venerdì 15 luglio 2011

1203 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 1203 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo .
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Secondo Avvento

 La Chiesa riconosce che il peccato crocifigge Gesù, di Padre Felice Artuso


Sula responsabilità individuale della Passione del Signore il Catechismo Romano, destinato ai parroci e pubblicato dopo il concilio di Trento, riassume così l'insegnamento della Sacra Scrittura e del Magistero ordinario d’occidente:

«A prescindere dalla colpa originale ed ereditaria dei primi uomini, la causa della Passione di Cristo va ricercata nei peccati commessi da tutti gli uomini, dalle origini ad oggi, e in quelli che ancora si commetteranno sino alla fine del Mondo. 

A questo infatti mirò il Salvatore, soffrendo e morendo per noi: a redimere e cancellare i peccati di tutte le età, offrendo al Padre una soddisfazione universale e sovrabbondante.

A valutarne meglio l'importanza occorre rilevare che Gesù Cristo non solo soffrì per i peccatori, ma ogni singolo peccatore è realmente causa e strumento delle sue sofferenze» .
Nel 1964 Paolo VI, pellegrino in Terra Santa, esterna sul Calvario questi sentimenti personali, che ognuno può riferire a se stesso:

«Siamo qui, Signore Gesù, siamo venuti come colpevoli che tornano sul luogo del loro delitto… Siamo venuti per riconoscere il misterioso rapporto tra i nostri peccati e la tua Passione».

Terminata la Via Crucis al Colosseo il Venerdì santo 1968, il Papa Montini ribadisce quanto aveva espresso sul Calvario:

«Noi siamo parte in causa nel dramma della Croce, siamo corresponsabili, collegati moralmente con coloro che l’hanno ucciso. 

A bene riflettere, Gesù rispecchia nei suoi dolori e nella sua morte i nostri peccati». 

Il Catechismo della Chiesa Cattolica, di cui San Giovanni Paolo II ha voluto la composizione e la pubblicazione, ricorda che per le sofferenze di Gesù i cristiani hanno una responsabilità più grave degli ebrei

«La Chiesa, nel magistero della sua Fede e nella testimonianza dei suoi santi, non ha mai dimenticato che ogni singolo peccatore è realmente causa e strumento delle sofferenze del divino Redentore.

Tenendo conto del fatto che i nostri peccati offendono Cristo stesso, la Chiesa non esita ad imputare ai cristiani la responsabilità più grave nel supplizio di Gesù, responsabilità che troppo spesso essi hanno fatto ricadere unicamente sugli Ebrei» (CCC 598). 

In una pubblica meditazione del Venerdì Santo 1986 questo Santo Papa ribadisce lo stesso insegnamento con questa sintetica espressione:

«Nella Croce è racchiusa fino in fondo la verità sul peccato dell'uomo» .

A sua volta nel Compendio del Catechismo Cattolico Benedetto XVI attesta: «Ogni singolo peccatore, cioè ogni uomo, è realmente causa e strumento delle sofferenze del Redentore, e più gravemente colpevoli sono coloro, soprattutto se cristiani, che più spesso ricadono nel peccato o si dilettano nei vizi» . 

In un’omelia precisa:

«Il Signore ha portato con sé le sue ferite nell’eternità. Egli è un Dio ferito; si è lasciato ferire dall’amore verso di noi. Le ferite sono per noi il segno che Egli ci comprende e che si lascia ferire dall’amore verso di noi. Egli, infatti, si lascia sempre di nuovo ferire per noi» . 

Condannata la violenza omicida, il Papa Ratzinger asserisce che ogni attentato terroristico «offende Dio e l’umanità intera» .

Nella visita alle Fosse Ardeatine ricorda: «Ciò che qui è avvenuto il 24 marzo 1944 è offesa gravissima a Dio, perché è la violenza deliberata dell’uomo sull’uomo» .

Nella preghiera dell’Atto di Dolore, composta dai teologi, noi riconosciamo che con i nostri peccati abbiamo offeso Dio e invochiamo il suo perdono, dicendogli:

«Mio Dio, mi pento e mi dolgo dei miei peccati, perché peccando… ho offeso te infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa» . 

Inoltre nella preghiera, simile all’Atto di Dolore ammettiamo di aver offeso il Signore con i nostri peccati e gli promettiamo di non offenderlo più:

«O Gesù d’amore acceso, non ti avessi mai offeso. O mio caro buon Gesù non ti voglio offendere più, perché di amo sopra ogni cosa...».

Padre Felice Artuso

"La Madre Speranza non fu bene accolta a Bilbao, Bilbao era il centro delle province basche, centro del nazionalismo che era incoraggiato dai sacerdoti religiosi che erano seguiti fedelmente dal popolo. C'era a Bilbao in quel tempo una grande diffidenza verso tutti coloro che non fossero di razza basca; tutti coloro che arrivavano a Bilbao erano disprezzati, soprattutto la gente del Sud...

