domenica 25 luglio 2010

847 di 2013 ; Korakita

Stefano Armellin con il pezzo 847 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Korakita; "Ma occorre che la rivolta non si limiti alla rivolta. Essa è sterile e cattiva se alla fine non consiste nell'innalzare un'altra concezione contro quella che si respinge...

E' un'altra disciplina che deve opporsi a quella proposta. Ciò che deve rifiutare l'ordine dato è il sentimento di un altro ordine; ed è l'instaurazione di questo nuovo ordine ciò di cui alla fine si deve occupare l'insorto", Paul Valéry 1917/18 G, VI, 703-704)

sabato 24 luglio 2010

846 di 2013 ; “ Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo “ Matteo 1, 16

Stefano Armellin con il pezzo 846 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013






Titolo : "Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo ". Matteo 1, 16 


venerdì 23 luglio 2010

845 di 2013 ; Elizabeth

Stefano Armellin con il pezzo 845 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Elizabeth; 

"...il male viene dalla difficoltà di rimarginare questa scissura vastissima nell'essere.

Ma il poeta moderno ha portato in ogni momento del verso una tale intensità e un tale silenzio che veramente il ritmo si liberava finalmente dalla sua vecchia polvere. A quel modo il poeta tornava a sentire nel verso il passo l'affrettato palpito, il trattenuto respiro: il ritmo, la natura.

giovedì 22 luglio 2010

844 di 2013 ; Nel cuore del Poema visivo

Stefano Armellin con il pezzo 844 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo :  Nel cuore del Poema visivo : "L'Europa è nata in pellegrinaggio ed ha come linguaggio il Cristianesimo, significativo è il comportamento delle società occidentali e dei loro intellettuali di fronte ai grandi crimini collettivi del secolo. Regna a questo proposito una stupefacente amnesia, come si trattasse di un trascurabile incidente di percorso". Cottier

mercoledì 21 luglio 2010

843 di 2013 ; A Gianfranco Ravasi

Stefano Armellin con il pezzo 843 di 2013
 delPoema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : A Gianfranco Ravasi,
Ella in prima istanza su intervista pubblicata sul Giornale dell'Arte afferma che la scelta degli artisti per l'edizione vaticana della Biennale 2011 ora al 2013, dipende unicamente da Lei solo.

martedì 20 luglio 2010

842 di 2013 ; Equilibrio poetico

Stefano Armellin con il pezzo 842 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Equilibrio poetico : "Oggi se uno compra un quadro non lo fa perchè gli -piace-, ma perchè crede di collocare i suoi porci soldi -da furbo-.

E l'attività del pittore per 9/10 è sprecata a rendersi favorevole quella opinione ripugnante.

lunedì 19 luglio 2010

841 di 2013 ; Lorenza Mariastefania Armellin detta Giacomina 7 anni

Stefano Armellin con il pezzo 841 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo: Lorenza Mariastefania Armellin detta Giacomina 7 anni ; "Per 3/4 una poesia sfugge alla logica, è fatto personalissimo. Questo è il grande insegnamento di Leopardi. Poeti si nasce.

L'arte certo bisognerà impararla. 

Ma quella fucina ch'è in noi e che si chiama gusto afferrerà germi e li maturerà, il più delle volte a nostra insaputa...

Fare le cose con amore, il mestiere ! è l'unica ginnastica da raccomandarsi a chi voglia acquistare eleganza spirituale e profondità spirituale". Giuseppe Ungaretti 1927

domenica 18 luglio 2010

840 di 2013 ; Chiamata e risposta

Stefano Armellin con il pezzo 840 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo: Chiamata e risposta : "Chi tocca la lingua nel nervo (un Montaigne, un Shakespeare, un Cervantes, un Goethe, un Dante) credete proprio che abbia tempo da perdere col mercante ?". Giuseppe Ungaretti 1927

sabato 17 luglio 2010

839 di 2013 ; Giuseppe Ungaretti

Stefano Armellin con il pezzo 839 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Giuseppe Ungaretti "...è l'uomo che infonde alle cose il soffio della sua crescente potenza, che moltiplica i suoi mezzi, che allarga il suo regno; l'uomo, la sua potenza spirituale, non i mezzi.

So che l'ultimo degli uomini ha in sè la possibilità di muovere le montagne, e che il più illuminato non sa quasi nulla dell'universo che lo racchiude;

venerdì 16 luglio 2010

838 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 838 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : il Secondo Avvento : Inno all'amore di Dio. "Che diremo dunque in proposito? 

Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? 

