venerdì 22 gennaio 2010

663 di 2013 ; San Benedetto Giuseppe Labre

Stefano Armellin con il pezzo 663 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : San Benedetto Giuseppe Labre. Chiesa della Madonna dei Monti (vicino al Colosseo) "vissuto a Roma dal 1777 al 1783. Pellegrino e al contempo eremita - non volle mai compagni di viaggio-...suo scopo era il passare di Santuario in Santuario, scalzo, immerso in una preghiera continua, con un rosario in mano e uno al collo. Pur attraversando l'Europa in ogni direzione...ciò a cui tendeva fu sempre Roma, perchè Città del Vicario di Cristo". V. Messori

giovedì 21 gennaio 2010

662 di 2013 ; L'Anima

Stefano Armellin con il pezzo 662 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : L'Anima " L'anima sa, nella sua parte più nobile ed alta, che il compiacimento del contenuto, la sensualità della parola e del concetto sono qualcosa di sporco;

Anche il contenuto religioso può essere questa fornicazione...quando a Dio si aggiunge qualche attributo, ovvero quando si aggiunge il -perchè- quando serve a qualcosa, allora è diventato bestemmia e va spazzato via".  Eckart

mercoledì 20 gennaio 2010

661 di 2013 ; Marc Chagall

Stefano Armellin con il pezzo 661 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Marc Chagall : " I mutamenti nell'ordine sociale nonchè, nell'arte sarebbero più attendibili, qualora provenissero dall'anima e dallo spirito. Se gli uomini leggessero più attentamente le parole dei profeti, troverebbero le chiavi della vita.

martedì 19 gennaio 2010

660 di 2013 ; Il sorriso di Dio, Giovanni Paolo I

Stefano Armellin con il pezzo 660 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il sorriso di Dio, Giovanni Paolo I " Non esigiamo - situati a destra - che la Chiesa conservi oggi, in un Mondo profondamente cambiato, tali e quali gli atteggiamenti e i riti, che andavano bene nel medioevo...viceversa cerchiamo di non essere -situati a sinistra- troppo audaci e di non compromettere l'unità della Fede e della Chiesa".

lunedì 18 gennaio 2010

659 di 2013 ; La Salvezza

Stefano Armellin con il pezzo 659 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : La Salvezza mediante la Fede. La Giustificazione. " Io infatti non mi vergogno del Vangelo, poichè è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco. E' in esso che si rivela la giustizia di Dio di fede in fede, come sta scritto: il giusto vivrà mediante la Fede". San Paolo, lettera ai Romani, 1, 16-17

domenica 17 gennaio 2010

658 di 2013 ; Aser

Stefano Armellin con il pezzo 658 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Aser " Se si vogliono unire capacità concorrenziali e coesione sociale bisogna far sì che la formazione divenga presupposto di una mobilità che duri tutta la vita e quindi la formazione stessa non può essere troppo specifica;

sabato 16 gennaio 2010

657 di 2013; Ringraziamento

Stefano Armellin con il pezzo 657 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Ringraziamento "Anzitutto rendo grazie al mio Dio per mezzo di Gesù Cristo riguardo a tutti voi, perchè la fama della vostra fede si espande in tutto il Mondo". 
San Paolo, lettera ai Romani, 1, 8

venerdì 15 gennaio 2010

656 di 2013 ; Da Pompei a Roma per Papa Francesco



Stefano Armellin con il pezzo 656 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Da Pompei a Roma per Papa Francesco

giovedì 14 gennaio 2010

655 di 2013 ; Octavio Paz

Stefano Armellin con il pezzo 655 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Octavio Paz " Ora l'energia nucleare è in mano a chi non ne comprende il valore. L'élite, indiscutibilmente ha fallito". Friedrich Durrenmatt

mercoledì 13 gennaio 2010

654 di 2013 ; Santa Pasqua

Stefano Armellin con il pezzo 654 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Santa Pasqua " E' ben più di una storia, qui c'è il presentimento di una verità nuova, di una realtà superiore, sta per essermi rivelato qualcosa che questo straordinario autore ha destinato a me, che egli ha visto, che vuole farmi vedere a condizione soltanto che io non mi lasci accecare dal senso immediato e dalla realtà pressante dell'opera". Blanchot

martedì 12 gennaio 2010

653 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 653 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Secondo Avvento " Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per vocazione, prescelto per annunziare il Vangelo di Dio, che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle Sacre Scritture, riguardo al Figlio suo, nato dalla stirpe di Davide secondo la carne, costituito Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santificazione mediante la risurrezione dai morti, Gesù Cristo, nostro Signore.

