995 
realizzando 115 salite, 
abbastanza per capire che dovevo andare oltre 
la visione umana dello stato delle cose e del Mondo.

1860 di 2013 ; Louvre 57

Stefano Armellin con il pezzo 1860 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Verso il Grande Giubileo del 2025

57. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre) ; Varazze- Assisi a piedi (1992) C'è un'opera d'Arte dinamica che va considerata con attenzione, e si tratta dello sviluppo umano nell'Arte dell'arrampica sulle montagne negli ultimi cinquant'anni, davvero sorprendente; prova a vedere qualche video di Dean Potter (e altri), riconoscerai come il senso dell'equilibrio sia una dote condivisa con l'artista. 

sabato 17 marzo 2012

1857 - 1858 - 1859 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1857 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : Autoritratto 28 "Il carisma é un dono del corpo o dello spirito che sempre si lascia riconoscere". Weber

"Il Capo spezza l'ordine antico, ormai decrepito, e crea il nuovo ordine". Cavalli





Stefano Armellin con il pezzo 1858 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Mare italiano, tre personaggi con l'artista al centro a Santa Maria del Cedro, Calabria ; "Una parola in un cervello, gettatavi fortuitamente, partorisce cose incalcolabili". Paul Valéry



Stefano Armellin con il pezzo 1859 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo :  Franca Sozzani Director Vogue Italia


Santa Teresa d’Avila (1515-1582)
di Padre Felice Artuso

Teresa di Gesù, sesta figlia di Alonso Sànchez de Cepeda e di Doña Beatriz nasce ad Avila (Spagna).

1854 - 1855 - 1856 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1854 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Santa Croce blu ; L'anno 2000 nostro é il 6236 per il primo calendario Egizio, il 5760 per quello Ebraico, il 2753 del vecchio calendario Romano, il 5119 del ciclo Maya, il 2749 per l'antico calendario Babilonese, il 1716 per quello Copto e il 1378 per il Persiano, il 1420 per il Musulmano e il 2544 per il calendario Buddista.


Stefano Armellin con il pezzo 1855 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Variazioni su cavaliere (1947) di Marino Marini con tre occhi


 Stefano Armellin con il pezzo 1856 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Chi confida nel Signore sarà stabile per sempre "Paolo sia chi vuole o quel che vuole, il contenuto della sua missione, in ultima istanza, non é in lui, ma in una insuperabile alterità al di sopra di lui.

A differenza di ogni altro uomo, egli é anche chiamato ed inviato da Dio.

Un uomo prescelto, isolato, diverso. In linea con ognuno, pietra tra pietre in ogni relazione, soltanto nella sua relazione con Dio un fatto a sè". Karl Barth (L'epistola ai Romani)

1851 - 1852 - 1853 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1851 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Eliana felice "(165) Il sentimento della nullità di tutte le cose, la insufficienza di tutti i piaceri a riempirci l'animo, e la tendenza nostra verso un infinito che non comprendiamo forse proviene da una cagione semplicissima, e più materiale che spirituale.

L'anima umana (e così tutti gli esseri viventi) desidera sempre essenzialmente, e mira unicamente, benché sotto mille aspetti, al piacere, ossia alla felicità...

Questo desiderio e questa tendenza non ha limiti, perch'é ingenita o congenita coll'esistenza...termina con la vita". Giacomo Leopardi



Stefano Armellin con il pezzo 1852 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Verso il Grande Giubileo del 2025 "Inoltre l'ambizione di costruire un sistema o un edificio, conduce sempre là dove uno non avrebbe mai pensato di andare. La mente produce quel che le occorre in una certa circostanza. Si pretende allora che questa produzione locale sia un mezzo universale". Paul Valéry


 Stefano Armellin con il pezzo 1853 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : L'umanità in discesa "Io riguardo l'indebolimento corporale delle generazioni umane, come l'una delle principali cause del gran cangiamento del Mondo e dell'animo e cuore umano dall'antico al moderno". Giacomo Leopardi

