venerdì 25 giugno 2010

817 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 817 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : il Secondo Avvento ; Cielo e mare. M'illumino d'immenso. Giuseppe Ungaretti



giovedì 24 giugno 2010

816 di 2013 ; Sono una creatura

Stefano Armellin con il pezzo 816 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Sono una creatura; Rosa fiammante. " Su un oceano / di scampanellii / affiora / repentina / un'altra / mattina. Giuseppe Ungaretti

mercoledì 23 giugno 2010

815 di 2013 ; La Storia

Stefano Armellin con il pezzo 815 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : La Storia : Sono una creatura. " Come questa pietra / del San Michele / così fredda / così dura / così prosciugata / così refrattaria / così totalmente / disanimata . / Come questa pietra / è il mio pianto / che non si vede. / La morte / si sconta / vivendo. Giuseppe Ungaretti

martedì 22 giugno 2010

814 di 2013 ; Cuore

Stefano Armellin con il pezzo 814 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Cuore ; Il porto sepolto. "Vi arriva il poeta / e poi torna alla luce con i suoi canti / e li disperde /. Di questa poesia / mi resta / quel nulla / d'inesauribile segreto". Giuseppe Ungaretti 1916

lunedì 21 giugno 2010

813 di 2013 ; La missione dell'artista

Stefano Armellin con il pezzo 813 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : La missione dell'artista ; Un artista autentico con qualsiasi figura può sviluppare una variazione visiva quasi illimitata. Del resto in natura la sola configurazione del cristallo di neve/ghiaccio supera le 2000 forme diverse. Ma io non ho scelto la Croce perchè è la Croce che ha scelto me. Stefano Armellin

domenica 20 giugno 2010

812 di 2013 ; Adamo, il serpente e la Croce

Stefano Armellin con il pezzo 812 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Adamo, il serpente e la Croce: "Il linguaggio definisce il Mondo perchè è il nostro modo di organizzare l'esperienza, per cui l'essenza non è nelle cose, ma nel nostro modo, inter-soggettivo ed espresso nel linguaggio, di vederle.

371. L'essenza è espressa nella grammatica. 

373. Che tipo di oggetto una cosa sia: questo dice la grammatica. (Teologia come grammatica); 

491. Non già : -Senza il linguaggio non potremmo comunicare fra noi- bensì: senza il linguaggio non possiamo influenzare gli altri uomini così e così; non possiamo costruire strade e macchine ecc.

La comunicazione è solo una delle funzioni del linguaggio, e non la principale. La più importante è l'organizzazione della realtà, l'agire su di essa". Ludwig Wittgenstein

sabato 19 giugno 2010

811 di 2013 ; il Santo Volto

Stefano Armellin con il pezzo 811 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : il Santo Volto : "Cristo agisce così : con la sua presenza sveglia in noi la Parola divina sepolta dal nostro peccato. Cioè, Cristo rivelerà quello che l'uomo è...

Cristo è la mano che ci indica le mete che dobbiamo raggiungere. Ma nessuna costrizione ci ingiunge, bensì unicamente l'esempio.

Dio discende e suscita in noi l'amore e attende da noi la risposta...

E' sufficiente che nella storia cristiana appaia un Santo e subito vedete quanto benessere crea...

Diamo il massimo di noi stessi e vedremo allora sorgere la luce. La fraternità non può essere imposta, essa è il risultato di una maturazione interiore...il cristiano non potrà mai obbligare gli altri a fare il bene, dovrà farlo lui fino in fondo". David Maria Turoldo

venerdì 18 giugno 2010

810 di 2013 ; Colombo

Stefano Armellin con il pezzo 810 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Colombo "Se al presente tu, ed io, e tutti i nostri compagni, non fossimo in su queste navi, in mezzo di questo mare, in questa solitudine incognita, in istato incerto e rischioso quanto si voglia; in quale altra condizione di vita ci troveremo essere ? in che saremmo occupati ? in che modo passeremmo questi giorni ?