La Madre Speranza proveniva proprio da Murcia, una delle province più povere, e pretendeva competere con l'aristocrazia di Bilbao...". Op.Cit.

giovedì 14 luglio 2011

1202 di 2013 ; Autoritratto 18

Stefano Armellin con il pezzo 1202 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Autoritratto 18  

"Il primo uso che fanno i ricchi del surplus che acquistano é di risparmiare alle loro donne il lavoro dei campi; poi impiegano servi o schiavi per svolgere i lavori domestici in modo da risparmiare alle donne anche questa fatica; infine anche i loro figli sono esonerati dal lavoro.

mercoledì 13 luglio 2011

1201 di 2013 ; San Giovanni Paolo II

Stefano Armellin con il pezzo 1201 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : San Giovanni Paolo II : Spirito di comunione e sostegno della Chiesa fa che la ricchezza dei carismi e ministeri contribuisca all'unità del Corpo di Cristo; 

Fa che laici, consacrati e ministri ordinati, concorrano insieme a edificare l'unico Regno di Dio. 

Spirito di consolazione, sorgente inesauribile di gioia e di pace, suscita solidarietà verso chi è nel bisogno, provvedi agli infermi il necessario conforto, infondi in chi è provato fiducia e speranza, ravviva in tutti l'impegno per un futuro migliore.

martedì 12 luglio 2011

1200 di 2013 ; Ateo

Stefano Armellin con il pezzo 1200 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Ateo 

Fine sesto capitolo. 

The Opera al MoMA . " Nel nuovo museo ogni galleria avrà multipli accessi. 

I visitatori possono decidere diversi percorsi e osservare che in ogni momento ci sono idee in competizione.

Un museo in continua evoluzione...

I suggerimenti su come pensare alla storia dell'arte moderna sono provvisori, soggetti a revisione...

L'acquisizione di nuove opere d'arte può modificare in ogni momento il modo in cui vediamo le cose...

Il problema é quale deve essere il primo quadro che un visitatore vede quando entra nella galleria..." 

Glenn Lowry 2004

lunedì 11 luglio 2011

1199 di 2013 ; Anno Santo 2025

Stefano Armellin con il pezzo 1199 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Anno Santo 2025 

 "...Ma non c'é verità se non nella Croce (1Cor 2,2), e quello che si conosce nella povertà e nella follia della speranza nel Dio crocifisso é comunque più grande e più forte di quello che credono di conoscere la ricchezza e la sapienza che dominano il mondo (1Cor 1,25).

domenica 10 luglio 2011

1198 di 2013 ; La follia nel Mondo

Stefano Armellin con il pezzo 1198 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : La follia nel Mondo

 "Non vi illudete. E voi siete, con la scuola, la televisione, la pacatezza dei vostri giornali, voi siete i grandi conservatori di questo ordine orrendo basato sull'idea di possedere e sull'idea di distruggere". Pie Paolo Pasolini

sabato 9 luglio 2011

1197 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 1197 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Secondo Avvento 

La Chiesa riconosce che il peccato crocifigge Gesù, di Padre Felice Artuso


I concili ecumenici antichi approvano la confessione di Fede che «Gesù Cristo è morto per i nostri peccati, secondo le Scritture e fu sepolto».

venerdì 8 luglio 2011

1196 di 2013 ; Prostituta di colore

Stefano Armellin con il pezzo 1196 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo: Prostituta di colore 

"...Lo schema che va dalle formulazioni alle soluzioni dei problemi non é quello della Rivelazione, ma quello che ha sovrapposto alla Rivelazione, stringendola in esso, la razionalizzazione ellenistica.

Lo schema biblico va invece dall'annuncio delle cose che si compiranno al compimento delle cose che sono state annunciate : dal davàr-parola al davàr-cosa. Questo è lo schema fondamentale...

giovedì 7 luglio 2011

1195 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 1195 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Secondo Avvento 

STORIA DI GIUSEPPE 

" Lo scettro non si allontanerà da Giuda (Genesi 49,10) ; 
Giacobbe morente riunisce intorno a sé i suoi figli e profetizza i destini delle dodici tribù d'Israele che usciranno da loro (49,1).

mercoledì 6 luglio 2011

1194 di 2013 ; il Giudizio Universale

Stefano Armellin con il pezzo 1194 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Giudizio Universale 

"...La Fede deve morire disperatamente (Matteo 27,46). 

La sua morte, sulla Croce come nei secoli della storia (Luca 18,8),é, molto più che un'uccisione compiuta da nemici esterni, la sua disperata scelta di fronte all'orrore del Mondo.

martedì 5 luglio 2011

1193 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 1193 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Secondo Avvento

 Il peccato offende Dio (b), di Padre Felice Artuso


Gesù trascorre la sua vita, intrecciando buoni e rispettosi rapporti con la gente. Accoglie le 

persone, che incontra nel suo cammino apostolico. Nei suoi atteggiamenti manifesta di avere una 

grandezza d'animo (Col 2,14) e comunica la misericordia divina (Rm 11,32).

lunedì 4 luglio 2011

1192 di 2013 ; L'Angelo

Stefano Armellin con il pezzo 1192 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : L'angelo 

"...La Parola di Dio fallisce e muore nella storia come e perché é fallita e morta in Gesù. 