1850 di 2013 ; Louvre 56

Stefano Armellin con il pezzo 1850 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Forte pressione Cristica

56.Louvre. Henri (già Direttore del Louvre),Viarazze - Assisi a piedi ; sono a metà del mio percorso (1992) verso Assisi ; 

Abstract : In questi giorni (2012) Franca Sozzani direttrice di VOGUE Italia, ha ricevuto all'Eliseo da Nicholas Sarkozy la prestigiosa Legion d'Onore. Efficace il discorso di Jonathan Newhouse, Presidente di Condé Nast International. 
Prima, l'Ambasciatore Giovanni Caracciolo aveva accolto tutti gli stilisti italiani e francesi nella Sede dell'Ambasciata italiana. C'è un rapporto continuo  fra Arte e Moda, fra Storia dell'Arte e Storia del Costume, sia nel disegno sia nella fotografia. 
I contatti sono più evidenti nell'Alta Moda ; a Franca Sozzani però, va il merito di avere ampliato a tutto campo le relazioni professionali fra il mondo della Moda e quello dell'Arte. In più ha aggiunto una dimensione di altruismo verso il prossimo del Mondo e l'Africa in particolare, una visione missionaria assai necessaria al nostro tempo. Necessaria a vendere meglio il suo prodotto ?

venerdì 16 marzo 2012

1847 - 1848 - 1849 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1847 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Voli Pitagorici "Nessuno crede più alle Idee di Platone, ma questa mitologia intellettuale é entrata a far parte dei mezzi di pensiero di tutti. La nozione : Ideale, é acquisita, compresa. Così la nozione di evoluzione. Sostenitori o meno, la posseggono, se ne servono, si comprendono da soli o fra di loro per mezzo di queste parole". Paul Valéry


Stefano Armellin con il pezzo 1848 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Libertà on line "Il posto stesso del linguaggio fra i valori é molto cambiato. Da esso non ci aspettiamo più delle soluzioni. E' soltanto uno strumento, e quando si tratta di linguaggio ordinario, é lo strumento inadeguato, sconosciuto nelle sue costanti, certamente ingannevole, sudicio ecc. (Ma occorre ben partire da utensili grossolani per costruire l'apparrecchio di precisione)". Paul Valéry


 Stefano Armellin con il pezzo 1849 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Zapping " Il genio che sembra l'apice dell'individualità, non é già il funzionamento più distaccato, la voce di nessuno, il risultato raro di una trasparenza perfetta, di una guida ultrafedele, di un'equazione fra i dati e le soluzioni ?". Paul Valéry

1844 - 1845 - 1846 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1844 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : il candidato "La cagione principale di ciò che dice Montesquieu...é che il popolo quantunque sia composto d'individui tutti animati da passioni basse, contuttociò queste essendo particolari e infinite, non si può cattivare se non per le passioni generali, cioé con quelle cose che la (121) natura ha fatte piacevoli generalmente, amabilità, virtù, coraggio, servigi prestati, abilità negli affari, integrità, onestà, onoratezza ecc.

Sicché le elezioni del popolo non possono costringere il candidato ad abbassarsi se non in piccole cose, anzi per lo contrario, ad ingrandirsi. Ma le passioni dell'individuo sono piccole e basse, e quando l'elezione dipende da lui, per cattivarselo é necessario coll'abbiezione dell'animo farsi indegno di qualunque onore e vantaggio, e così la dignità é naturale che tocchino per lo più agl'indegni.