Per mezzo di lui abbiamo ricevuto la grazia dell'apostolato per ottenere l'obbedienza alla fede da parte di tutte le genti, a gloria del suo nome; e tra queste siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo. A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo". San Paolo, lettera ai Romani 1, 1-7

lunedì 11 gennaio 2010

652 di 2013 ; Cuore rosso

Stefano Armellin con il pezzo 652 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Cuore rosso "in Russia...le vere dimensioni del disastro non si intuivano, il che più tardi costò caro a tutta la CEE...

Nell'autunno del 1980 visitai alcuni centri universitari di crimlinologia negli USA, da Harvard alla Columbia.

domenica 10 gennaio 2010

651 di 2013 ; Italia in Croce

Stefano Armellin con il pezzo 651 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Italia in Croce " Non bisogna riporre grande fiducia nell'uomo fragile e mortale, anche se ci è utile e caro, neppure è il caso di lasciarsi prendere da troppa tristezza quando gli altri si oppongono a noi e ci contraddicono. Quelli che oggi sono con te, domani possono essere contro di te, e viceversa: cambiano con il vento. 

Riponi in Dio tutta la tua fiducia, e sia Lui il tuo timore e il tuo amore. Risponderà Egli stesso per te e farà ciò che per te è bene nel modo migliore.Non abbiamo quaggiù una città stabile: dovunque tu sia, sei straniero e pellegrino, e non avrai riposo se non sarai unito intimamente a Cristo". Imitazione di Cristo, Libro Secondo, capitolo 1

sabato 9 gennaio 2010

650 di 2013 ; Siete dentro il Poema visivo del XXI secolo....

Stefano Armellin con il pezzo 650 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Siete dentro il Poema visivo del XXI secolo " Se per varie circostanze storiche non fosse sorto a tempo opportuno un sistema burocratico religioso con funzione politica, oggi della Fede cristiana non rimarrebbe neanche la traccia...

Quanto più un diplomatico sa identificarsi con le correnti spirituali del suo tempo tanto più facile gli sarà la sua missione". Robert Musil

venerdì 8 gennaio 2010

649 di 2013 ; Abidan

Stefano Armellin con il pezzo 649 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Abidan : "Ciò che ha da acquistare un valore e un nome deve ripetersi, deve esistere in molti esemplari...

Puoi far ciò che vuoi, troverai sempre venti bellissime idee pro, e venti contro...

Scoprì subito che la vita attiva e ben organizzata era un Poema assai più grande di tutti quelli che i poeti componevano nei loro scrittoi, e tutto gli apparve nuovo e diverso". Robert Musil

giovedì 7 gennaio 2010

648 di 2013; Beniamino

Stefano Armellin con il pezzo 648 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Beniamino " Tutte queste bassezze al giorno d'oggi non si producono perchè le facciamo ma perchè lasciamo loro ogni libertà. Crescono nel vuoto. Lasciar fare è dieci volte più pericoloso che fare!".Robert Musil

mercoledì 6 gennaio 2010

647 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 647 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Secondo Avvento : "Bisogna pensare moderatamente; e se molta gente parteggia per una cosa si può essere abbastanza sicuri che qualcosa ne uscirà". Robert Musil

martedì 5 gennaio 2010

646 di 2013 ; Da Mirò ad Armellin

Stefano Armellin con il pezzo 646 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Da Mirò ad Armellin : Nell'anno che Mirò è morto, il 25 dicembre 1983 Santo Natale di Nostro Signore, io ho iniziato a comporre The Opera il 14 settembre1983 giorno dell'Esaltazione della Santa Croce ; ho sempre vissuto questo evento come una staffetta, un lascito, una spinta a continuare nel ricco terreno della genialità che emerge dalla realtà quotidiana. Stefano Armellin

lunedì 4 gennaio 2010

645 di 2013 ; Gamliel-Dio è la mia ricompensa

Stefano Armellin con il pezzo 645 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : Gamliel - Dio è la mia ricompensa . "E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi". San Paolo, lettera ai Romani, 8, 11

domenica 3 gennaio 2010

644 di 2013 ; Efraim

Stefano Armellin con il pezzo 644 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Efraim : "Prima di maneggiare la spada, la mano deve individuare il nemico, e sapere come affrontarlo. Poi l'arma si limita a sferrare il colpo. Prima ancora del colpo, però, la mano è già vincente o perdente. Il nostro nemico scende in campo solo perchè sa che può colpirci: proprio nel punto in cui il nostro orgoglio ci ha fatto credere di essere invincibili.