lunedì 5 aprile 2010

736 di 2013 ; Supplica

Stefano Armellin con il pezzo 736 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Supplica : "Quanto allo stile e al bene scrivere, immensa fatica è bisogno per saper fare, ed ottenuto questo, non meno grande si richiede sempre per fare.

E tanto è lungi che il saper fare tolga la fatica del fare, che anzi quanto quello è maggiore, con maggior fatica si compone, perchè tanto meglio si vuol fare e si fa, il che costa tanto di più a proporzione...(23 gennaio 1824) 

Non così riguardo all'invenzione sì nello scrivere sì nelle arti ecc.". Giacomo Leopardi

domenica 4 aprile 2010

735 di 2013 ; Nel cuore di Dio

Stefano Armellin con il pezzo 735 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Nel cuore di Dio : Indipendentemente dalla circoncisione. " Orbene, questa beatitudine riguarda chi è circonciso o anche chi non è circonciso ? Noi diciamo infatti che la Fede fu accreditata ad Abramo come giustizia.

Come dunque gli fu accreditata ? Quando era circonciso o quando non lo era ? Non certo dopo la circoncisione, ma prima. Infatti egli ricevette il segno della circoncisione quale sigillo della giustizia derivante dalla Fede che aveva già ottenuta quando non era ancora circonciso; 

questo perchè fosse padre di tutti i non circoncisi che credono e perchè anche a loro venisse accreditata la giustizia e fosse padre anche dei circoncisi, di quelli che non solo hanno la circoncisione, ma camminano anche sulle orme della Fede del nostro padre Abramo prima della circoncisione". San Paolo, Lettera ai Romani, 4, 9-12

sabato 3 aprile 2010

734 di 2013 ; Da Gauguin ad Armellin

Stefano Armellin con il pezzo 734 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Da Gauguin ad Armellin "La Fede para tutti i colpi. La Fede trasforma il veleno in acqua cristallina...chi aiuta,viene sempre aiutato...c'è molta gente che non riesce -semplicemente non riesce- a chiedere aiuto...". Paulo Coelho

venerdì 2 aprile 2010

733 di 2013 ; Gentile Presidente Barack Obama

Stefano Armellin con il pezzo 733 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Gentile Presidente Barack Obama,

giovedì 1 aprile 2010

732 di 2013 ; Davide

Stefano Armellin con il pezzo 732 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Davide : "Così anche Davide proclama beato l'uomo a cui Dio accredita la giustizia indipendentemente dalle opere : Beati quelli le cui iniquità sono state perdonate / e i peccati sono stati ricoperti; / beato l'uomo al quale il Signore non mette in conto il peccato !". 
San Paolo, Lettera ai Romani, 4, 6-8

mercoledì 31 marzo 2010

731 di 2013 ; Rut

Stefano Armellin con il pezzo 731 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Rut : "...ciò che produce e la causa sono la medesima cosa...

La sintesi, ossia la generazione verso l'essere...il fine costantemente perseguito dall'Intelligenza demiurgica è quello di trarre dalla molteplicità illimitata l'unità determinata...

il demiurgo, la sua attività come produzione dell'unità nella molteplicità...(Stefano Armellin è un demiurgo dell'arte NdA)...

martedì 30 marzo 2010

730 di 2013 ; Vision

Stefano Armellin con il pezzo 730 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Vision : "...il significato del Mondo, nell'infinito arricchimento...è il tendere della molteplicità all'unità". Kramer

lunedì 29 marzo 2010

729 di 2013 ; Iesse

Stefano Armellin con il pezzo 729 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Iesse : ""Come Dio in Cristo si è abbassato dalla sua assolutezza per rendersi uomo e schiavo nel crocifisso, così tutta la storia che è venuta dopo è sullo stesso itinerario.

"I Santi giudicheranno il Mondo,...giudicheranno gli angeli" 1 Cor 6,2-3...si tratta di una salvezza estremamente povera, perchè, dopo la Croce, una salvezza ricca e piena non ha più senso...

