giovedì 17 marzo 2011

1083 di 2013 ; Per di là

Stefano Armellin con il pezzo 1083 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo:
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Per di là

 "Adesso invece dico che so, il senso della mia vita: vivere per Dio, per l'anima". Tolstoj

mercoledì 16 marzo 2011

1082 di 2013 ; Persona imbottigliata

Stefano Armellin con il pezzo 1082 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Persona imbottigliata 

"Ogni forza nell'economia dell'universo ha una particolare vocazione". Castellani

martedì 15 marzo 2011

1081 di 2013 ; Atto Quinto

Stefano Armellin con il pezzo 1081 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Atto Quinto.Terzo Comandamento. Ricordati di Santificare le feste. E' rilevante in questa fase la conferma d'essere riuscito nell'intento di intrecciare un ponte iconografico fra il XX ed il XXI secolo. E' la prima volta che accade nella Storia Universale dell'Arte.

lunedì 14 marzo 2011

1080 di 2013 ; Immigrato disoccupato in Italia

Stefano Armellin con il pezzo 1080 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Immigrato disoccupato in Italia 

"Se la Chiesa continuerà a essere percepita da molti (e comunicata) come un'istituzione religiosa educativa, utile alla pubblica moralità e a consacrare le tappe di vita degli individui, sarà chiaro che non riavrà la forza attrattiva oggi tanto auspicata e desiderata". Credere oggi 2004

domenica 13 marzo 2011

1079 di 2013 ; Disoccupato

Stefano Armellin con il pezzo 1079 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Disoccupato 

"L'esistenza stessa dell'uomo appare come follia e violenza non perché dominata dalla malvagità ma proprio dalla volontà.

sabato 12 marzo 2011

1078 di 2013 ; Discepolo di Cristo

Stefano Armellin con il pezzo 1078 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Discepolo di Cristo

Il primo grido e la derisione dei militari (Mt 27,46-49; Mc 15,34-36; Gv 19,29). Di Padre Felice Artuso.


Il grido scaturisce da forti emozioni. Si grida per esternare un’improvvisa ed intensa felicità o per segnalare un pericolo imminente.

Si grida per protestare su situazioni imbarazzanti o per implorare comprensione, soccorso e difesa.

venerdì 11 marzo 2011

1077 di 2013 ; Platea dell'Umanità

Stefano Armellin con il pezzo 1077 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Platea dell'Umanità 

" Nessuno é libero di parlare male d'un altro senza un motivo plausibile, anche se sia lui che il suo pubblico sanno che é la verità". Cardinale Newman

giovedì 10 marzo 2011

1076 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 1075 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Secondo Avvento 

IL DILUVIO. L'uscita dall'arca. "Dio ordinò a Noé: " Esci dall'arca tu e tua moglie, i tuoi figli e le mogli dei tuoi figli con te. Tutti gli animali d'ogni specie che hai con te, uccelli, bestiame e tutti i rettili che strisciano sulla terra, falli uscire con te, perchè possano diffondersi sulla terra, siano fecondi e si moltiplichino su di essa.

mercoledì 9 marzo 2011

1075 di 2013 ; Disoccupato europeo

Stefano Armellin con il pezzo 1075 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Disoccupato europeo 

" Anche se ti sembra di aver capito una cosa, dubita e non dar tregua. 

Dubita di tutto ciò che sembra bello e vero, chiediti sempre: a quale scopo ? 

Non creder che una cosa sia soltanto buona, diritto non é diritto e storto non é storto.

martedì 8 marzo 2011

1074 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 1074 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Secondo Avvento 

IL DILUVIO. L'abbassamento delle acque. "Dio si ricordò di Noé, di tutte le fiere e di tutti gli animali domestici che erano con lui nell'arca. Dio fece passare un vento sulla terra e le acque si abbassarono.

lunedì 7 marzo 2011

1073 di 2013 ; Italia 150

Stefano Armellin con il pezzo 1073 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Italia 150

"Ogni opera reca nel Mondo rivoluzione, se é di valore incontestabile. 