Forse più lietamente ? o non saremmo anzi in qualche maggior travaglio o sollecitudine, ovvero pieni di noia ? Che vuol dire uno stato libero da incertezza e pericolo ? se contento e felice, quello è da preferire a qualunque altro; se tedioso e misero, non veggo a quale altro stato non sia da posporre.

giovedì 17 giugno 2010

809 di 2013 ; Santo

Stefano Armellin con il pezzo 809 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Santo: Il cristiano è liberato dalla legge. "O forse ignorate, fratelli - parlo a gente esperta di legge - che la legge ha potere sull'uomo solo per il tempo in cui egli vive ?

La donna sposata, infatti, è legata dalla legge al marito finchè egli vive, ma se il marito muore, è libera dalla legge che la lega al marito. Essa sarà dunque chiamata adultera se, mentre vive il marito, passa a un altro uomo, ma se il marito muore, essa è libera dalla legge e non è più adultera se passa a un altro uomo.

Alla stessa maniera, fratelli miei, anche voi, mediante il corpo di Cristo, siete stati messi a morte quanto alla legge, per appartenere ad un altro, cioè a colui che fu risuscitato dai morti, affinchè noi portiamo frutti per Dio.

Quando infatti eravamo nella carne, le passioni peccaminose, stimolate dalla legge, si scatenavano nelle nostre membra al fine di portare frutti per la morte. Ora però siamo stati liberati dalla legge, essendo morti a ciò che ci teneva prigionieri, per servire nel regime nuovo dello Spirito e non nel regime vecchio della lettera". San Paolo, Lettera ai Romani, 7, 1-6

mercoledì 16 giugno 2010

808 di 2013 ; Verso l'Anno Santo del 2025

Stefano Armellin con il pezzo 808 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Verso l'Anno Santo del 2025 ; "Io ti dico come posso, per quello che riguarda la tua anima. che quelle cose che ti sono di impedimento nell'amare il Signore Iddio, ed ogni persona che ti sarà di ostacolo, siano frati o altri, anche se ti coprissero di battiture, tutto questo devi ritenere come una grazia. 

E così tu devi volere e non diversamente. 

E questo tieni in conto di vera obbedienza da parte del Signore Iddio e mia per te, perchè io fermamente riconosco che questa è vera obbedienza.

E ama coloro che agiscono con te in questo modo, e non esigere da loro altro se non ciò che il Signore darà a te. E in questo amali e non pretendere che diventino cristiani migliori. E questo sia per te più che stare appartato in un eremo.

E in questo voglio conoscere se tu ami il Signore ed ami me suo servo e tuo, se ti diporterai in questa maniera, e cioè : che non ci sia alcun frate al Mondo, che abbia peccato, quanto è possibile peccare, che, dopo aver visto i tuoi occhi, non se ne torni via senza il tuo perdono se egli lo chiede; 

e se non chiedesse perdono, chiedi tu a lui se vuole essere perdonato. 

E se, in seguito, mille volte peccasse davanti ai tuoi occhi, amalo più di me per questo: che tu possa attrarlo al Signore; ed abbi sempre misericordia per tali fratelli". San Francesco

martedì 15 giugno 2010

807 di 2013 ; Abramo

Stefano Armellin con il pezzo 807 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Abramo ; I fatti del peccato e della giustizia. "Quando infatti eravate sotto la schiavitù del peccato, eravate liberi nei riguardi della giustizia. Ma quale frutto raccoglievate allora da cose di cui ora vi vergognate ?
Infatti il loro destino è la morte. Ora invece liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi raccogliete il frutto che vi porta alla santificazione e come destino avete la vita eterna. Perchè il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore". 
San Paolo, Lettera ai Romani, 6, 20-23

lunedì 14 giugno 2010

806 di 2013 ;Autoritratto 17 verso i 47

Stefano Armellin con il pezzo 806 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Autoritratto 17 verso i 47; Un artista prima impara a lasciare scorrere le cose e i fatti della vita, meglio è. Prima conosce come tutto vada inevitabilmente al suo posto, meglio è. Prima impara l'arte del colpo d'occhio, della visione d'insieme, meglio è. 
Stefano Armellin, Varazze, domenica 28 giugno 1998