Oltre la grande spinta che dà all'ingegno all'eloquenza e a tutte le nobili facoltà il desiderio di cattivarsi la moltitudine, che ordinariamente non può giudicare se non colle regole vere, perché queste sole sono comuni". Giacomo Leopardi 10/06/1820


  Stefano Armellin con il pezzo 1845 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : “Non temere nulla. Io regnerò malgrado i miei nemici”. Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque "Perciò i giudizi ecc. del tempo, e del pubblico sono sempre giusti riguardo a qualunque oggetto. Il silenzio é il linguaggio di tutte le forti passioni, dell'Amore (anche nei momenti dolci) dell'ira, della maraviglia, del timore ecc. ". Giacomo Leopardi 27/06/1820



 Stefano Armellin con il pezzo 1846 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo :  Fù così che per sostenermi appoggiai la testa al Cielo ; ed allora ho compreso : l’uomo sarebbe orfano se Dio non avesse figli. "E' vero che la maniera di essere di un uomo nelle cose principali e sostanziali é comune a tutti, e perciò le regole capitali delle lettere e arti belle, sono universali. Ma alcune piccole o mediocri differenze sussistono tra popolo e popolo tra individuo e individuo, e massimamente fra secolo e secolo" Paul Valéry

1841 - 1842 - 1843 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1841 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Il compleanno di Camilla



Stefano Armellin con il pezzo 1842 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Africa nella Santa Croce "E un popolo di filosofi sarebbe il più piccolo e codardo del Mondo. Perché la nostra rigenerazione dipende da una, per così dire, ultrafilosofia, che conoscendo l'intiero e l'intimo delle cose, ci ravvicini alla natura. E questo dovrebb'essere il frutto dei lumi straordinari di questo secolo". Giacomo Leopardi 07/06/1820


Stefano Armellin con il pezzo 1843 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo :  Lucia Ferrara a New York "La salvaguardia della libertà delle nazioni non é la filosofia né la ragione, come ora si pretende che queste debbano rigenerare le cose pubbliche, ma le virtù, le illusioni, l'entusiasmo, in somma la natura, dalla quale siamo lontanissimi". Giacomo Leopardi

Fondazione e riforma dei Carmelitani
di Padre Felice Artuso


All’inizio del secondo millennio alcuni eremiti occidentali s’insediano negli anfratti calcarei del monte Carmelo.

1840 di 2013 ; Louvre 55

Stefano Armellin con il pezzo 1840 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Fratelli d'Italia

55. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre); Varazze - Assisi a piedi. Al Passo radici, sento da un televisore il Tg2 delle ore tredici (1992). Si tirano le somme dei danni dovuti al maltempo in Italia.La Lega Nord dell'atmosfera ha colpito... 

giovedì 15 marzo 2012

1837 - 1838 - 1839 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1837 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo .
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : San Paolo della Croce



Stefano Armellin con il pezzo 1838 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo .
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Salpare e mai più dare fondo all'ancora "La grande diversità fra il Petrarca e gli altri poeti d'amore, specialmente stranieri, per cui tu senti in lui solo quella unzione e spontaneità e unisono al tuo cuore che ti fa piangere, laddove forse niun altro in pari circostanze del Petrarca ti farà lo stesso effetto, é ch'egli versa il suo cuore, e gli altri l'anatomizzano (anche i più eccellenti) ed egli lo fa parlare, e gli altri ne parlano". Giacomo Leopardi


 Stefano Armellin con il pezzo 1839 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Verso il Grande Giubileo del 2025

1834 - 1835 - 1836 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1834 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Vesuvio verde


Stefano Armellin con il pezzo 1835 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Croce Santa verde " Gesù Cristo fu il primo che personificasse e col nome di Mondo circoscrivesse e definisse e stabilisse l'idea del perpetuo nemico della virtù dell'innocenza dell'eroismo della sensibilità vera, d'ogni singolarità dell'animo della vita e delle azioni, della natura in somma, che é quanto dire la società, e così mettesse la moltitudine degli uomini fra i principali nemici dell'uomo, essendo pur troppo vero che come l'individuo per natura é buono e felice, così la moltitudine (e l'individuo in essa) é malvagia e infelice". Giacomo Leopardi


Stefano Armellin con il pezzo 1836 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Gian Marco Montesano con verde e marrone "La pazienza é la più eroica delle virtù giusto perché non ha nessuna apparenza d'eroico". Giacomo Leopardi

1831 - 1832 - 1833 di 2013

Stefano Armellin con il pezzo 1831 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Verso il Grande Giubileo 2025 "Ma é possibile sapere quale fame é autentica, quale simulata ? Vera fame sarà quella che possiamo soddisfare ". Paul Valéry