A forza di mediare, mi sembra che la voce della verità cristiana sia diventata indistinguibile dalle voci del Mondo...

domenica 28 marzo 2010

728 di 2013 ; il Mondo Unito

Stefano Armellin con il pezzo 728 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Mondo unito : Onorevole Giulio Andreotti, vi aggiorno sull'iniziativa The Opera
che prosegue tenendo conto degli articoli pubblicati sulla Rivista 30 giorni che Ella dirige.

Le recenti consultazioni elettorali (Europee 1999) evidenziano l'allargarsi di un - buco dell'ozono politico- dovuto per me alle mancate risposte sui problemi e temi generali che i cittadini si aspettano dai programmi dei dirigenti politici.

Come trovare consenso ? come aggregare questo vuoto ? 

A piccoli ma veloci passi, di Comune in Comune, servirebbe, si dovrebbe, questo e quello, ma ragionando così torniamo nel giro vizioso di vuote parole. 

Oggi vedo come necessaria una direzione politica moderna, nella  democrazia della coscienza mondiale; capace di sgorgare per spinte opposte e profonde, e in superficie, con movimenti spontanei e con movimenti disciplinati, come una eruzione sia della ragione sia della fantasia. 

Noi viviamo scosse non  indifferenza, l'astensione è una scossa, è segno che qualcosa nel profondo si muove, vibra ed è pronto ad esplodere, appunto The Opera. Stefano Armellin 1999

Ed oggi con il Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Verso il Grande Giubileo del 2025 si fa il punto della situazione sullo Stato dell'Anima del Mondo.

sabato 27 marzo 2010

727 di 2013 ; il Sacro Cuore

Stefano Armellin con il pezzo 727 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : il Sacro Cuore : " C'è un intensificarsi del grado di patimento per la condizione del Mondo, per il ritardo della Parusia; ma nel momento in cui la fede emerge dal tuo cuore essa lo fa con un grado e un'intensità più forti.

Siamo servi inutili. Di fatto, però, continuiamo a fare quel male che non vorremmo e a non fare quel bene che vorremmo, perchè non ne siamo capaci...

venerdì 26 marzo 2010

726 di 2013 ; Cinema e cristianesimo

Stefano Armellin con il pezzo 726 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Cinema e Cristianesimo : "Non ci siamo, a questi livelli non riusciamo a essere competitivi, dobbiamo ritrovare l'estro, la fantasia e la vitalità che in altre stagioni riuscirono a imporci all'attenzione dell'intero Pianeta". Tullio Kezich 1999

giovedì 25 marzo 2010

725 di 2013 ; Gerusalemme;


Stefano Armellin con il pezzo 725 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

mercoledì 24 marzo 2010

724 di 2013 , La cometa

Stefano Armellin con il pezzo 724 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : La cometa : "La Rivelazione, cioè l'avvicinarsi di Dio all'uomo è sempre più grande di ciò che può essere racchiuso in parole umane, più grande anche delle parole della Sacra Scrittura.

...a che punto siamo arrivati che cosa dobbiamo lasciare cadere, dove dobbiamo completamente rinnovarci...

C'è un'uniformità mai vista in precedenza...e a questa omogeneità fa riscontro la globalizzazione delle informazioni, del modo di pensare e delle condizioni di vita.

(Vigilare) affinchè non vada perduta la fondamentale intima unità con la Chiesa universale, oggi dobbiamo ammettere che questo consenso cristiano di fondo, che solo 50 anni fa sembrava solido e duraturo, va sempre più sfaldandosi. Ma questo non può significare che la Chiesa non sia più in grado di dire niente a una società in via di trasformazione.