Con la crocifissione di Dio (At 20,28) si é definitivamente spalancato l'abisso chenotico nel quale Dio sta, 

noi stiamo, da allora precipitando.

domenica 3 luglio 2011

1191 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 1191 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo:
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Secondo Avvento

I RESPONSABILI DELLA PASSIONE E MORTE DI GESÙ, di Padre Felice Artuso


Siamo tutti responsabili della morte di Gesù.

sabato 2 luglio 2011

1190 di 2013 ; Cardinale

Stefano Armellin con il pezzo 1190 di 2013
 del Poema visivo del XXI Secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Cardinale 

" Ogni schema mondano é necessariamente evolutivo, perché il Mondo non può non affermare sé stesso e la propria storia, e perchè la sua -cristianizzazione- implica comunque Fede nella pienezza finale.

Tutto il pluralismo delle infinite interpretazioni del Libro é riducibile a quest'unico punto. Lo schema dell'evoluzione spiritualizzatrice é comune infatti a -conservatori- e -progressisti-, le due ovvie categorie della mondanità: la ragione che, nel passato, trasponendo la salvezza nello -spirituale- ha abbandonato la realtà della concreta vita terrestre dell'uomo é quella stessa che oggi, ancora valendo, impone di impegnarsi in esse secondo criteri e strumenti ormai soltanto mondani". 
Sergio Quinzio Un commento alla Bibbia, Adelphi, pp.391

venerdì 1 luglio 2011

1189 di 2013 ; Treccia di pensieri

Stefano Armellin con il pezzo 1189 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Treccia di pensieri 

 "...Come nella storia, così nella stessa successione dei libri biblici, e in particolare di quelli neotestamentari, si é condizionati a vedere un -progresso spirituale-, nel senso di un graduale e continuo allontanamento da quelle che sarebbero state le ancora grossolane, perché tutte terrestri, attese degli inizi.

giovedì 30 giugno 2011

1188 di 2013 ; Pellegrina

Stefano Armellin con il pezzo 1188 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Pellegrina 

"...Ecco che allora la morte del Messia é voluta dal Padre, liberamente scelta dal Figlio, da Lui pre-saputa insieme alla quasi immediata resurrezione e al vicinissimo trionfo, da essa subito consegue il manifestarsi della potenza dello Spirito.

mercoledì 29 giugno 2011

1187 di 2013 ; Saltare il peccato

Stefano Armellin con il pezzo 1187 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Saltare il peccato 

"...Se la storia ha abbandonato la Fede cristiana, é anzitutto perchè la Fede cristiana per prima l'ha abbandonata. 

E' lei che é morta, per causa propria, non uccisa dagli uomini (Giovanni 10,18) le sue interne lacerazioni l'hanno uccisa.

Ma che cos'é la vicenda della Parola di Dio che discende nel Mondo e in esso é umiliata e tradita, che agonizza e poi muore, se non la vicenda della Parola di Dio incarnata in Gesù Cristo (Giovanni 1,1)

martedì 28 giugno 2011

1186 di 2013 ; Madre

Stefano Armellin con il pezzo 1186 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Madre 

"...La storia dopo Cristo é la storia che cammina verso Dio, ed é la storia che Dio distruggerà e calpesterà nel furore della sua ira; 

La Legge é abolita, l'uomo é liberato dal suo giogo e adora Dio non più in luoghi di culto ma in spirito e verità, e viene per millenni un nuovo culto e una nuova legge;

lunedì 27 giugno 2011

1185 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 1185 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Il Secondo Avvento 

"...Ma nel nuovo Testamento addirittura ogni libro prende alcune cose e ne lascia altre che contraddicono quelle, oppure affianca le une alle altre creando fratture ignorate o mal saldate.
Ciò che è maturato -e poi marcito- in questi duemila anni é indubbiamente qualcosa che era già contenuto in germe nelle Scritture, soprattutto nel nuovo Testamento.

domenica 26 giugno 2011

1184 di 2013 ; L'Arcangelo Gabriele

Stefano Armellin con il pezzo 1184 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : L'Arcangelo Gabriele

Il sangue redentore di Gesù di Padre Felice Artuso


San Leonardo da Porto Maurizio avverte che Gesù soffrì più dei martiri, perché nel corso della sua 

Passione non percepì il conforto di Dio: «Patirono i martiri, è vero, ma il loro patire fu mescolato 

con mille interni conforti; l’anima santissima di Gesù fu posta invece in Croce come sotto ad un 

torchio di puri patimenti, senz’avere alleggerimento alcuno né dal Cielo né dalla terra… 

Muore sotto il torchio della Croce ed incendiato anzi incenerito col fuoco dell’amore» .