Egli che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa insieme con Lui ? Chi accuserà gli eletti di Dio ? Dio giustifica. Chi condannerà ? Cristo Gesù, che è morto, anzi che è risuscitato, sta alla destra di Dio e intercede per noi ?

Chi ci separerà dunque dall'amore di Cristo ? 

Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada ? Proprio come sta scritto : Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno, siamo trattati come pecore da macello.

Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di Colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che nè morte nè vita, nè angeli nè principati, nè presente nè avvenire, nè potenze, nè altezza nè profondità, nè alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù, Nostro Signore". San Paolo, Lettera ai Romani, 8, 31-39

giovedì 15 luglio 2010

837 di 2013 ; il viaggio del genio

Stefano Armellin con il pezzo 837 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il viaggio del genio : Il vantaggio del viaggio è l'amplificazione del rapporto con lo spazio e la realtà del Mondo. Il viaggio consente di vedere meglio la rigidità degli schemi nei quali molte persone vivono. Stefano Armellin 29/09/1998

mercoledì 14 luglio 2010

836 di 2013 ; Giuseppe Ungaretti

Stefano Armellin con il pezzo 836 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Giuseppe Ungaretti: "Solo a una rigorosa sincerità è permesso di svelare un barlume di quel mistero che tiene uniti e muove i mondi, e può, soffio divino, rendere autentica anche l'opera dell'uomo...

Da Valéry stesso s'impara, lo voglia o meno, come l'opera d'arte non possa mai essere altro se non un segno religioso...

Nei comandi del capitano oppure, direi anche, nel gesto del contadino che semina è contenuta più sostanza di pensiero che non in molti trattati...(1932)

martedì 13 luglio 2010

835 di 2013 : Giuseppe Ungaretti

Stefano Armellin con il pezzo 835 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Giuseppe Ungaretti : La rinomanza di Paul Valéry "...nessuno vedeva il prodigio dov'era, nella violenta aderenza della lettera allo spirito...

lunedì 12 luglio 2010

834 di 2013 ; Giuseppe Ungaretti

Stefano Armellin con il pezzo 834 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Giuseppe Ungaretti; "André Gide. Tra l'individuo e la società ha trovato la distanza necessaria per salvaguardarsi, e son nate Les Caves du Vatican! 

domenica 11 luglio 2010

833 di 2013 ; Giuseppe Ungaretti

Stefano Armellin con il pezzo 833 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Giuseppe Ungaretti : "...mi pare che ci s'avii a riconoscere che poesia è quella prodigiosa facoltà concessa a taluni uomini di usare gli oggetti del Mondo esterno come immanenti specchi della loro vita morale...

sabato 10 luglio 2010

832 di 2013 ; The Art of Stefano Armellin in blog

Stefano Armellin con il pezzo 832 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : The Art of Stefano Armellin in blog : "Siamo in un'era in cui la ricchezza viene dal sapere e dalla creatività i quali al contrario dell'oro, dei soldi e del petrolio, possono essere ripartiti liberamente senza che nessuno risulti impoverito alla fine.

venerdì 9 luglio 2010

831 di 2013 ; Immagini cristiane

Stefano Armellin con il pezzo 831 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Immagini cristiane ; "...il Cristianesimo sembrava a priori essere una religione aniconica. I suoi primi teologi erano d'accordo su questo punto. Ora, malgrado le riserve e le condanne, l'immagine è penetrata con forza nella vita dei fedeli e delle comunità.

Questo fenomeno, testimoniato sin dalla fine del II secolo, è stato generale e enorme, al punto di obbligare i teologi a rivedere il loro giudizio e finire coll'integrare l'immagine nei loro sistemi dottrinali". Prigent

giovedì 8 luglio 2010

830 di 2013 ; Web

Stefano Armellin con il pezzo 830 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Web ; "Rinascimento vuol dire...resurrezione: presuppone un'agonia e un seppellimento...è un moto spontaneo che investe tutta una civiltà in tutte le sue manifestazioni e non è dovuto a precisi desideri e programmi di pochi...

mercoledì 7 luglio 2010

829 di 2013 ; I quattro evangelisti

Stefano Armellin con il pezzo 829 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : I quattro evangelisti "Mai la Chiesa si è sentita così impegnata come con Giovanni Paolo II a difendere l'uomo, talvolta contro sè stesso rivelandogli tutta la sua dignità divina.

martedì 6 luglio 2010

828 di 2013 ;San Paolo

Stefano Armellin con il pezzo 828 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : San Paolo ; La lotta interiore."Sappiamo infatti che la legge è spirituale mentre io sono di carne, venduto come schiavo del peccato. Io non riesco a capire neppure ciò che faccio: infatti non quello che voglio io faccio ma quello che detesto.