Essa ha dunque in sé venendo in luce, una parte di oscurità, e non é mai capita dal pubblico subito.

domenica 6 marzo 2011

1072 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 1072 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Secondo Avvento. 

IL DILUVIO. L'inondazione. " Il diluvio durò sulla terra quaranta giorni: le acque crebberro e sollevarono l'arca che si innalzò sulla terra. Le acque divennero poderose e crebbero molto sopra la terra e l'arca galleggiava sulle acque.

sabato 5 marzo 2011

1071 di 2013 ; Verso un Mondo unito

Stefano Armellin con il pezzo 1071 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Verso un Mondo unito

"Dante - Petrarca - Leopardi. Estrema aspirazione della poesia, é di compiere il miracolo nelle parole d'un Mondo risuscitato nella sua purezza originaria e splendido di felicità.

venerdì 4 marzo 2011

1070 di 2013; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 1070 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Secondo Avvento.

I fatti che precedono e accompagnano la morte di Gesù, Padre Felice Artuso.


Le tenebre (Mt 27,45; Mc 15,33; Lc 23,44-55)

giovedì 3 marzo 2011

1069 di 2013 ; Atto Quarto

Stefano Armellin con il pezzo 1069 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Atto Terzo clicca qui

Titolo : Atto Quarto. Revisione di un Capolavoro. Secondo Comandamento

Non nominare il Nome di Dio invano

mercoledì 2 marzo 2011

1068 di 2013; Santa Teresa di Lisieux

Stefano Armellin con il pezzo 1068 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Santa Teresa di Lisieux 

La preghiera cristiana (b). Di Padre Felice Artuso. 

Il beato, p. Carlo de Foucauld, si consegna alla bontà di Dio, recitando questa preghiera: 

«Padre mio, mi consegno nelle Tue mani; 

Padre mio, mi affido a Te; 

Padre mio, mi abbandono a Te; 

Padre mio, fa’ di me quel che ti piacerà... 

Consegno la mia anima nelle Tue mani; Te la dono, mio Dio, con tutto l’amore del mio cuore, 

perché Ti amo, ed è per me un bisogno di amore il donarmi, il consegnarmi nelle Tue mani senza 

misura; mi consegno nelle Tue mani con fiducia infinita, perché Tu sei il Padre mio» .

martedì 1 marzo 2011

1067 di 2013 ; Drogata

Stefano Armellin con il pezzo 1067 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Drogata 

"L'arte della parola, la poesia, è l'arte più astratta che ci sia, sino dalle origini. 

Direi che è la sola per davvero astratta.

lunedì 28 febbraio 2011

1066 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 1066 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Secondo Avvento.

La Preghiera cristiana di Padre Felice Artuso. 

La preghiera, eseguita con gioiosa fede, ha una potenza che annulla la lontananza e la separazione 

da Dio. 

domenica 27 febbraio 2011

1065 di 2013 ; Donna analfabeta

Stefano Armellin con il pezzo 1065 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Donna analfabeta

"L'uomo primitivo faceva tutto da solo. Era il proprio poeta e il proprio cuoco, il proprio sacerdote e il proprio macellaio, il proprio muratore, il proprio incisore.

sabato 26 febbraio 2011

1064 di 2013 ; Lampedusa

Stefano Armellin con il pezzo 1064 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Lampedusa.

Il senso dell'invocazione.(b) di Padre Felice Artuso


Gesù non ha inventato questa preghiera filiale, ma l’ha estratta da una lamentazione salmica (Sal 

31,6 Mi affido alle tue mani; tu mi riscatti,Signore, Dio fedele). 

I rabbini educavano il popolo a ripeterla nell'ora del sacrificio vespertino o prima di coricarsi. I 

devoti la recitavano nel momento indicato dai loro maestri spirituali. 

Unendosi agli afflitti, ai perseguitati e agli abbandonati d'Israele (1 Re 18,36-39), si affidavano così 

a Dio, difensore dei viventi (Gb 12,10) e liberatore da ogni pericolo.