Stefano Armellin con il pezzo 1832 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo : 
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Lo squalo " Ma...Niente é semplice. Non bisogna spaccare il cappello in 4, ma in 8, in 16, in 2n...Bisogna spaccarlo tanto che alla fine il filo non si distingueva più dalla luce che lo rende visibile. La storia della conoscenza contiene nel suo intimo quella della precisione e della variazione generalmente crescente della precisione". Paul Valéry


Stefano Armellin con il pezzo 1833 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Cratere femminile in eruzione "Ogni grado di maggiore precisione osservativa colpisce e rende caduca una -concezione- (teoria, credenza, punto di vista).

Non c'é niente che non si possa vedere un po' più da vicino o vedere un po' diversamente - e questa é quasi una definizione di ciò che é - secondo la conoscenza.

Non c'è niente che non sia possibile considerare contemporaneamente ad altri oggetti.

Il carattere del reale é di vincere su qualsiasi conoscenza, di farla sentire come approssimazione ; dunque, cosa di un altro ordine". Paul Valéry

1830 di 2013 ; Louvre 54

Stefano Armellin con il pezzo 1830 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : il brigante

54. Louvre. Henri (già Direttore del Louvre), Varazze - Assisi a piedi 1992; complimenti per il successo Facebook della pagina dedicata al Louvre, vi supera solo il MoMa con i mi piace,  ti ringrazio perchè lasci i miei commenti che rilanciano questi post; non intendo essere invasivo. 

Fra un mesetto, forse prima, arrivo a 2013 di 2013 pezzi on line, e resta da pubblicare integralmente "solo" i 173 pezzi dell'Epilogo. 

Stiamo assistendo ad una diversa fruizione dell'Arte Contemporanea ? una delle possibili. M'interessa  riportare costantemente il lettore sul sentiero del 1992, lo sto ri-tracciando graficamente come una sceneggiatura per film-Oscar, in modo da convincere i tipi di Los Angeles. 

Sai, quelli abituati a mettere due dita sulla scrivania, un dito sopra l'altro, per misurare ad occhio lo spessore del testo; il concetto rimane lo stesso anche on line : non ci può essere qualità senza lavoro. 

Camminiamo. / Abituato alla tenda, la notte non riesco a dormire, inoltre mi trovo con il soffitto del rifugio a due palmi dalla faccia. Ho scelto il terzo letto in alto del castello. Leonardo il primo, in mezzo lo zaino. La sistemazione dei personaggi avviene per caso, come alla spiaggia libera ognuno trova un posto che gestisce a suo piacimento. 

Il Rifugio è un po' una costellazione di individui che recitano una parte. Mi auguravo che il temporale sfogasse il suo orgasmo elettrico durante la notte, purtroppo non è stato così. Nella notte Sir Temporal ha affilato le armi, gonfiandosi come una donna di nove mesi. 

Nono giorno. Esco dal Rifugio bardato come un soldato del Vietnam. Un telo triplo in goretex copre lo zaino, mentre un poncho copre tutti e due, me e lo zaino. 

Impugno saldamente il bastone, mio unico parafulmine, e, sotto una pioggia in crescendo sinfonico muovo i primi passi. 

Leonardo mi accompagna per un centinaio di metri, poi ci salutiamo. Chi di noi due è più vicino ad Amleto ? L'aria si carica di elettricità, la pioggia diventa grandine, fra ombre grigie e nere partono le prime saette, seguono i tuoni, e il vento ululando come un branco di centinaia di lupi affamati, incornicia la gran cassa armonica del cielo in tempesta. 

Un carosello di fulmini si mette a danzare in circolo. Avanzo. Non ho mai conosciuto un temporale così forte. Per tutta la mattina il cielo rimane scuro e nervoso e le nuvole scorazzano velocemente su e giù. Poi pian piano tutto si placa. 

(54. Continua) Stefano Armellin, Pompei, venerdì 19 settembre 2014