Se la Chiesa vuole ottenere che questo minimo di eticità che essa rappresenta trovi spazio anche nelle legislazioni, non può limitarsi a produrre argomenti di tipo religioso, ma deve sforzarsi di dimostrare che le sue posizioni possiedono una evidenza universale". Joseph Ratzinger

Appunto, il Poema visivo del XXI secolo: IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 di Stefano Armellin, dimostra quel che Ratzinger indicava, e che oggi, dopo Benedetto XVI, Papa Francesco (con qualche scossone) porta avanti.

martedì 23 marzo 2010

723 di 2013 ; Livia e la Croce

Stefano Armellin con il pezzo 723 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Livia e la Croce : "Omero (3167) non conoscendo l'arte (che da lui nacque) e seguendo solamente la natura e se stesso, cavò dalla sua propria immaginazione ed ingegno un'idea, un concetto, un disegno di Poema epico assai più vero, più conforme alla natura dell'uomo e della poesia, più perfetto, che gli altri, avendo il suo esempio e in esso guardando, e ridotta che fu ad arte
la facoltà ond'egli avea prodotto qué modelli, e determinata, distinta e stretta che fu da regole la poesia, non seppero di gran lunga fare". Giacomo Leopardi, 5/11 agosto 1823

lunedì 22 marzo 2010

722 di 2013 ; Cime tempestose

Stefano Armellin con il pezzo 722 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Cime tempestose "Arte divina e arte umana. Poiesis : E' un termine che abbraccia l'intera sfera (del fare umano) che include ogni forma di attività produttiva che sia in grado di portare dal non-essere all'essere (il Poema del XXI secolo di Stefano Armellin è una Poiesis); il termine Poiesis vale per l'intera sfera dell'arte produttiva...

domenica 21 marzo 2010

721 di 2013 ; Abramo

Stefano Armellin con il pezzo 721 di 2013 della composizione record
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Abramo : " L'esempio di Abramo. Abramo giustificato dalla fede. "Che diremo dunque di Abramo, nostro antenato secondo la carne? Se infatti Abramo è stato giustificato per le opere, certo ha di che gloriarsi, ma non davanti a Dio.


Ora, che cosa dice la Scrittura? Abramo ebbe Fede in Dio e ciò gli fu accreditato come giustizia. A chi lavora, il salario non viene calcolato come un dono, ma come debito; a chi invece non lavora, ma crede in colui che giustifica l'empio, la sua Fede gli viene accreditata come giustizia". 
San Paolo Lettera ai Romani, 4, 1-5

sabato 20 marzo 2010

720 di 2013 ; Golgota

Stefano Armellin con il pezzo 720 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Golgota : "4.Oggi l'amor patrio e nazionale è quasi nullo. Anche né romani al tempo di (3136) Virgilio esso era abbastanza raffreddato perchè quasi niun di loro considerasse più la sua patria come cosa individualmente sua propria". Giacomo Leopardi, dallo Zibaldone

venerdì 19 marzo 2010

719 di 2013 ; La conoscenza

Stefano Armellin con il pezzo 719 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : La conoscenza : "Non possiamo fidarci troppo di noi stessi, perchè spesso la grazia e la capacità di discernere vengono meno.

giovedì 18 marzo 2010

718 di 2013 ; La funzione della Fede

Stefano Armellin con il pezzo 718 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : La funzione della fede. " Dove sta dunque il vanto ? Esso è stato escluso! Da quale  legge ? Da quella delle opere ? No, ma dalla legge della Fede.

Noi riteniamo infatti che l'uomo è giustificato per la Fede indipendentemente dalle opere della legge. 

Forse Dio è Dio soltanto dei Giudei ? Non lo è anche dei pagani ? Certo, anche dei pagani! Poichè non c'è che un solo Dio, il quale giustificherà per la Fede i circoncisi, e per mezzo della Fede anche i non circoncisi. Togliamo dunque ogni valore alla legge mediante la Fede ? Nient'affatto, anzi confermiamo la legge". San Paolo Lettera ai Romani, 3, 27-31

mercoledì 17 marzo 2010

717 di 2013 ; Topor

Stefano Armellin con il pezzo 717 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Topor : " Altra propietà dell'uomo si è che laddove la superiorità, laddove la virtù congiunta alla fortuna non produce se non un interesse debole, cioè l'ammirazione; per lo contrario la sventura in qualunque caso, ma molto più la sventura congiunta colla virtù, produce un interesse vivissimo, durevole e dolcissimo.