domenica 13 giugno 2010

805 di 2013 ; Arinze

Stefano Armellin con il pezzo 805 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Arinze: La mostra (Anno Santo, 20 maggio - 30 giugno 1998 Varazze) si evolve in particolare con la complessa opera : La morte di Giovanni Paolo II. 
Stesura della relazione conclusiva per Padre Francesco.
Mariarosaria (futura moglie) fa la cena per me e Sisto (mio padre) è ammalato di gotta. Mariarosaria è il punto di riferimento in questa parte della mia vita, ed è Lei ad indirizzare la svolta personale nel modo migliore, tutto il resto poi verrà di conseguenza. 
Stefano Armellin, Varazze, mercoledì 24 giugno 1998

sabato 12 giugno 2010

804 di 2013 ; Preghiamo

Stefano Armellin con il pezzo 804 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Preghiamo. L'incisione che ho fatto ieri durante la notte si è modificata in meglio, terminata il 22 giugno con smalto rosso e stracci, titolo: La morte di Giovanni Paolo II (foto sotto). Stefano Armellin, Varazze, domenica 21 giugno 1998


venerdì 11 giugno 2010

803 di 2013 ; Sister Act

Stefano Armellin con il pezzo 803 di 2013
 del Poema  visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Sister Act ; Oggi penso che in fondo sia bella la vita con Mariarosaria, lo penso veramente, insomma ci credo. E' un amore che da perchè riceve, e più dai più ricevi, ricevi insieme, lei ed io, si cresce, si cambia. Un Matrimonio é stabile e forte quando dimostra di superare conflitti e difficoltà anche fortissimi. Stefano Armellin, Varazze, lunedì 15 giugno 2013

giovedì 10 giugno 2010

802 di 2013 ; Amos

Stefano Armellin con il pezzo 802 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Amos : "A me interessava far vedere che queste cose appartengono a un passato vicino, non solo geograficamente. Il seme di Auschwitz non dovrebbe rigermogliare; ma è vicina la violenza, è attorno a noi, e c'è una violenza che è figlia della violenza.

Ci sono legami sotterranei fra la violenza delle due guerre mondiali e la violenza a cui abbiamo assistito in Algeria, in Russia, nella rivoluzione culturale cinese, in Vietnam...

Che la minaccia esista è evidente...sono disposto a sciogliere chi abbia dimostrato coi fatti che non è più l'uomo di prima. 

E non troppo tardi...ma è vero che, a un'ora incerta, queste memorie ritornano.

Sono un recidivo. Il segno di Auschwitz non si cancella : nella storia del Mondo". Levi

mercoledì 9 giugno 2010

801 di 2013 ; Mariarosaria

Stefano Armellin con il pezzo 801 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Mariarosaria : Terminato il libro di Edith Stein : Vie della conoscenza di Dio. (07/06/2013)

Terminato il libro di Mirò. 
I visitatori ( mostra Anno Santo 20 maggio-30 giugmo 1998 Chiostro Domenicani Varazze) si contano sulle dita ma il seme è ben messo e darà i suoi frutti.

martedì 8 giugno 2010

800 di 2013; Tractatus

Stefano Armellin con il pezzo 800 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Tractatus 6.371 "Tutta la moderna concezione del Mondo si fonda sull'illusione che le cosidette leggi naturali siano le spiegazioni dei fenomeni naturali". L.Wittgenstein


lunedì 7 giugno 2010

799 di 2013 ; Da un anno all'altro

Stefano Armellin con il pezzo 799 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Da un anno all'altro : "Non vedo una totale incompatibilità tra il vivere e il pensare....

Sono esistite persone che hanno eliminato del tutto il pensiero e altre, invece, che hanno eliminato del tutto la vita. Il lettore impunito, il lettore accanito, il lettore famelico che legge tutto, non so quale partecipazione possa avere con la vita : diventa un malato.

Ci sono questi estremi. Ma ci sono poi gli stadi intermedi. Un Leopardi ha veramente rinunciato alla vita ? Io non credo, non credo affatto". Eugenio Montale

domenica 6 giugno 2010

798 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 798 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Il Secondo Avvento : "Il cristiano è liberato dal peccato. "Che dunque? Dobbiamo commettere peccati perchè non siamo più sotto la legge, ma sotto la grazia ? Non sapete voi che, se vi mettete a servizio di qualcuno come schiavi per obbedirgli, siete schiavi di colui al quale servite : sia del peccato che porta alla morte, sia dell'obbedienza che conduce alla giustizia ?